Mauro Lombardi Università di Firenze, Dipartimento di Scienze Economiche SESSIONE 3 PROSPETTIVE DI ANALISI DEI TERRITORI TOSCANI DELL’INDUSTRIA.

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Transcript della presentazione:

Mauro Lombardi Università di Firenze, Dipartimento di Scienze Economiche SESSIONE 3 PROSPETTIVE DI ANALISI DEI TERRITORI TOSCANI DELL’INDUSTRIA

Strategia e metodologia della ricerca Framework modulare Team di competenze multiple: economisti, ingegneri, architetti, analisti finanziari Metodologia. Analisi multi-dimensionale: Worskhop specifici e generali con le imprese analizzate, altri soggetti pubblici e privati 1.Analisi del posizionamento competitivo tecnico-produttivo rispetto alla “frontiera” 2.Analisi del posizionamento tecnico-economico: check economico- finanziario 3.Analisi dei mercati di riferimento

Criteri Metodologici Analisi per problemi Individuazione delle direttrici per possibili soluzioni Elaborazione di progetti a scala locale, “estendibili” a scala extra-locale Partnership strategiche e progettuali

Obiettivi Posizionamento rispetto alle traiettorie tecno-economiche in atto a scala internazionale Il modello innovativo in funzione Il modello di business adottato Il modello manageriale prescelto Individuazione dei punti di forza e di debolezza Descrizione di elementi strategici per i settori e per il sistema locale

Risultati ottenuti Rapporti specifici e Rapporto finale Workshop di settore e 2 workshops finali (con imprese e soggetti pubblici) Elaborazione di un documento con Linee strategiche per il sistema locale Le relazioni interattive sviluppatesi con le imprese hanno permesso di presentare 7 progetti ai fini del Bando regionale per attività di R&S. I progetti sono intersettoriali, interaziendali e basati su partnership di ricerca con le Università toscane. Ruolo catalizzatore: Il Polo per l’Innovazione “CENTO”.

Scenari strategici Dinamica involutiva in atto Consapevolezza di un cambiamento strategico necessario: nuove capabilities tecniche e manageriali Potenziale innovativo a scala extra-locale, a cui le imprese potrebbero attingere Nuove sfide e vincoli inducono cambiamenti strategici Necessità di nuove forme di coordinamento strategico tra gli agenti Progettare direttrici di azione inter-aziendali e inter-settoriali

Scenari strategici Superamento di processi innovativi “singolari” Complmentarità ed effetti di spillover: molteplicità entità e settori interessati, inter-aziendali e inter-settoriali Potenziale innovativo composto da tecnologie “pervasive”, trasversali Integrazione progettuale Criterio ispiratore di fondo: Piattaforme modulari

Scenari strategici Problema complesso: innescare un processo innovativo a scala locale, partendo da alcuni punti essenziali: Aggregazione progettuale e strategica Trasversalità della dinamica innovativa Necessità di nuove forme di coordinamento strategico Quindi Processi aggregativi spontanei? Creare condizioni per l’innesco di processi innovativi Aspetti positivi e negativi di entrambi