IL NEONATO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SEPSI NEONATALE Nelson : Sindrome causata dalle conseguenze metaboliche ed emodinamiche di una infezione. Avery : Segni clinici di malattia ed emocoltura.
Advertisements

ASSISTENZA DEL NEONATO IN SALA PARTO CLAMPAGGIO DEL CORDONE TERMOREGOLAZIONE PULIZIA DELLE PRIME VIE AEREE ATTRIBUZIONE DELL'APGAR.
Patologie Mediche d’Urgenza.
IL PARTO IN AMBULANZA A cura di:Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri e Luca Memini.
La gestione infermieristica del paziente nefropatico
DIABETE E SINDROME METABOLICA
Valutazione dei pazienti affetti da Scompenso Cardiaco
SINDROME MALFORMATIVA COMPLESSA-CASE REPORT
L’ APPARATO RESPIRATORIO
ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE
ITTERO NEONATALE Dott.ssa E. Muccioli.
IL NORMALE ACCRESCIMENTO
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
IL NEONATO IN SALA PARTO
PDA PERVIETA’ DEL DOTTO ARTERIOSO DI BOTALLO
L’ACQUA.
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
Caso clinico 1 Maschio, 53 anni.
LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO
Dottorato di ricerca in Fisiologia
Qual è il range normale del peso e della lunghezza neonatali?
Sensitiva Ramo dorsale Effettrice Ramo ventrale r.c.b.
Annegamento e rischio di annegamento: epidemiologia e fisiopatologia
Malattie cerebrovascolari 1a parte - A
Apparato respiratorio
APPARATO RESPIRATORIO APPARATO CIRCOLATORIO APPARATO RIPRODUTTORE
L’apparato respiratorio
L’ecografia Morfologica tardiva
GESTIONE E TRATTAMENTO PAZIENTE IN EMERGENZA
I 10 PASSI PER FAVORIRE L’ALLATTAMENTO AL SENO
Ittero neonatale Cause dell’iperbilirubinemia fisiologica neonatale:
Malformazioni fetali Donato D’Antona.
Feto Fisiologia dello sviluppo prenatale: sviluppo embrio fetale
CENNI DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA
VALUTAZIONE AUXOLOGICA
APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO
NOI E L’ACQUA.
Pediatric Advanced Life Support Assistenza al nuovo nato in emergenza Supporto avanzato alle funzioni vitali in età pediatrica P.A.L.S.
IGIENE DEL NEONATO.
DIABETE GESTAZIONALE.
IL NEONATO.
INFEZIONI IN GRAVIDANZA
LO SHOCK OBIETTIVI Definire il significato di shock;
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
USTIONI Profondità I° grado  epidermide II° grado  intradermica
Corso di Fisiologia Umana
Nessuno e’ responsabile della propria nascita; ma proprio per questo, siamo tutti responsabili di far vivere bene chi nasce, e qui sta la piena dignità.
O CIRCOLAZI NE VALORI B A - SALI ml/min/100 g SCOPO PARTIC O - LARE ADATTAME N - TI STRUTT U RALI ADATTAMENTI FUN ZIONALI METODI DI M I SURA CORONARICA.
MEMBRANA RESPIRATORIA
Il NEONATO PRETERMINE U.O.C. NEONATOLOGIA.
Quando il Pediatra deve inviare il bambino dall’Ortopedico
OSPEDALE E TERRITORIO. OSPEDALE E TERRITORIO Un magnifico gioco di squadra.
ESAME OBIETTIVO DEL NEONATO
20/04/2017 Iperlipidemie Rappresentano il maggior fattore di rischio per l’insorgenza dell’aterosclerosi e di tutte le sue manifestazioni cliniche a livello.
IL NEONATO FISIOLOGICO
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Considerazioni generali sulla respirazione
CAPILLARI e MICROCIRCOLAZIONE
IL SOGGETTO IN STATO DI Dr. Roberto L. Ciccone.
IL NEONATO NORMALE e PATOLOGICO.
Valutazione degli esami di laboratorio e strumentali
La crescita del cucciolo d’uomo Luigi Greco www. docenti/unina
Promozione di screening pediatrici per la diagnosi precoce di malattie invalidanti Piano della Prevenzione Regione Emilia Romagna Modena, 3 novembre.
L’inquadramento clinico della bassa statura
VALUTAZIONE DEL BAMBINO CON IPOTIROIDISMO CONGENITO
“ Disordine metabolico ad eziologia multipla, caratterizzato da iperglicemia cronica con alterazioni del metabolismo dei carboidrati, lipidi e proteine,
CLASSIFICAZIONE PER ETA’ E PESO ( I )
IL NEONATO FISIOLOGICO
Transcript della presentazione:

