@ Forma Un secondo dato di fatto inevitabile è il limite esterno del punto, che determina la sua forma esterna. Se pensato in astratto o immaginato, il punto è idealmente piccolo, idealmente rotondo. È un cerchio idealmente piccolo. Ma, sia le sue dimensioni sia i suoi limiti sono relativi. Nella sua forma reale il punto può assumere un numero infinito di figure: la sua forma circolare può diventare dentellata, può sviluppare un'inclinazione verso altre forme geometriche e, infine, verso forme libere. Può avere angoli acuti e può inclinare verso il triangolo. E per il suo bisogno di una relativa immobilità può trasformarsi in quadrato. Le punte, in un contorno dentellato e strappato, possono essere piuttosto piccole, ma anche grandi e stabilire diversi rapporti fra loro. Qui non si possono fissare limiti, e il regno dei punti è sconfinato.
Generalmente abbiamo paura di provare a disegnare perché sappiamo che il risultato ci deluderà, ma nessuno di noi si spaventa a scarabocchiare mentre parla al telefono o mentre ascolta una lezione… Lo Zentangle non è altro che questo: è solo un nome diverso (inventato dagli americani Rick Roberts and Maria Thomas) dato a quelle centinaia di disegnini intrecciati che facciamo sui bordi dei quaderni (attività che gli inglesi chiamano doodling). ESERCIZIO n.1 Scarabocchiare ad arte: gli Zentagle
ESERCIZIO n.2 Composizione di linee Dopo la prima scomposizione del foglio e la definizione dei quattro rettangoli ognuno centrato rispetto al proprio spazio, si passa alla loro campitura. Il primo viene “riempito” con linee verticali realizzate partendo dall’alto verso il basso, il secondo con linee orizzontali che vengono realizzate partendo da sinistra verso destra. Il terzo e il quarto rettangolo ospitano linee oblique nei due sensi come riportato di fianco. L’esercizio va realizzato con la matita (mina HB) completamente a mano libera senza l’uso di righe e/o squadre.
ESERCIZIO n.3 Composizione di linee Dopo la prima scomposizione del foglio e la definizione dei quattro rettangoli ognuno centrato rispetto al proprio spazio, si passa alla loro campitura con linee parallele concentriche, spezzate, curve, chiuse. L’esercizio va realizzato con la matita (mina HB) completamente a mano libera senza l’uso di righe e/o squadre.
ESERCIZIO n.4 Composizione di linee e punti per formare textures L’esercizio prevede la campitura di venti rettangoli con linee e punti per formare texures geometriche. L’esercizio va realizzato con la matita (mina HB) completamente a mano libera senza l’uso di righe e/o squadre.
PER CASA: DALLA MAPPA CONCETTUALE ALLA MAPPA VISUALE: GLI STRUMENTI E IL LORO IMPIEGO (su foglio A3)