AIUTARE CHI AIUTA: LA FONDAZIONE CASA DEL VOLONTARIATO Ente strumentale della Fondazione CR Carpi.

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Transcript della presentazione:

AIUTARE CHI AIUTA: LA FONDAZIONE CASA DEL VOLONTARIATO Ente strumentale della Fondazione CR Carpi

CHI SIAMO? LA FONDAZIONE CASA DEL VOLONTARIATO Costituita per decisione della Fondazione CR Carpi e inaugurata il 24 ottobre 2009, la Fondazione Casa del Volontariato, che gestisce il ‘condominio della solidarietà’ di via Peruzzi, promuove e valorizza l’associazionismo locale, assicurando l’amministrazione e la gestione dell’immobile affinché le organizzazioni del Terzo Settore possano avere una sede idonea per l’adempimento delle proprie attività.

CHI SIAMO? LA FONDAZIONE CASA DEL VOLONTARIATO L’impegno della FCV è inoltre diretto alla promozione, autonoma o in accordo con Enti pubblici e privati, di iniziative di formazione e sensibilizzazione nell’ambito del volontariato locale quali mostre, manifestazioni, spettacoli, attività del tempo libero, studi, ricerche, progetti scientifici, didattici o divulgativi, tenuta di archivi tematici anche audiovisivi.

IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO: Nicola Marino, Presidente Marco Gasparini, Vicepresidente Monica Brunetti, Consigliere Carlo Alberto Fontanesi, Consigliere Mirco Pedretti, Consigliere Simona Santini, Consigliere Maurizio Vescovini, Consigliere Il CD Resta in carica quattro anni, e ognuno dei suoi componenti può ricoprire il mandato per un massimo di due volte.

PERCHÉ LA FCV? UNA PIATTAFORMA PER IL NON PROFIT Essere un supporto ‘fisico’ per le associazioni, gestendo l’immobile di via Peruzzi.

PERCHÉ LA FCV? UNA PIATTAFORMA PER IL NON PROFIT Promuovere la cultura della rete attraverso progetti comuni, e costituire un punto di riferimento per il mondo del volontariato operante tra Carpi, Novi di Modena e Soliera.

PERCHÉ LA FCV? UNA PIATTAFORMA PER IL NON PROFIT Suscitare nuove disponibilità al volontariato, in particolar modo – ma non esclusivamente - tra le giovani generazioni.

PERCHÉ LA FCV? UNA PIATTAFORMA PER IL NON PROFIT Favorire una responsabilità diffusa verso le fasce più deboli della popolazione, per migliorarne le condizioni di vita e agevolare l’inclusione sociale.

PERCHÉ LA FCV? UNA PIATTAFORMA PER IL NON PROFIT Fare tutto questo abbandonando logiche di supplenza e assistenzialismo, ispirandosi sempre più al principio di sussidiarietà dove gli attori sociali, sia pubblici che privati, collaborino insieme per il bene comune.

COME RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI? Ascolto Delle associazioni, non soltanto della Casa Del territorio (enti, istituzioni) Per comprendere Punti di forza e debolezza Risorse e necessità Disponibilità a creare reti

LA ROAD MAP DELLA SOLIDARIETÀ Elaborazione di ipotesi di progetto da condividere insieme in autunno.