Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Pari opportunità. Perchè le pari opportunità per H2- training ? Secondo le previsioni, entro il 2015 in Europa saranno richieste nuove figure qualificate.
Advertisements

VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Politiche comunitarie e realtà locali Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco.
Commission européenne Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità Unità Italia, Malta, Romania e ex Repubblica yugoslava.
30 marzo 2011 La valorizzazione di genere come fattore strategico di sviluppo economico, organizzativo e soggettivo VALORIZZAZIONE DI GENERE COME FATTORE.
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
Una tabella di marcia per la parità tra donne e uomini
Le politiche europee di sviluppo regionale Dott.ssa Anna Maria Di Giovanni Tecnopolis, dicembre 2003.
Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/ IL PERCORSO EUROPEO DALLA PARITA ALLE PARI OPPORTUNITA AL MAINSTREAMING Nella prima fase di vita della Comunità
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 1 - PROGRAMMAZIONE REGIONALE a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
PROGRAMMAZIONE TAVOLO A – AREA TEMATICA 8 Promuovere loccupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Ministero del Lavoro e delle Politiche.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Il nuovo Servizio Europa di Confartigianato Imprese FVG Trieste, 26 novembre 2012 Ugo Poli Staff Progetto Rete FVG Impresa Donna - Confartigianato Imprese.
© Commissione Europea- traduzione L.Cucciarelli 1 Fondi STRUTTURALI Politiche per listruzione e la formazione Ana Maria Nogueira DG EMPL A4 Coordinamento.
\ \ | / (_) o000O O000o POLITICHE del LAVORO Analista Progettista Vincenzo Occhipinti Misure di promozione allinserimento.
Vincenzina Zanetti - Italy Caparica – Lisbon 20/21 November 2008
Progettazione Europea sui temi attinenti le politiche di genere e pari opportunità Formagenere Lez. 3 ( docente : Carla Capaldo)
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini Priorità
Nuovo ciclo di programmazione
1 Politiche di Coesione Linee guida della strategia comunitaria Competitività e Occupazione REGIONE UMBRIA Servizio Programmazione strategica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Modulo Pari Opportunità
Povere donne... Attente al portafoglio Retribuzioni senza parità Commissione pari opportunità Roma, 9 dicembre 2008.
La lotta alla discriminazione negli atti di indirizzo UE Strategia di Lisbona (2000) Strategia Quadro contro le discriminazioni e per le parità di opportunità.
Università degli studi di Camerino
Elena Murtas -Campobasso- Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI IL POR SARDEGNA Sergio Diana – Membro del Team Europe della Commissione Europea.
Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco. Quadro europeo linee di cambiamento politiche sociali Rescaling Localizzazione Attivazione Negoziazione e partecipazione.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Giovanna Indiretto - Puglia- Marzo 2004 L’evoluzione delle politiche di pari opportunità e del mainstreaming di genere nella programmazione dei Fondi strutturali.
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR SICILIA OBIETTIVO Dott.ssa Ornella Pagano Palermo,7 giugno 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
DONNE IN NEUROSCIENZE NELLA MEDICINA DI GENERE.
Pari Opportunità:: evoluzione ed impatto sulla programmazione dei Fondi Strutturali Manuela Galaverni Giovanna Indiretto Potenza, 25 gennaio.
1 Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l‘orientamento e la formazione Ministero del lavoro e della previdenza.
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Corso di Laurea Magistrale, a.a Silvia Borelli Lezione I.
Date: in 12 pts EUROPA & ET 2020 Indicatori statistici e raccomandazioni all'Italia Paolo Battaglia e Luca Pappalardo - DG Istruzione e Cultura (EAC) Bruxelles,
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
La conciliazione vita-lavoro
TUTELA DEI MINORI E DELLE DONNE
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Potenza 15 marzo 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Paolo Calbucci Potenza, 15 marzo 2005.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Daniela Rignelli Campobasso 16 novembre 2005.
SIGNIFICATO E STORIA DELLE PARI OPPORTUNITA’:
La Strategia Europa 2020 Strategia decennale per la crescita e l'occupazione varata dall'Unione europea nel Non mira soltanto a superare la crisi.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
Valentina Joffre Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Sociali Napoli, 21 maggio 2013 Corso di Sociologia del Lavoro Università.
Donne e lavoro in vda Intervento Consigliera Parità Regionale 8 marzo 2006.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 25 giugno 2014 Rapporto Annuale di Esecuzione 2013 Maurizio De Fulgentiis.
Gli anni Novanta 1993 La recessione il Trattato di Maastricht Il libro bianco le direttive: Nuove strategie istruzione e formazione tutta la vita Maggiore.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale Giovanna Indiretto Cosenza 2 marzo 2005.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Occupazione femminile, crescita e innovazione: le azioni del Governo 1.Interventi per l’occupazione e l’imprenditorialità femminile 2.Interventi per un.
Titel. GENDER PAY GAP differenziali retributivi di genere Elena Morbini - Rete donne-lavoro Bolzano, 5 maggio 2010.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione

Occupazione e pari opportunità L'uguaglianza fra donne e uomini è un pilastro della nostra società democratica, un elemento importante della strategia comunitaria per la crescita e l'occupazione e fondamentale perché l'Unione europea sostenga nel tempo la sua prosperità.