IL NEONATO

CLASSIFICAZIONE DEI NEONATI   1.              PRETERMINE: < 37 settimane di EG 2.              TERMINE: 37-42 settimane di EG 3.              POST-TERMINE: > 42 settimane di EG  

CLASSIFICAZIONE DEI NEONATI A.             AGA: “appropriate for gestational age” Peso tra 10°-90° centile per età gestazionale B.             SGA: “small for gestational age” Peso <10° centile per età gestazionale C.             LGA: “large for gestational age” Peso >90° centile per età gestazionale

NEONATO SGA (piccolo per l’età gestazionale) ipertensione pre-eclampsia fumo cause materne infezioni gruppo TORCH malformazioni anomalie cromosomiche cause fetali

NEONATO LGA (grosso per l’età gestazionale) diabete materno gigantismo costituzionale sindrome di Becwith-Wiedemann idrope fetale cause

NEONATO AGA A TERMINE: caratteristiche biometriche e somatiche Peso medio: 3300 g (2500-4500 g) statura materna fattori geografici ed etnici fattori alimentari materni sesso del neonato stile di vita materno lunghezza media: 50-51 cm nel ♂, 49-50 cm nella ♀ Circonferenza cranica: 35 ± 2 cm fontanella anteriore (bregmatica) aperta

Brachitipo megalosplancnico

TORACE – APPARATO RESPIRATORIO – APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO diametri antero-posteriore, latero-laterale simili (coste a decorso orizzontale) primo atto respiratorio entro 30 sec (max entro 1’), con pianto respiro addominale(diaframmatico)

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Sistema respiratorio Il feto inizia alcuni atti respiratori ancora in utero Durante la vita intrauterina, l’ossigeno viene fornito col sangue placentare e la circolazione fetale Gli atti respiratori in utero non hanno valore funzionale Durante il parto vaginale, la compressione sul torace fa espellere i fluidi contenuti nei polmoni, ma può determinare inalazione di muco e meconio

Caratteristiche della respirazione neonatale FR 30-60 atti/minuto Respiro periodico …pauses di 5-15 sec., senza significato clinico Pause >20 sec sono patologiche

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Sistema respiratorio –surfattante polmonare Diminuisce la tensione superficiale degli alveoli Permette agli alveoli di riempirsi di aria Previene il collasso degli alveoli durante l’espirazione Mantiene il volume residuo Viene sintetizzato in quantità sufficienti solo a partire dalla 36a settimana di età gestazionale

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Sistema cardiovascolare Con il clamping del cordone ombelicale e lastimolazione dei termocettori (freddo):  pCO2,  pO2, acidosi inizio respirazione  pressione arterie polmonari L’aumento di pO2 favorisce la chiusura del forame ovale (pressione cuore sx >pressione cuore dx) L’aumento della pO2 favorisce la chiusura del dotto di Botallo (aorta-arteria polmonare)

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Sistema cardiovascolare Circolazione periferica ancora non del tutto efficiente acrocianosi Polso 120-160 bpm (100 bpm nel sonno) PA 72/47 mmHg (64/39 nel pretermine)

