UN VIAGGIO è……… CLASSE 3 A SCUOLA PRIMARIA G.C.PAROLARI-ZELARINO ODISSEA CONCORSO D’Infiniti Mondi a.s.2015-2016 Insegnanti Castro Chiara e Bertocco Roberta.

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Transcript della presentazione:

UN VIAGGIO è……… CLASSE 3 A SCUOLA PRIMARIA G.C.PAROLARI-ZELARINO ODISSEA CONCORSO D’Infiniti Mondi a.s Insegnanti Castro Chiara e Bertocco Roberta

L’INIZIO Il famoso eroe, Ulisse, ha combattuto una lunga e sanguinosa guerra che è durata 10 anni, contro i troiani.

Ora, insieme ai suoi compagni è pronto per tornare a casa, nell’isola di Itaca, dove lo attende sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco.

Il viaggio di ritorno, però, sarà lungo, faticoso e pieno di avventure

NELL’ ANTRO DEL CICLOPE Ulisse e i suoi compagni sono nella grotta del mostruoso ciclope Polifemo e gli hanno accecato l’unico occhio con un tronco incandescente.

Polifemo è infuriato e ha giurato che mangerà Ulisse e tutti i suoi compagni. Si posiziona all’entrata della caverna dicendo che non avrebbe permesso a nessuno di uscire vivo: avrebbe toccato tutto ciò che gli passava vicino.

Ora mettiti nei panni di Ulisse COME FARESTI AD USCIRE VIVO DALLA CAVERNA DI POLIFEMO?

Se decidi di uscire dalla caverna oltrepassando le rocce….. Se decidi di uscire dalla caverna utilizzando le pecore…..

Se decidi di uscire dalla caverna passando sotto le gambe di Polifemo….. Se decidi di uscire dalla caverna tirando il formaggio in faccia a Polifemo…….

Se decidi di uscire dalla caverna distraendo Polifemo con un topo….. Se decidi di uscire dalla caverna facendo il solletico a Polifemo …..

SARAI SICURAMENTO SCOPERTO PERCHE’ POLIFEMO RIESCE A TOCCARE DAPPERTUTTO

POLIFEMO CONOSCE BENE LE PECORE E NON SI LASCERA’ INGANNARE

POLIFEMO HA PROMESSO CHE TOCCHERA’ TUTTO QUELLO CHE GLI PASSERA’ VICINO

PER POLIFEMO IL FORMAGGIO IN FACCIA E’ COME UNA CAREZZA

NON CI SONO TOPI NELLA CAVERNA

POLIFEMO NON SOFFRE IL SOLLETICO

Dopo essere usciti sani e salvi dalla caverna di Polifemo, Ulisse e i suoi compagni sono pronti a riprendere il viaggio. Non sanno ancora quante avventure li attendono !

Superano con molta fatica i venti malvagi che Eolo aveva chiuso in un’otre

Approdano nell’isola della maga Circe

E adesso sono pronti a passare, con le loro navi, davanti allo scoglio dove vivono le sirene. Tutti conoscono il canto melodioso che queste creature sono in grado di produrre….ma tutti sanno anche che questo canto rende pazzi gli uomini e che quindi è molto pericoloso ma…

Ulisse è un gran curiosone…vuole ascoltare a tutti i costi quel canto

Ora mettiti nei panni di Ulisse COME FARESTI AD ASCOLTARE IL CANTO DELLE SIRENE E AD OLTREPASSARE IL LORO SCOGLIO SENZA CORRERE PERICOLI ? ? ?

Se i marinai e Ulisse si tappano le orecchie…………. Se decidono di passare lontano dallo scoglio

Non possono fare a meno di sentire anche un leggero suono

Lo stretto non consente nessun altro passaggio

Se decidi di passare lontano e ascoltare il canto attraverso un tubo…… Se decidi di rapire le sirene…..

L’incantesimo si avvera lo stesso

Le sirene non si lasciano catturare

Superato lo scoglio delle sirene, Ulisse dirige la nave verso Itaca, ma un’altra avventura lo attende. Per cercare del cibo pensa di fermarsi in Sicilia, ma per arrivarci, deve oltrepassare uno stretto: lo stretto di Scilla e Cariddi.

Scilla è un agitatissimo mostro a sei teste e Cariddi una creatura rocciosa che risucchia e rigetta acqua senza mai fermarsi, in modo che le navi finiscano diritte in una delle bocche di Scilla

In Sicilia, Ulisse e i suoi compagni prendono del cibo che appartiene a Elios, uno dei figli di Zeus che, per punirli, scatena una tempesta che fa arrivare le navi proprio nello stretto di Scilla e Cariddi. Le navi fanno naufragio e Ulisse si ritrova da solo, in mezzo al mare abbracciato a un pezzo di legno della sua nave.