Occupazione e pari opportunità L'uguaglianza di genere nell'occupazione è un elemento essenziale per una crescita forte e per la creazione di posti di lavoro, per vincere le attuali sfide demografiche (invecchiamento della popolazione, diminuzione della forza lavoro e calo delle nascite) per garantire la sostenibilità economica dei sistemi di previdenza sociale.

Pari opportunità nel Trattato CE Articolo 2: promuovere le pari opportunità é uno dei compiti della Comunità Europea. Articolo 3: tutte le attività comunitarie devono mirare a eliminare le disguaglianze e a promuovere l’uguaglianza tra uomo e donna. Articolo 13: prevede l’adozione di misure per combattere ogni discriminazione basata sul sesso, sulla razza, sulla provenienza, sulla religione, sulle opinioni, sulla disabilità, sull’età e sugli orientamenti sessuali. Articoli 137 e 141: ogni stato membro deve assicurare il pieno rispetto del principio di uguaglianza tra uomo e donna sul lavoro, le pari opportunità e la parità di trattamento in modo da garantire l’assoluta parità di salario tra uomo e donna a parità di lavoro effettuato

Parità di genere nella strategia di Lisbona Entro il 2010 l’Ue dovrebbe conseguire un tasso medio di occupazione femminile del 60%. Danimarca:71.1% Olanda:69.3% Svezia:70.3% Austria:66.4% EU 15:59,5% Eu 27:58.6% Ungheria:50.6% Grecia:48.1% Italia:46.1% Malta:39.2%

Occupazione femminile in Italia

Occupazione Italia-UE (2009) Tasso di Occupazione (15-64) TotaleDonne UE 27:64.6%58.6% UE %59.9% Italia:57.5%46.4% Centro - Nord:64.5%55.1% Nord:65.6%56.5% Sud:44.6%30.6%

Europa 2020 Linee guida integrate – Obiettivo n. 7: aumento della partecipazione al mercato del lavoro e riduzione della disoccupazione strutturale … Gli Stati Membri devono favorire l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro attraverso politiche che promuovano l’invecchiamento attivo, la parità di genere e la parità di salario…. Politiche di conciliazione vita personale/famiglia - lavoro devono essere orientate in modo tale da aumentare la partecipazione di giovani, lavoratori anziani e donne, e in particolare da favorire la permanenza sul lavoro di donne con capacità professionali elevate in campo tecnico e scientifico.

Le pari opportunità nella programmazione del FSE Periodo : Strategia integrata per l’uguaglianza articolata in misure specifiche per le donne e dimensione di genere nei programmi, per assicurare che le attività non si risolvano in misure isolate con impatto limitato. OP Italiani: asse specifico E dedicato alle pari opportunità Periodo : azioni specifiche destinate alle donne sono combinate con un forte approccio che integra la dimensione di genere in tutte le fasi della programmazione e dell’attuazione, alfine di aumentare la partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e la loro crescita professionale.

Il Regolamento FSE 1081/2006 Artt. 2 e 4.5: riferimento alla promozione dell’uguaglianza di genere. Art. 3 (b), (iii): promuovere azioni specifiche e trasversali finalizzate a migliorare l’accesso all’occupazione e ad aumentare la participazione sostenibile e l’avanzamento delle donne nell’occupazione e a ridurre la segregazioni di genere sul mercato del lavoro mercato del lavoro, affrontando alla radice le cause dirette ed indirette delle differenziali retributive di genere. Art. 6: si richiede agli Stati Membri di promuovere nei programmi operativi misure atte a favorire la parità di genere e le pari opportunità nelle fasi di preparazione, attuazione, monitoraggio e valutazione, e promuovono una partecipazione equilibrata di donne e uomini alla gestione e alla realizzazione dei programmi operativi. Art. 10: gli Stati Membri debbono obbligatoriamente riportare in merito all’integrazione della dimensione di genere e di eventuali azioni specifiche nel settore.

Le pari opportunità nel FSE Il FSE promuove l'uguaglianza di genere nell'occupazione attraverso due approcci: l'integrazione trasversale delle pari opportunità, che incorpora la dimensione di genere in tutte le priorità dell'FSE; azioni specifiche volte a inserire e mantenere le donne nel mondo del lavoro.

Le pari opportunità nei PO Asse II: Occupabilità Obiettivo specifico f: Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere Obiettivi operativi PO Bolzano Rafforzare l’accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione e promuovere azioni conciliative tra vita familiare e lavorativa Promuovere la dimensione di genere e una cultura di parità nell’ambito del tessuto istituzionale, economico e sociale del territorio

Il sostegno del FSE alla partecipazione femminile Il FSE finanzia attività che promuovano l'occupazione femminile, ivi inclusi progetti che: promuovano l'accesso e la partecipazione delle donne a tutti i livelli del mercato del lavoro, e in tutti i settori aiutino a colmare il divario retributivo e sostengano l'indipendenza economica delle donne; sostengano le imprenditrici e la partecipazione femminile nel campo della scienza e della tecnologia, in particolare in posizioni dirigenziali; lottino contro gli stereotipi di genere nella selezione del personale e nelle professioni e promuovano l'apprendimento permanente; riconcilino il lavoro e la vita familiare e offrano sostegno a strutture di custodia dei bambini e di assistenza ai familiari a carico, e incoraggino il telelavoro; sostengano l'integrazione delle donne immigrate nel mondo del lavoro.

DG OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI Grazie per l’attenzione ANDREA MANCINI