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Addome Ipotonia fisiologica della parete muscolare addome globoso, espanso (ernia ombelicale) Fegato voluminoso (2-3 cm dall’arcata costale) Meconio: prima scarica. Entro 24-48 h cellule liquido amniotico + cell. mucosa intest. + succhi

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Fegato Deposito di ferro ed ematopoiesi Metabolismo carboidrati Coniugazione bilirubina Sintesi fattori coagulazione

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Fegato Deposito di ferro ed ematopoiesi se apporto di Fe nella dieta materna sufficiente: Fe conservato nel fegato del bambino per 5 mesi dopo tale periodo, dipendenza da apporto di Fe con la dieta (prevenzione anemia)

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Fegato Coniugazione bilirubina aumento produzione bilirubina (distruzione Hb) insufficiente trasporto intracellulare bilirubina (proteina Y) insufficiente glicuroconiugazione (attività UDPGT) Ittero neonatale

Ittero fisiologico del neonato a bilirubina indiretta insorge non prima di 36 ore non ipercromia urine e ipocolia feci livello massimo bilirubina indiretta: 10-12 mg/dl a 3-5 gg 15 mg/dl nel pretermine bilirubina coniugata < 1 mg/dl ritorno a bilirubina 2 mg/dl entro 7 giorni

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Reni e apparato urinario Alla nascita, è presente urina in vescica Prima minzione entro 4-6 ore (ma fino a 24-36 ore). 2-6 minzioni/die nei primi 2gg Volume modesto (15-30 ml per i primi 2 gg, fino a 250-400 ml/die dal decimo giorno) Capacità di concentrazione ridotta (1/3 – 1/2 valori adulto) GFR 40 ml/min/1,73 m2  eliminazione NaCl tendenza a subedema

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Cute e annessi Cute sottile, rubeosica (“eritema neonatale”) Ricoperta alla nascita da “vernice caseosa” (secrezione sebacea, detriti cellule epidermiche).Protegge da azione macerante del liquido amniotico Sottocutaneo ben sviluppato nel nato a termine, ma non nel pretermine mili sebacei, telangiectasie, macchie mongoliche

Adattamento del neonato alla vita extrauterina Genitali esterni Nei maschi, testicoli in sede scrotale (discesa possibile per tutto il primo anno) idrocele transitorio Nelle femmine, grandi labbra e clitoride piuttosto voluminosi Secrezioni vaginali mucose o muco-emorragiche (7-10 gg)

Atteggiamento del neonato ipertono flessori degli arti ipotonia muscoli del collo ipotonia muscoli del tronco

Riflessi neonatali

Organi di senso il neonato a termine vede avverte odori e sapori già presenti verso la fine del periodo intrauterino: - sensibilità dolorifica - udito - sensibilità profonda - sensibilità dell’equilibrio

Termoregolazione nel neonato Temperatura normale: 36.5–37.5°C Ipotermia: < 36.5°C Stabilizzazione: prime 6–12 h dopo la nascita Superficie corporea relativamente ampia Massa corporea piccola per produrre e conservare calore Incapacità a cambiare postura per rispondere allo stress termico Comportamenti per ridurre il rischio di ipotermia: Asciugare vigorosamente il neonato dopo il lavaggio alla nascita Uso di termoculle, protezione fisica Alimentazione (allattamento) precoce

Volume e composizione del sangue volume = 8.5-10% del P.C. (7.5% nell’adulto) poliglobulia e leucocitosi nascita 24 h 10 gg 3 mesi 1 anno 10 anni Hb (g/dl) 17,6 19,9 16,2 11,3 11,8 13,5 GR (x106/ml) 4,8 5,7 4,8 3,9 4,5 4,7 GB (x103/ml) 15 22 12 12 10 8 Neutrofili (%) 50 60 45 35 40 60 Linfociti (%) 40 30 40 55 50 30 Hb: 60-80% HbF

Composizione del plasma alti valori fosfati e fosfatasi alcalina bilirubina elevata (ittero fisiologico) aumento acido lattico ALT, AST elevate nelle prime settimane ipoglicemia (fino a 30 mg/dl nel nato a termine) ipocalcemia bassi livelli fattori della coagulazione (specie vit.K-dipendenti)

