NEOLITICO TEMPO LUOGO ECONOMIA SOCIETA’ TECNOLOGIA ARTE RELIGIONE USI E COSTUMI
TEMPO TEMPO Il Neolitico iniziò 12000 mila anni fa quando sulla terra viveva già l’homo Sapiens Sapiens e terminò 1000 anni fa. Nel neolitico si possono distinguere diversi periodi PREISTORIA 12000 anni fa – 7000 anni fa: pietra levigata 7000 anni fa - 5000 anni fa: età del rame STORIA 5000 anni fa – 3000 anni fa: età del bronzo 3000 anni fa – 1000 anni fa: età del ferro
LUOGO L’Homo Sapiens-Sapiens conquista il pianeta, raggiunge l’Australia, il Giappone, l’America
ECONOMIA Gli uomini del Neolitico cominciarono a cacciare mammiferi più piccoli e uccelli. Gli uomini si occupavano maggiormente della pesca. L’arco fu una grande scoperta utile per cacciare. CACCIA E PESCA
AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO Gli uomini e le donne coltivavano la terra e allevavano animali: gli uomini diventano sedentari.
ALIMENTAZIONE Varia l’alimentazione. Mentre l’uomo del Paleolitico aveva una dieta il cui alimento principale era la carne, dunque le proteine, con il diffondersi della coltivazione dei cereali si passa ad un’alimentazione più varia. I cambiamenti climatici favorirono la crescita di alcuni cereali selvatici (grano, orzo) e, più tardi, di legumi (piselli, lenticchie, ecc.). La diversa alimentazione influì direttamente sulla vita di tutti. In particolare per le donne fu più breve il tempo di infertilità fra un figlio e l’altro e di conseguenza nascevano più figli.
COMMERCIO Durante il Neolitico nacque la prima forma di commercio. Non esisteva ancora la moneta ma gli abitanti del villaggio cominciarono a scambiare fra di loro vari prodotti. Questa forma di scambio e di commercio si chiama baratto.
SOCIETA’ Nel Neolitico il villaggio era il luogo più importante della comunità intorno al villaggio si trovano le terre coltivate che appartenevano a tutti gli abitanti. I villaggi erano abitati da famiglie, riunite in gruppi che comprendevano diversi clan. La persona più importante di ogni clan era il capo famiglia. I capifamiglia quando si riunivano insieme formavano il Consiglio che prendeva tutte le decisioni sulle attività che si svolgevano nel villaggio.
ARTE Gli uomini del Neolitico con i metalli e le ceramiche creavano manufatti artistici: scolpivano statuette in pietra, ceramica osso e corno. Le statuette più famose rappresentano figure di donne chiamate Veneri. Gli uomini del Neolitico crearono molti oggetti. Con l’argilla si dava all’oggetto la forma desiderata. Prima che indurisse, venivano decorati con incisioni, graffiti o applicazioni. Altre volte, dopo l’essiccazione, veniva dipinto con motivi geometrici che risultano ancora oggi attualità. Gli uomini dipingevano le parti di roccia con colori derivati dalla natura.
RELIGIONE Gli uomini del Neolitico cominciarono a costruire dei monumenti per adorare le loro divinità. Questi monumenti, detti megaliti, erano fatti in pietra ed erano giganteschi e venivano posti in cerchio. Servivano anche come luoghi di sepoltura dei morti. Durante la preistoria nacquero i primi tipi di religione. Gli uomini erano spaventati e affascinati dai fenomeni che non riuscivano a spiegare. L’ uomo cominciò a costruire dei monumenti per adorare i propri dei. Alimentando la componente divina e dipingendo nelle grotte creando amuleti e altri ornamenti per abbellire il proprio corpo ei propri abiti.
USI E COSTUMI ABBIGLIAMENTO L’uomo del Neolitico indossava abiti fatti con le pelli degli animali che allevavano e cacciavano. Le scarpe erano di pelle riempite con la paglia che teneva caldo il piede e morbida la calzatura. L’unico grande problema è che in caso di pioggia si inzuppavano d’acqua. L’uomo indossava abiti i cui tessuti erano fatti di fibre animali e vegetali.
SEPOLTURA Già nel Paleolitico sono state trovate tracce che documentano il culto dei morti. In Sardegna nel Neolitico, questo tipo di attenzione nei confronti del defunto e del suo destino ultraterreno, trovò la sua massima espressione nei vari tipi di sepoltura del periodo con le Tombe a Circolo, i Dolmen e, soprattutto, le Domus de Janas. Queste ultime riproducevano la pianta dei villaggi neolitici e, in molti casi, l’ambiente interno delle abitazioni dei vivi. Tra i vari oggetti rinvenuti nelle tombe destano particolare interesse le statuette rappresentanti una figura femminile in marmo completamente nuda.
TECNOLOGIA Strumenti tecniche e materiali Nel Neolitico la pietra non veniva solo scheggiata ma finalmente lavorata, in modo che diventasse più liscia e tagliente. Più tardi scoprirono che alcune rocce possedevano dei materiali nuovi e cercarono di estrarli e di lavorarli per produrre nuovi beni. Questi materiali erano i metalli. Il primo metallo utilizzato fu il rame, seguito allo stagno. Successivamente impararono che sciogliendo il rame e lo stagno si otteneva un nuovo materiale: il bronzo. Infine fu scoperto il ferro Esso era presente in abbondanza e si prestava a molti usi, nacque così il fabbro che costruiva diversi oggetti utili soprattutto all’agricoltura.
ABITAZIONI Nell’ultima fase dell’età della pietra gli uomini costruirono accampamenti stabili vicino corsi d’acqua e diventarono sedentari. Gli uomini costruirono delle capanne in legno e paglia o in mattoni di argilla seccati al sole. In alcuni villaggi gli uomini vivevano invece nelle palafitte cioè abitazioni appoggiate a piattaforme di legno sorrette da pali conficcati nella terra. Nelle città gli edifici erano costruiti secondo una pianta architettonica complessa: non sorgevano casualmente ma si appoggiavano gli uni agli altri, e case venivano costruite con mattoni di argilla cotta non avevano le porte ma si entrava dal tetto. La Gente camminava sui tetti e accedeva alle singole abitazioni attraverso delle scale. Le case erano formate da grandi stanze con il pavimento in terra battuta illuminate da lucerne sparse.
ARTIGIANATO Nel periodo dei metalli nacquero diversi lavori: chi estraeva il metallo, chi lo scioglieva, chi lo lavorava per fabbricare vasi, utensili, barche e carri. Gli uomini avevano scoperto che con l’argilla che raccoglievano sulle rive dei fiumi potevano costruire recipienti, vasi o ciotole. Nel villaggio gli abitanti si dividevano i compiti. Le donne tessevano la lana e alcune fibre vegetali in modo da ottenere tessuti. Inoltre lavoravano le pelli degli animali. Sia i tessuti che le pelli di animali venivano usati per fare i vestiti.