CAPITOLO 15 L'ITALIA REPUBBLICANA
I principali schieramenti politici antifascisti: - Democrazia cristiana (Dc): guidata da Alcide De Gasperi - Partito comunista italiano (Pci): guidato da Palmiro Togliatti - Partito socialista (Psiup): guidato da Pietro Nenni Il primo governo dell'Italia liberata fu presieduto da Ferruccio Parri (esponente del Partito d'Azione che si sciolse nel 1947) e durò pochissimo. Una connotazione nuova, in senso moderato, al governo fu data da De Gasperi.
2 giugno del 1946 Il 2 giugno del 1946 gli italiani votarono per due appuntamenti elettorali: 1. l'elezione dell'Assemblea costituente 2.scegliere attraverso un referendum se mantenere la monarchia o istituire la Repubblica Per la prima volta votarono anche le donne. Gli elettori si espressero a maggioranza per la Repubblica.
Il governo moderato di De Gasperi ben presto conobbe l'allontanamento dei partiti di sinistra (Pci e Psiup), per le posizioni filostatunitensi avviate da De Gasperi stesso per ottenere gli aiuti economici necessari alla ripresa dell'Italia. Costituzione entrò in vigore il 1 º gennaio del Intanto, ultimati i lavori dell'Assemblea costituente, la Costituzione entrò in vigore il 1 º gennaio del Il primo presidente della Repubblica fu Luigi Einaudi votato, come stabilito dalla Costituzione, dal Parlamento. Alle nuove elezioni del 1948 salì nuovamente De Gasperi, ma questa volta alla guida non di un governo di sola DC ma di coalizione.
RIFORME DELLA DC DAL Adesione alla Nato 2. Riforma agraria: con l'esproprio delle grandi proprietà terriere da redistribuire ai contadini 3. Istituzione della Cassa del Mezzogiorno: finalizzata a promuovere lo sviluppo delle regioni meridionali attraverso nuove infrastrutture e concedendo crediti agevolati alle aziende di realtà difficili 4. Nel 1953 nacque l'ENI (Ente Nazionale Idrocarburi)che gestiva le risorse energetiche
Dopo la morte di De Gasperi e in un clima di rinascita economica per l'Italia degli anni '60, salì al governo Amintore Fanfani con uno schieramento di centro-sinistra (Dc+Socialisti guidati da Aldo Moro) Tra le riforme del nuovo governo: 1. Nazionalizzazione dell'energia elettrica con la costituzione dell'Enel 2. Riforma della scuola media inferiore (scuola media unica e non più divisa + obbligo della frequenza fino a 14 anni) La mancata realizzazione di altre riforme predisposte portò alla rottura tra Dc e socialisti.
L'autunno caldo Intanto gli studenti condividevano le proteste degli operai che chiedevano ed ottennero: 1. vantaggi salariali 2. riduzione della settimana lavorativa a 40 ore 3. il diritto di tenere assemblee in fabbrica in orario da lavoro 4.lo Statuto dei lavoratori per impedire licenziamenti ingiustificati 5. l'istituzione dei consigli di fabbrica 6. la legge che introduceva il divorzio