ASSISTENZA AL NEONATO Adattamento extrauterino (respiratorio, termico…) Valutazione indice di Apgar Legame madre-figlio Ricerca di malformazioni o traumi da parto (frattura clavicola, paralisi plesso brachiale) Controllo cavo orale Bagno di pulizia a 37°C Medicazione cordone ombelicale Somministrazione di vit. K e collirio antibiotico

Punteggio di Apgar punti 0 punti 1 punti 2 Colorito violaceo roseo al tronco, roseo/eritrosico o pallido violaceo alle estremità Frequenza polso assente <100 bpm >100 bpm Risposta allo assente smorfia o smorfia e/o stimolo grido lieve grido vigoroso Tono muscolare atonia arti in lieve arti in flessione, flessione buona motilità Respirazione assente bradipnea, buona (grido irregolare vigoroso dopo il 1° respiro)

un indice del benessere del neonato Punteggio di Apgar: un indice del benessere del neonato va rilevato a 1 e a 5 minuti dalla nascita non è a rischio il neonato con Apgar  7 è a grave rischio il neonato con Apgar  4 a 1’ e  6 a 5’

FENOMENI FISIOLOGICI neonatali calo ponderale (max 10%, recupero del peso alla nascita entro il 10° giorno) ittero fisiologico Caduta del moncone (entro 10 giorni per mummificazione)

NUTRIZIONE ALLATTAMENTO AL SENO ALLATTAMENTO ARTIFICIALE Il latte materno è il nutrimento ottimale in quanto specie-specifico, completo e microbiologicamente adeguato. ALLATTAMENTO ARTIFICIALE Latti formulati L’INCREMENTO PONDERALE NEI PRIMI 2-3 MESI E’ DI CIRCA 150-250 g/settimana

SCREENING NEONATALI Test di Guthrie: Screening uditivo (otoemissioni) Fenilchetonuria Ipotiroidismo congenito Galattosemia Sindr. Adrenogenitale congenita Mucoviscidosi Spettrometria di massa per alcune malattie metaboliche Screening uditivo (otoemissioni) Ecografia anche ECG per QT lungo Ecografia renale

TRAUMI DA PARTO Cefaloematoma Frattura di clavicola Paralisi ostetriche (p. del plesso brachiale, p. del nervo frenico, p. del nervo facciale)

CEFALOEMATOMA

FRATTURA DI CLAVICOLA

PARALISI OSTETRICHE: Paralisi del plesso brachiale in genere da stiramento (parto distocico di spalla) con recupero in settimane Permanente quando da strappo Si distingue in : alta (di Erb Duchenne) C5C6 Bassa (di Klumpke) C7 C8 T1 (possibile s. di Horner associata) Totale

PARALISI OSTETRICHE: Paralisi del nervo frenico Stiramento o stappo delle radici spinali C3-C4-C5 Da iperestensione del collo durante un parto podalico Nel 75-90% si associa ad una lesione del plesso brachiale Necessità di assistenza respiratoria quando bilaterale

PARALISI OSTETRICHE: Paralisi del nervo facciale Compressione del N. facciale a livello del foro stilo-mastoideo da parte del promontorio sacrale materno (malposizione fetale) o del forcipe. Guarigione spotanea.

PIEDE TORTO CONGENITO POSTURALI (legate alla posizione in utero) IDIOPATICHE (da malformazione congenita) SINTOMATICHE (secondarie a lesione neurologiche e/o neuromuscolari)

PIEDE TORTO CONGENITO Quadri clinici principali: Piede equino-varo-supinato Piede talo-valgo Piede metatarso varo

LUSSAZIONE CONGENITA DELL’ANCA Displasia evolutiva dell’articolazione coxo femorale Se non trattata evolve verso la sub lussazione e lussazione Diagnosi clinica ed ecografica