1 Giornata nazionale per la Giustizia Roma, 5 maggio 2009 ore 14,30 Centro Congressi Frentani A cura dell’ANM
2 I numeri della Giustizia A cura dell’Associazione Nazionale Magistrati
I dati dei procedimenti civili di “merito” SopravvenutiEsauritiPendenti ,1 % % ,6% % % ,8% % % ,3% % % ,7% ,8 % % ,9% % % %
Il grafico dei procedimenti civili di “merito” I
5 Cassazione: procedimenti civili e penali pendenti sopravvenuti definiti civile penale civile penale civile penale Fonte: Ufficio statistico Cassazione
6 Commento ai dati dei procedimenti civili il dato rilevante è costituito dalla percentuale delle sopravvenienze annue nel periodo (8% circa) e nel 2007 (4%). a fronte di tali incrementi della domanda di giustizia, negli stessi periodi vi è stata dapprima una diminuzione delle pendenze ( ) e poi una leggera crescita delle stesse (3,5% circa) dal 2004 in poi. se ne deduce che la produttività è sempre stata molto elevata. il reale problema, dunque, è il progressivo aumento annuo della domanda di giustizia da parte dei cittadini-utenti.
I dati dei procedimenti penali di “merito” SopravvenutiEsauritiPendenti % % ,8% ,4% % ,7% % ,8% ,9% % % ,6% % % ,8% ,1% % ,6%
8 Commento ai dati dei procedimenti penali il dato di tendenza del sistema si attesta su un incremento medio annuo delle pendenze pari al 5% circa, nonostante la notevole produttività dimostrata dall’apparato giudiziario nel suo complesso. conforta tale positivo giudizio sulla produttività il dato del 2007 (solo +1,62% di aumento delle pendenze finali). occorre disporre, per il futuro, di dati più raffinati, in modo da potere individuare eventuali “punti critici”.
I grafici dei procedimenti penali di “merito”
10 Confronto tra gli avvocati in Italia e nei principali paesi europei (Fonte: Council of Bars and Law Societies of Europe, 2008) Italia (in assoluto) Spagna % Germania % Regno Unito % Francia (*) % Grecia % Polonia % Portogallo % (*) di cui solo 100 cassazionisti
11 Considerazioni Il punto critico, in generale, è costituito dalla crescente giacenza di processi esistente sia nel civile (5,5 milioni) sia nel penale (1,5 milioni); per capire quanto questa “montagna” sia difficile da scalare, basti pensare che – pur agli attuali (notevoli) tassi di produttività dei magistrati – occorrerebbero: nel civile: 16 mesi di lavoro solo per smaltire l’arretrato (a sopravvenienza “zero” e con una produttività di 4,2 mln. di definizioni annue); nel penale: 13 mesi di lavoro solo per smaltire l’arretrato (a sopravvenienza “zero” e con una produttività di 1,4 mln. di definizioni annue); la condizione postulata è però, all’evidenza, irrealizzabile, giacché la già notevole sopravvenienza annua (4,5 mln. nel civile; 1,6 mln. nel penale) si manifesta crescente alla luce del trend storico più recente; i rimedi ipotizzabili, di conseguenza, dovrebbero essere di carattere strutturale: non sono rinvenibili, comunque, in un ulteriore incremento della già sostenuta produttività attuale, in quanto questa è ai limiti dell’intollerabilità.
12 Osservazioni sulla formazione dell’arretrato Precedenti storici sulle pendenze Fonte: Atti parlamentari Camera dei Deputati: seduta intervento on. Arturo BREGANZE Civile Penale 1949: : : : : : : : : :
Commento E’ significativo, nel penale, che già 51 anni addietro l’arretrato corrispondesse al 50% dell’attuale.