La nascita della SPAGNA MODERNA Unità 4 - Paragrafo 3
3.1 Frammentazione politica e risorse economiche Nel XV secolo la Penisola iberica divisa in vari stati Regno musulmano di Granata: ultimo territorio islamico d’Europa sopravvissuto al processo di Reconquista Portogallo: paese più ricco e dinamico dell’intera area a quell’epoca Regno d’Aragona: cercava di imporsi come potenza commerciale mediterranea Castiglia: traeva la maggior parte delle proprie risorse dall’agricoltura e dalla pastorizia
Castiglia allevamento di pecore finalizzato alla produzione della pregiata lana di merino che veniva poi esportata a Firenze e negli altri centri tessili d’Europa (attività redditizia ma faticosa). Anni 1516-1520 circa 3 milioni di pecore percorrevano il paese per praticare la transumanza. Un movimento così grande necessitava di una complessa organizzazione si forma la Mesta (potente compagnia formata dai più grandi allevatori di pecore) che predisponeva apposite piste per gli animali (tratturi) e amministrava enormi quantità di terre
3.2 La politica antiebraica della Spagna Nel ‘300 la Spagna ospitava le comunità ebraiche più numerose d’Europa Nel 1391 a Siviglia moto antiebraico su iniziativa del confessore del re, Ferrando Martìnez d’Ecija Vincenzo Ferrer frate dominicano che percorse la Spagna predicando l’imminenza del giudizio universale, scuotendo le folle (ha provocato 35 000 conversioni forzate) nel 1412 impose in Castiglia lo statuto di Valladolid (obbligava gli ebrei a risiedere in un quartiere separato e chiuso da muri, creando così il primo ghetto)
3.3 L’unione di Castiglia e Aragona e la conquista di Granada 1469 matrimonio tra Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re di Aragona unificazione di Castiglia ed Aragona i due stati, però, continuarono ad essere amministrati come due entità distinte fino alla morte di Isabella (1504). Si poneva così, di fianco alla Francia, una nuova potenza disposta a competere per l’egemonia dell’Europa.
Ferdinando e Isabella completarono la Reconquista conducendo una campagna molto efficace contro Granada, l’ultimo stato musulmano in terra di Spagna 1 gennaio 1492 la città si arrese trattato di capitolazione della città: promessa dei sovrani di rispettare la libertà religiosa di tutti i non cristiani promessa violata: editto di espulsione degli ebrei e conversione forzata per tutti i mori di Granada
3.4 Conversioni forzate e roghi: i marrani I marrani, ovvero gli ebrei convertiti, continuarono a praticare in segreto i riti ebraici e furono oggetto di odio e violenza Nel 1499 a Toledo ordinanza che declassava i convertiti a cittadini di seconda categoria Nel 1480 prese a funzionare il primo tribunale dell’Inquisizione castigliana. Per chiunque giudaizzasse la pena poteva variare da una cerimonia penitenziale umiliante alla condanna al rogo (in caso di trasgressioni molto gravi).
3.5 Gli ebrei tra fuga e persecuzione 31 marzo 1492 editto di espulsione degli ebrei dalla Spagna: essi avrebbero dovuto abbandonare il il Paese entro il 31 luglio a meno che non si fossero convertiti la comunità ebraica spagnola si divise 150 000 emigrarono 50 000 si convertirono nel regno portoghese (furono vittime di persecuzioni e massacri) nell’impero turco di Levante (fu un territorio ospitale)
XVI secolo fu vietato ai nuovi cristiani l’accesso alle università più prestigiose e ai più importanti ordini religiosi come i francescani, i domenicani e i gesuiti (razzismo teologico). un simile comportamento si conciliava male con la concezione secondo cui il battesimo purificava il battezzato si affermò l’esistenza di una perversità ebraica ereditaria talmente radicata che neppure la potenza del sacramento era capace di eliminarla
3.6 I moriscos, conversione forzata ed espulsione Oltre agli ebrei, in Spagna furono perseguitati anche i moriscos (coloro che furono obbligati ad abbandonare la religione musulmana e a diventare cristiani) 1502 prima ribellione dei quartieri musulmani di Granata 1525-1526 conversione forzata 1566-1567 fu emanato un decreto che impediva agli arabi di praticare le proprie usanze e di conservare le loro abitudini rivolta
La rivolta fu domata nel 1570 le autorità spagnole dispersero i moriscos granadini nel resto della Castiglia per evitare nuove sommosse i moriscos si arricchirono nei centri in cui erano stati deportati e il loro numero aumentò dal 1609 al 1614: soluzione definitiva tutti i moriscos furono espulsi dal regno
Riferimenti storiografici I PORTOGHESI ALLA RICERCA DELLA TERRA DELLE SPEZIE Riferimenti storiografici Unità 4 - Approfondimento 3
correnti e venti facevano seguire alle navi una rotta a zig-zag I portoghesi esplorarono per quasi settant’anni le coste dell’Africa (Guinea) correnti e venti facevano seguire alle navi una rotta a zig-zag scoperta casuale delle Azzorre scoperta del Brasile Vasco da Gama circumnavigazione dell’Africa
1475 i portoghesi varcano l’equatore con il desiderio di trovare una via diretta per l’India 18 maggio 1498 da Gama arrivò inizio dei traffici commerciali delle spezie (pepe, cannella, chiodi di garofano, zenzero) in cambio di oro, argento, corallo e scarlatto (tessuto). in India, poco a nord di Calicut (porto delle spezie)