Tu non sei depresso, ma distratto: distratto dalla banalità che ti circonda, distratto dalla banalità in cui sei immerso
Non cadere nell’errore di chi si dispera per la vita di un uomo che soffre, ma non considera i milioni di esseri umani che vivono in salute.
Non cadere nell’errore dell’anziano che si sente vecchio perché ha settant’anni, dimenticando che Mosè diresse l’Esodo all’età di ottanta e Rubinstein interpretava, come nessun altro, Chopin a novant’anni.
Tu non sei depresso, ma distratto. Credi di aver perso qualcosa, mentre tutto ti è stato dato. Non hai creato neppure un capello della tua testa, per cui non puoi essere veramente padrone di nulla. Inoltre la vita non ti toglie nulla: ti libera delle cose perché tu possa volare più in alto. Dalla culla alla tomba la vita è una scuola. Ciò che tu chiami problemi, sono in realtà lezioni. Chi muore, si è solo allontanato per un po’ da te perché tu lo possa nuovamente ritrovare per sempre.
Chi può sostenere che Gesù non sia vivo? La morte è un passaggio. E dall’altra parte ti aspetta gente meravigliosa: Sant’Agostino, Madre Teresa, Papa Giovanni Paolo, tuo nonno e mia madre che riteneva che la povertà ci avvicina all’amore, mentre il denaro ci distrae con troppe cose e ci rende diffidenti.
Fa’ solo ciò che ami e sarai felice. Non fare nulla per costrizione, né per compromesso, ma per amore. Allora vivrai in pienezza, e in questa pienezza tutto è possibile senza sforzo.
Dio ti ha dato in cura un essere umano: e quell’essere umano sei tu. Tocca a te renderti libero e felice. Solo allora potrai condividere la vita vera con gli altri. Riconciliati con te stesso, mettiti davanti allo specchio e pensa che questa creatura che stai vedendo è opera di Dio e decidi ora di voler essere felice poiché la felicità è una conquista.
La felicità non è un diritto, è un dovere. Perché se tu non sei felice sei in guerra con tutti. Un unico uomo senza talento né valore ordinò di ammazzare sei milioni di fratelli ebrei.
Vi sono tante cose per cui gioire La nostra vita sulla terra è tanto breve che soffrire è una perdita di tempo.
Vivi con gioia la tua vita poiché nessun male ti può veramente accadere se non quello che è frutto della tua colpa e della tua cattiva volontà