Ulisse nuota, nuota e nuota ; arriva in una spiaggia e sviene. Quando si sveglia, si trova in una bella stanza, in un letto profumato: è arrivato a Ogigia, dalla ninfa Calipso. Rimane lì per un po’ di tempo, poi decide di ripartire.

Ulisse si costruisce una zattera e riprende il mare ma, poco dopo, naufraga di nuovo. Per fortuna riesce ad arrivare ad un’ altra isola:Scheria, l’isola dei Feaci. Qui viene ospitato da Nausicaa e da suo padre Alcinoo che è il re dell’isola. Loro donano a Ulisse una nave in modo che il nostro eroe possa riprendere il suo viaggio.

Ulisse dorme per tutto il viaggio: ci pensano i marinai, che Alcinoo ha fatto salire per accompagnare Ulisse, a governare la nave. Quando Ulisse si sveglia, si ritrova a Itaca

Lì Ulisse viene a sapere che il suo palazzo è pieno di Proci: uno di loro vuole sposare Penelope e diventare re ma lei non è d’accordo e fa di tutto per evitare che ciò accada.

Ulisse ritrova suo figlio Telemaco e gli racconta l’idea che gli è venuta: gli chiede di organizzare una gara alla quale parteciperanno i Proci e anche Ulisse: sarà una gara di tiro con l’arco. Chi riuscirà a far partire dall’arco una freccia e a farla passare in mezzo a dodici anelli, sposerà Penelope.

 Penelope si innamora di quest’uomo che è arrivato a Itaca, anche se non capisce che è Ulisse e decide di sposarlo  Ulisse vince la gara e i Proci, impressionati da tanta forza, si impauriscono e tornano a casa loro

 Ulisse riesce a far passare la freccia attraverso tutti e 12 gli anelli e anche ad uccidere tutti i Proci. Alla fine sposa Penelope

 Nessuno riesce a superare la prova e quindi Penelope non si sposa.  La freccia scoccata da Ulisse attraversa 11 anelli ma poi colpisce la finestra, un vaso di vetro colorato e poi un altro vaso e poi un altro…che cade e colpisce sui piedi Antinoo, il re dei Proci,.

Il finale immaginato da Omero

……. Penelope entra nella sala del palazzo e annuncia l’inizio della gara: in mano tiene l’arco di Ulisse, così come le ha detto di fare suo figlio Telemaco…... Le dodici scuri sono già piantate a terra con gli anelli tutti in fila……. I Proci, uno alla volta, provano a stendere la corda dell’ arco, ma nessuno riesce e questo li fa arrabbiare un bel po’……

…..A questo punto entra in campo Ulisse che chiede di provare. Nessuno sa chi è, anche perché è vestito da mendicante e tutti lo prendono in giro. Allora Ulisse si toglie gli abiti stracciati e con un salto prende in mano l’arco. Con mani sicure tende la corda e…via parte la freccia che attraversa tutti gli anelli e si conficca nel muro.

……Ulisse dice: “Sono Ulisse e sono tornato a casa! E ora ve la farò pagare cara, imbroglioni!” ……I Proci, spaventati a morte cominciano a scappare da tutte le parti, mentre Ulisse grida: “Addio e non fatevi mai più vedere!”

……Poi Ulisse si gira verso Penelope, che ancora non crede a ciò che sta vedendo e vuole una prova. Allora Ulisse, per dimostrare che è veramente lui le racconta che ha costruito il loro letto, intagliando un ulivo. Solo lui e Penelope conoscono questo particolare. …..A quel punto Penelope capisce che l’uomo che le sta davanti è veramente Ulisse e lo abbraccia fortissimo. e………

e….. Dalla felicità di aver ritrovato la sua famiglia, Ulisse muore Penelope ed Ulisse hanno un altro figlio. Ulisse promette che per 20 anni non lascerà più la sua famiglia Ulisse scopre che ad Itaca c’è un parente di Antinoo e per non riprendere la guerra stringe con lui un patto Dopo 10 anni tornano i Proci che rapiscono Penelope e per Ulisse ricomincia l’ AVVENTURA.

Raccogliamo le nostre riflessioni …. In alcune parti sono riuscita ad entrare nella storia Carlotta È stato un viaggio di avventure mozzafiato Luca Non mi aspettavo un viaggio così lungo e pieno di pericoli Cora I pericoli sono il bello del racconto: avrei voluto esserci anch’io Questo viaggio così lungo ha permesso ad Ulisse di scoprire cose nuove Giulia Petro