Prof.ssa Rossella Petreschi Lezione del 5/12/2012 del Corso di Algoritmi e Strutture Dati Riferimenti: Capitolo 11 del testo Anany Levitin “The design and analysis of algorithms” Edizioni: Addison Wesley Capitolo 2 del testo Ausiello,Petreschi “L’Informatica Invisibile” Edizioni: Mondadori Sapienza Backtracking Lezione n°18
Il metodo Quando si applica: Ricercare un insieme di soluzioni in genere la soluzione è esprimibile come t-pla (x 1,x 2,…x n ) con x i in un insieme finito S i Ricercare una soluzione ottima soddisfacente alcuni vincoli ovvero massimizare (o minimizzare) una funzione P (x 1,x 2,…x n ) Esempio: Problema: ordinare un vettore a di n interi Soluzione: esprimibile come t-pla ( x i è l’indice in a dell’i-esimo elemento più piccolo ) La funzione P è la diseguaglianza a( x i ) ≤ a( x i+1 ), 1≤i<n L’ordinamento non è un problema che si risolve normalmente con il backtracking, ma è un tipico problema la cui soluzione è una t-pla.
Forza Bruta vs Backtrack Forza Bruta: Genera tutte le t-ple m 1,m 2,…m k Per ogni t-pla verifica se soddisfa la funzione P (x 1,x 2,…x n ) Salva le t-ple che rappresentano la soluzione ottima Backtrack: Costruisce i vettori soluzione una componente alla volta All’i-esimo passo, confronta il sottovettore v= (x 1,x 2,…x i ) con la funzione parziale P (x 1,x 2,…x i ) per vedere se c’è una possibilità che v diventi sottovettore di una soluzione ottima.Se questa possibilità non c’è interrompi la costruzione di quell’ipotesi di soluzione. Backtrack riduce il numero di test da fare per trovare le soluzioni ottime.
Vincoli Vincoli espiciti: Sono regole che restringono x i a prendere valori in un intervallo limitato e dipendono dalla particolare istanza I del problema considerato. Lo spazio delle soluzioni per I è costituito da tutte le t-ple che soddisfano i vincoli espliciti Esempi: x i ≤ 0; l i ≤ x i ≤ r i ; x i in S i ={0.1} Vincoli impliciti: Sono regole che stabiliscono quali fra le t-ple nello spazio delle soluzioni di I soddisfano la funzione P; un vincolo implicito esprime il modo in cui le variabili x i debbono correlarsi.
Il problema delle 8 regine Come disporre otto regine su una scacchiera (8×8) in modo tale che nessuna possa mangiarne un’altra? REGOLE: la regina si può muovere in orizzontale, in verticale e in diagonale di un qualunque numero di caselle, di conseguenza ogni regina deve avere la propria riga, la propria colonna e le proprie diagonali libere. Le dodici soluzioni base del problema delle 8 regine da cui, per riflessione e rotazione, si ottengono tutte le 92 soluzioni (1874, Gleisher e Gunther)
Una soluzione
Esempio (4x4)
ASD-A.A.2011/2012
Il metodo in generale Un algoritmo di backtracking è un metodo di analisi esaustiva, ma controllata, applicabile ad una classe di problemi di ricerca le cui soluzioni sono vettori (x 1 x 2 … x i …x f ), 1≤f≤n, soddisfacenti alcuni vincoli predefiniti. Ogni x i appartiene ad un insieme finito linearmente ordinato X i. Un algoritmo di backtracking genera, esplicitamente o implicitamente, un albero i cui nodi rappresentano t-ple parzialmente costruite durante i vari passi dell’algoritmo. La radice contiene la t-pla vuota.
Dalla t-pla j-esima alla j+1-esima A partire dalla t-pla j-esima w = (x 1 x 2 … x j ), si genera la t-pla (j+1)-esima v = (x 1 x 2 … x j+1 ) con x j+1 primo elemento in X j+1 non ancora considerato. Si ha: 1.v è una soluzione finale del problema: la soluzione viene memorizzata (termina se una soluzione è sufficiente) 2.v è una soluzione parziale del problema: l’algoritmo passa dalla t-pla j+1-esima alla t-pla j+2-esima 3.v non è né soluzione finale né soluzione parziale: - se vi sono ancora elementi da scegliere in X j+1, si prende il primo disponibile come nuovo x j+1 e si torna al passo 1; - se non vi sono più elementi da scegliere in X j+1,,si torna alla t-pla j-esima, si sostituisce x j con il primo elemento elegibile in X j e si torna al passo 1. Se ancora non vi sono più elementi da scegliere, si torna alla t-pla (j-1)-esima e si sostituisce x j-1, se possibile.
Backtrack per le 8 regine Vincoli espliciti: S i ={1,2,3,4,5,6,7,8} 1 ≤ i ≤ 8 Conseguentemente lo spazio delle soluzioni è di ple Vincoli impliciti: Tutte le regine debbono essere in colonne differenti Conseguentemente lo spazio delle soluzioni è costituito da tutte le permutazioni delle 8-ple {1,2,3,4,5,6,7,8} e quindi è ridotto da 8 8 a 8! Tutte le regine debbono essere in diagonali differenti
Regine sulle stesse diagonali La scacchiera S è rappresentata da una matrice quadrata di dimensioni nxn. Le righe e le colonne sono numerate da 1ad n. si considerino due regine nelle posizioni (i,j) e (k,l), rispettivamente. Tutte le diagonali dall’alto a sinistra verso in basso a destra mantengono costante numero colonna - numero riga per esempio S[2,1], S[3,2], S[4,3] hanno 1 quale valore costante pari alla differenza fra numero di riga e numero di colonna. Tutte le diagonali dall’alto a destra verso in basso a sinistra mantengono costante numero colonna + numero riga per esempio S[2,4], S[3,3], S[4,2] hanno 6 quale valore costante pari alla somma fra numero di riga e numero di colonna. Quindi due regine sono sulla stessa diagonale sess j-l = i-k Dato che vale o (1) i-j = k-l o (2) i+j = k+l Dalla (1) si ha j-l = i-k e dalla (2) si ha j-l = k-i
Controllo del posizionamento PLACE(k,i) ritorna vero o falso a seconda che la k-esima regina possa essere posizionata nella k-esima riga e i-esima colonna o no PLACE(k,i) For j=1 to k-1 do l = x[j] if l = i or j-l = i-k then return false; return true;
Procedura n-regine Procedura n-regine(k,n) stampa tutte i possibili posizionamenti senza conflitto di n regine su una scacchiera nxn (si inizia con k=1) procedura N-regine(k,n) For i=1 to n do if PLACE (k,i) then x[k] = i; if k=n then write x[1…n]; else N-regine(k+1,n);