Vuole esprimere la tradizione europeista italiana che mira ad una federazione europea, nel solco di De Gasperi, Einaudi e Spinelli. Dalla crisi non si esce con l’euroscetticismo, ma con più Europa, costruendo un progetto alternativo alle regressioni nazionaliste e populiste. L’austerità e l’equilibrio dei conti pubblici non devono un frenare l’occupazione, gli investimenti, la ricerca e la formazione. I progressisti devono promuovere un patto costituzionale con le principali famiglie politiche europee per correggere la rotta, accelerando l’integrazione politica, economica e fiscale. Fonte EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013
Vuole gli Stati Uniti d’Europa fondati sulla partecipazione diretta dei cittadini e su politiche fiscali eque, che redistribuiscano la ricchezza e rilancino un Green New Deal, che costruisca le basi per la buona e piena occupazione, per la conversione dell’economia e dei cicli produttivi, per politiche di welfare e di cittadinanza e per il reddito minimo su scala continentale. Per Sel i primi passi da fare sono la convocazione di un’Assemblea Costituente Europee e la creazione di liste transazionali per le elezioni europee del Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Vuole che l’Europa metta all'ordine del giorno una politica comunitaria per la crescita e lo sviluppo, completando il mercato interno, soprattutto quello dei servizi, dando impulso ad un grande programma di infrastrutturazione materiale ed immateriale, sostenendo la ricerca e l'innovazione, riprendendo in mano il proposito, clamorosamente mancato nel decennio precedente, di fare dell'Europa l'economia della conoscenza più sviluppata nel mondo. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Aspira alla creazione degli Stati Uniti d’Europa, guidati da istituzioni scelte da cittadini e sostenute da una solida e autorevole banca centrale, per preservare il modello sociale europeo e rilanciare una crescita sostenibile e duratura. Perché ciò accada, occorre impostare le basi di un lavoro costituente, volto a conferire legittimazione democratica alle Istituzioni e a dotarle di strumenti operativi per l’attuazione delle politiche di bilancio, fiscali, per la difesa comune, la coesione sociale e la sostenibilità ambientale. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 L’Italia deve svolgere un ruolo trainante che renda l’UE capace di perseguire in modo efficace e democratico la crescita economica e lo sviluppo sociale del continente. L’Italia deve battersi per un’Europa più comunitaria e meno intergovernativa. Scelta Civica si augura che il prossimo Parlamento Europeo abbia un mandato costituzionale. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Vuole un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. E’contrario al Fiscal Compact che taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni, pesando sui lavoratori e sulle fasce deboli, distruggendo ogni diritto sociale, con la conseguenza di accentuare la crisi economica. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Crede nell’Europa dei popoli, ma non in quella della finanza e delle oligarchie. L'Europa va restituita ai suoi popoli con il passaggio dall’Europa economica a quella politica e la conseguente elezione diretta del presidente della Commissione, colmando il deficit di democrazia e popolarità. La condivisione di sovranità ha un senso se accompagnata a questo processo. Vuole la trasformazione della Banca centrale europea in prestatore di ultima istanza per proteggere l'euro dagli attacchi speculativi. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 E’ un partito europeista, che mira a raccogliere e rilanciare la visione europea dei padri della Repubblica. Per rilanciare il ruolo dell’Europa si auspica un’armonizzazione delle politiche fiscali e di bilancio, la promozione del mercato interno, il rafforzamento effettivo dei poteri ‘comunitari’, a cominciare dal Parlamento europeo, lo sviluppo delle ‘cooperazioni rafforzate’ e la partecipazione ad ogni livello dei cittadini europei alla vita dell’Unione. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Il Partito Socialista è l’unico in Italia che si riconosce nel Partito Socialista Europeo. Il primo in politica estera è l’unità dell’Europa. Il secondo pilastro è l’Alleanza Atlantica, che deve essere consolidata su un piano di parità, attraverso l’unità europea. Il terzo pilastro è la cooperazione con i paesi del Mediterraneo. I socialisti guardano lontano nel futuro. Se Turati nel 1929 sognava gli “Stati Uniti d’Europa”, oggi si possono sognare gli “Stati Uniti del mondo”. Fonte
EYCA, "Alla ricerca degli innovatori europei". Roma,29/01/2013 Considera le radici giudaico-cristiane dell’Europa e la sua comune eredità culturale classica ed umanistica, insieme con la parte migliore dell’illuminismo, i fondamenti della nostra società. I valori nei quali si riconosce sono in specie quelli condivisi dalla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà. Fonte