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1. Comuni, imprese, istituzioni, il mondo dell’associazionismo culturale e turistico si pongono il problema: come farci conoscere?

2. In sostanza ci si pone il problema di come rendere più competitivo il proprio territorio, aumentare la visibilità, l’accoglienza e l’attrattività.

3. Chi si organizza per raggiungere nuovi traguardi è molto più probabile che possa avere una serie di ritorni vantaggiosi, chi non lo fa rischia una notevole riduzione della propria competitività.

4. Il piano di marketing urbano come processo in cui le attività e le funzioni urbane concorrono a massimizzare l’efficienza sociale ed economica..

5. Il marketing urbano come strumento non solo di promozione ma come strumento strategico di pianificazione, di organizzazione e riqualificazione delle funzioni urbane.

6. Un piano di marketing come ambito di coordinamento, di concertazione e programmazione degli interventi condivisi che impegna reciprocamente il pubblico e il privato. Il pubblico da solo non può, il privato da solo non può, insieme si può.

7. Quali sono allora i contenuti che qualificano e caratterizzano un piano di marketing?

Ogni territorio, ogni comune, ogni centro commerciale naturale è un luogo unico, ha proprie caratteristiche, problematiche, specifiche criticità, peculiarità e punti di eccellenza, pertanto un piano di marketing non è standardizzabile Ogni territorio, ogni comune, ogni centro commerciale naturale è un luogo unico, ha proprie caratteristiche, problematiche, specifiche criticità, peculiarità e punti di eccellenza, pertanto un piano di marketing non è standardizzabile

Le fasi del piano operativo di marketing urbano: Le fasi del piano operativo di marketing urbano: - analisi/indagine di mercato - definizione linee di intervento strategiche - riqualificazione offerta commerciale - cura dell’ambiente urbano - accessibilità - comunicazione e promozione del centro - integrazione normative di settore

8. Creazione del soggetto pubblico/privato: I progetti di marketing urbano che non hanno previsto la costituzione di una società o Ente di promozione o di una agenzia di sviluppo del territorio, nel tempo hanno perso incisività e l’attività si è andata via via riducendo.

9. Fattori di successo - definizione identità competitiva - riorganizzazione e qualificazione servizi - tutti nell’ente di promozione con responsabilità ben definite - costruzione piano finanziario - procedere per tappe - obiettivo un successo ogni sei mesi - fare leva su comunicazione integrata - in ogni fase puntare alla qualità

10. Otto modi per fallire: - obiettivi poco chiari/mancanza di priorità - mancanza di volontà - conflitti di interesse - progetti poco interessanti - cattiva gestione - mancanza di fondi - mancanza di leader - staff inadeguato

AGGREGAZIONE E COMPETIZIONE NELL’AMBITO DI UN PIANO DI MARKETING URBANO