Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione
Occupazione e pari opportunità L'uguaglianza fra donne e uomini è un pilastro della nostra società democratica, un elemento importante della strategia comunitaria per la crescita e l'occupazione e fondamentale perché l'Unione europea sostenga nel tempo la sua prosperità.
Occupazione e pari opportunità L'uguaglianza di genere nell'occupazione è un elemento essenziale per una crescita forte e per la creazione di posti di lavoro, per vincere le attuali sfide demografiche (invecchiamento della popolazione, diminuzione della forza lavoro e calo delle nascite) per garantire la sostenibilità economica dei sistemi di previdenza sociale.
Pari opportunità nel Trattato CE Articolo 2: promuovere le pari opportunità é uno dei compiti della Comunità Europea. Articolo 3: tutte le attività comunitarie devono mirare a eliminare le disguaglianze e a promuovere l’uguaglianza tra uomo e donna. Articolo 13: prevede l’adozione di misure per combattere ogni discriminazione basata sul sesso, sulla razza, sulla provenienza, sulla religione, sulle opinioni, sulla disabilità, sull’età e sugli orientamenti sessuali. Articoli 137 e 141: ogni stato membro deve assicurare il pieno rispetto del principio di uguaglianza tra uomo e donna sul lavoro, le pari opportunità e la parità di trattamento in modo da garantire l’assoluta parità di salario tra uomo e donna a parità di lavoro effettuato
Parità di genere nella strategia di Lisbona Entro il 2010 l’Ue dovrebbe conseguire un tasso medio di occupazione femminile del 60%. Danimarca:71.1% Olanda:69.3% Svezia:70.3% Austria:66.4% EU 15:59,5% Eu 27:58.6% Ungheria:50.6% Grecia:48.1% Italia:46.1% Malta:39.2%
Occupazione femminile in Italia
Occupazione Italia-UE (2009) Tasso di Occupazione (15-64) TotaleDonne UE 27:64.6%58.6% UE %59.9% Italia:57.5%46.4% Centro - Nord:64.5%55.1% Nord:65.6%56.5% Sud:44.6%30.6%
Europa 2020 Linee guida integrate – Obiettivo n. 7: aumento della partecipazione al mercato del lavoro e riduzione della disoccupazione strutturale … Gli Stati Membri devono favorire l’aumento della partecipazione al mercato del lavoro attraverso politiche che promuovano l’invecchiamento attivo, la parità di genere e la parità di salario…. Politiche di conciliazione vita personale/famiglia - lavoro devono essere orientate in modo tale da aumentare la partecipazione di giovani, lavoratori anziani e donne, e in particolare da favorire la permanenza sul lavoro di donne con capacità professionali elevate in campo tecnico e scientifico.
Le pari opportunità nella programmazione del FSE Periodo : Strategia integrata per l’uguaglianza articolata in misure specifiche per le donne e dimensione di genere nei programmi, per assicurare che le attività non si risolvano in misure isolate con impatto limitato. OP Italiani: asse specifico E dedicato alle pari opportunità Periodo : azioni specifiche destinate alle donne sono combinate con un forte approccio che integra la dimensione di genere in tutte le fasi della programmazione e dell’attuazione, alfine di aumentare la partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e la loro crescita professionale.
Il Regolamento FSE 1081/2006 Artt. 2 e 4.5: riferimento alla promozione dell’uguaglianza di genere. Art. 3 (b), (iii): promuovere azioni specifiche e trasversali finalizzate a migliorare l’accesso all’occupazione e ad aumentare la participazione sostenibile e l’avanzamento delle donne nell’occupazione e a ridurre la segregazioni di genere sul mercato del lavoro mercato del lavoro, affrontando alla radice le cause dirette ed indirette delle differenziali retributive di genere. Art. 6: si richiede agli Stati Membri di promuovere nei programmi operativi misure atte a favorire la parità di genere e le pari opportunità nelle fasi di preparazione, attuazione, monitoraggio e valutazione, e promuovono una partecipazione equilibrata di donne e uomini alla gestione e alla realizzazione dei programmi operativi. Art. 10: gli Stati Membri debbono obbligatoriamente riportare in merito all’integrazione della dimensione di genere e di eventuali azioni specifiche nel settore.
Le pari opportunità nel FSE Il FSE promuove l'uguaglianza di genere nell'occupazione attraverso due approcci: l'integrazione trasversale delle pari opportunità, che incorpora la dimensione di genere in tutte le priorità dell'FSE; azioni specifiche volte a inserire e mantenere le donne nel mondo del lavoro.
Le pari opportunità nei PO Asse II: Occupabilità Obiettivo specifico f: Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere Obiettivi operativi PO Bolzano Rafforzare l’accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione e promuovere azioni conciliative tra vita familiare e lavorativa Promuovere la dimensione di genere e una cultura di parità nell’ambito del tessuto istituzionale, economico e sociale del territorio
Il sostegno del FSE alla partecipazione femminile Il FSE finanzia attività che promuovano l'occupazione femminile, ivi inclusi progetti che: promuovano l'accesso e la partecipazione delle donne a tutti i livelli del mercato del lavoro, e in tutti i settori aiutino a colmare il divario retributivo e sostengano l'indipendenza economica delle donne; sostengano le imprenditrici e la partecipazione femminile nel campo della scienza e della tecnologia, in particolare in posizioni dirigenziali; lottino contro gli stereotipi di genere nella selezione del personale e nelle professioni e promuovano l'apprendimento permanente; riconcilino il lavoro e la vita familiare e offrano sostegno a strutture di custodia dei bambini e di assistenza ai familiari a carico, e incoraggino il telelavoro; sostengano l'integrazione delle donne immigrate nel mondo del lavoro.
DG OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI Grazie per l’attenzione ANDREA MANCINI