Analisi del racconto biblico attraverso l’arte Giacomo Vannnozzi - Francesco Siano
Abramo prese la legna per l'olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. (Genesi 22, 6) Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abramo costruì l'altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull'altare, sopra la legna. Abramo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. Ma l'angelo del SIGNORE lo chiamò dal cielo e disse: «Abramo, Abramo!» Egli rispose: «Eccomi». E l'angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l'unico tuo». (Genesi 22, 9-12)
Raffaello Sanzio, Affresco base 340 cm, Stanza di Eliodoro, Musei Vaticani, Roma La scena mostra uno sfondo azzurro, davanti al quale Abramo sta procedendo al sacrificio del figlio,. Il braccio con la spada è bloccato da un angelo, mentre un secondo si precipita dal cielo. A sinistra si trova un fuoco, elemento tipico delle scene sacrificali.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, 1598, Olio su tela 116x173 cm, Collezione privata Piasecka-Johnson Princeton Il pittore raffigura il momento in cui Abramo, sul punto di uccidere suo figlio Isacco per dimostrare la propria fede in Dio, viene fermato da un angelo del Signore che gli indica di sacrificare un ariete al posto del ragazzo. La scena è illuminata con la tecnica del chiaroscuro.
Marc Chagall Olio su tela 500x470 cm Musée National Messagge Bibliqué Nizza La scena,organizzata in diagonale, mostra la forte carica di sentimento del momento. Il corpo di Isacco colorato in giallo, speranza divina, è la vittima offerta e si piega sotto il coltello in una curva che richiama quella della creazione dell'uomo. Il viso di Abramo, in un drammatico alone rosso, si alza verso l'angelo in un'interrogazione angosciata ma piena i fede. Sara è a sinistra in un grido di supplica, accanto l'ariete che sostituirà Isacco. Nella parte alta a destra Chagall associa Abramo che immola il figlio al Cristo che porta la croce e che sarà vittima consumata per l'umanità.