Encoder Ing. G. Cisci 2016
Sono dei trasduttori di posizione digitale Sfruttano l’effetto ottico Sono divisi in due tipologie: Incrementali Assoluti Ing. G. Cisci 2016
Costituzione sono costituti da un emettitore di luce, solitamente un LED Un fototransistor (elemento sensibile alla luce) Un disco forato Ing. G. Cisci 2016
Disco forato Ing. G. Cisci 2016
Asse di rotazione del disco Fototransistor Logica di conteggio impulsi LED Asse di rotazione del disco Fototransistor Disco Ing. G. Cisci 2016
Fototransistor Vcc Quando una radiazione luminosa colpisce la base, il fototransistor entra in conduzione Si comporta come un interruttore chiuso Si ottiene una tensione Vout diversa da zero Luce Vout R GND Ing. G. Cisci 2016
Logica di conteggio impulsi Effettua la conversione tra il numero di impulsi conteggiati e produce una tensione di uscita legata alla rotazione dell’albero. In alcuni casi può effettuare anche una conversione in una tensione analogica proporzionale alla rotazione Ing. G. Cisci 2016
Encoder Incrementale L’asse di rotazione è connesso all’albero del quale si desidera trasdurre la posizione angolare È possibile conoscere solo lo spostamento dell’albero, ma non la sua posizione rispetto ad un riferimento Ing. G. Cisci 2016
Encoder assoluti Consentono di ottenere il valore della posizione rispetto ad un riferimento, cioè l’esatta posizione dell’albero I più semplici sono dotati di un foro aggiuntivo che consente di determinare la posizione iniziale Ing. G. Cisci 2016
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Encoder assoluti più precisi utilizzano un maggiore numero di fori, che attraverso una codifica binaria, consentono di determinare l’esatta posizione dell’albero LED Fototransistor Schema dei fori nel disco Foro Pieno Ing. G. Cisci 2016
Encoder bidirezionali Hanno due serie concentriche di fori La serie più interna è sfasata rispetto a quella più esterna Lo sfasamento tra segnali provenienti dalle due serie consente di risalire al senso di rotazione del disco del encoder Ing. G. Cisci 2016
Risoluzione Il parametro più importante è la risoluzione È legata al numero di fori N La risoluzione angolare è quindi data da In altri casi la risoluzione è intesa come il numero di Impulsi per giro, coincide quindi con il numero di fori N Ing. G. Cisci 2016
Altri parametri Velocità massima di rotazione Limite meccanico alla velocità di rotazione Numero di impulsi di risposta Cioè il N° max di impulsi che l’encoder può generare al secondo. Da questo si può determinare la massima velocità di rotazione Ing. G. Cisci 2016