MONFALCONE 6 MARZO 2016 Generare alla fede: genitori protagonisti
Criteri per un percorso con i genitori persone che fanno la scoperta o la riscoperta della fede percorso volontario in direzione della fede a seguire un cammino progressivo prospettiva è quindi quella di una conversione il cammino vien fatto insieme, da più persone, come Chiesa
Accogliersi accogliere vuol dire ricevere in casa propria significa anche necessariamente andare verso l’altro disponibili all’ascolto attento affabili, cordiali scelta del luogo dell’incontro organizzazione del tempo uso del linguaggio cultura dell’altro evitare toni di requisitoria, di ricatto considerare il diverso vissuto di fede solo un clima relazionale favorevole porta ad accettare la possibilità di cambiamento e a volerlo.
Porre in relazione Accettare la persona con tutte le sue relazioni Aprirsi a nuove relazioni Costruire nuove relazioni
Dialogare Non si tratta infatti, nel percorso, di assumere un tono cattedratico, di comunicare un sapere astratto, di fare una catechesi nozionistica secondo un programma prefissato, quanto piuttosto di aiutare a fare una esperienza di fede, approfondire la sua conversione a Cristo e incontrarlo come Persona. Una ricerca comune Un cammino di conversione L’ascolto della Parola
Imparare a conoscere gli adulti è necessario partire dalla vita delle persone e dai loro ruoli l’età adulta non è infatti quell’età di stabilità che si credeva in passato evolve la persona, evolve la fede fase di stabilità momenti di crisi
Imparare a far lavorare gli adulti su se stessi l’adulto apprende in modo responsabile e autonomo apprende a partire dalla propria esperienza l’adulto apprende a partire da una serie di bisogni In particolare, l’adulto apprende: modificando l’immagine di sé e del proprio ruolo modificando il campo del sapere e del saper essere precedente desiderando percepire l’utilità di quello che sta facendo secondo modalità segnate da un particolare rapporto con il tempo.
Altri criteri Imparare a trattare gli adulti come adulti Imparare a elaborare itinerari Imparare a valorizzare le celebrazioni Imparare a ripensare la pastorale battesimale
Conclusione nel frattempo cosa possiamo fare noi catechisti? Amare e stimare Armarsi di pazienza Creare relazioni con “questa” famiglia