La rivoluzione commerciale e urbana
In seguito alla prima crociata(1095-1099) Le principali città marinare dell’ XI-XII secolo furono : In seguito alla prima crociata(1095-1099) Nell’ XI-XII secolo l’ Europa visse una rivoluzione commerciale
Amalfi (città potente dell’ Italia meridionale) praticava un commercio triangolare con i Paesi Islamici e Bisanzio. Ad essi esportava legname, armi e altri materiali poveri per ottenere in cambio l’ oro con il quale acquistare sete prodotte a Costantinopoli. Successivamente però la città verso il 1073 fu conquistata dai normanni, avventurieri provenienti dalla Normandia francese, i quali dopo che scesero dal 1040 si impadronirono dell’ Italia meridionale e della Sicilia. Amalfi perse i traffici commerciali con Bisanzio poiché i conquistatori erano in conflitto con essi;nel 1135-1137, dopo un lento declino, la città fu saccheggiata dai pisani. Venezia prese il posto di Amalfi, commerciando con l’Oriente e rifornendosi a Costantinopoli di prodotti di lusso, per rivenderli nei principali centri urbani della Pianura Padana. Nel 1082 il sovrano di Costantinopoli le concesse di commerciare liberamente in tutti i continenti dell’impero (tranne le isole ed il Mar Nero) senza pagare alcuna imposta, cosi facendo non avrebbe avuto più rivali nel commercio con Bisanzio.
Infine entrarono in gioco anche Genova e Pisa Infine entrarono in gioco anche Genova e Pisa. I primi contribuirono alla conquista di Antiochia (1097) e Gerusalemme(1099),mentre i secondi, insieme a Venezia, mandarono proprie squadre navali in Oriente a sostegno dell’esercito crociato, conquistando molte località costiere. In cambio queste tre città ottennero il diritto di possedere, nei porti delle regioni conquistate, proprie colonie, con le quali scambiavano sete, spezie e altre preziose merci.
Ma con quali imbarcazioni trasportavano questi prodotti? La principale imbarcazione fu la galera (o galea). Dal greco bizantino, galaia, ovvero “pescespada”, data la sua forma snella e allungata. Caratteristiche principali: -vela latina(triangolare) -1 ponte(ovvero una sola fila di remi) -uomini liberi (non più schiavi rematori)
Nei secoli XI-XIII il costo delle navi divenne elevatissimo. Nascita di associazioni: pertanto la nave era idealmente divisa in quote (dette loca o partes) che venivano acquistate da più gruppi di portatori. Un altra associazione importante fu la colleganza (usata a Venezia) o commenda (Genova). Questa indicava un rapporto tra un comandante di una nave e un uomo d’affari,che gli affidava merci da vendere per investirle in Oriente.
Sviluppo economico e rinnovamento istituzionale Crescita demografica ed economica nell’ XI secolo I principali centri urbani tra l’ XI e il XII secolo crearono una nuova struttura detta: comune. L’istituzione politica adottata fu quella dei consoli, ed il numero di essi variava a seconda delle circostanze. I consoli erano associati ad un Consiglio che esercitava un potere legislativo .
Scontri e divisioni all’interno dei comuni Rivalità all’ interno delle città per la gestione del potere. Ricorso al podestà, il quale doveva essere imparziale verso le fazioni interne. Per questo solitamente veniva scelto fuori dalle città. Inoltre per evitare che diventasse un tiranno rimaneva in carica per un solo anno.
Le fiere della Champagne Nell’ XII secolo, le fiere della contea di Champagne erano il cuore dell’ economia europea. Commerciavano spezie, sete d’Oriente per poi rivenderle nel Levante. I mercanti iniziarono ad utilizzare la lettera di scambio,ovvero un impegno scritto di pagamento paragonabile ad un assegno bancario. Alla metà del XIII secolo ci fu la coniazione di monete d’oro, scomparse, in Europa, dal tempo di Carlo Magno. Regione fra il Mediterraneo e le Friandre (oggi regione del Belgio). Camilla Mingardo