Regione Campania S.T.A.P.A. Ce.P.I.C.A. di Avellino Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Agricoltura Centro Provinciale Informazione e Consulenza in Agricoltura CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu
ORIGINE: CINA SEGNALAZIONI: 1963: Corea 1941: Giappone 1974: U.S.A. (Georgia) 2002: Italia (Piemonte, provincia di Cuneo) 2005: Italia (Campania, provincia di Caserta) 2005: Italia (Campania, Serino)
CICLO BIOLOGICO Una sola generazione all’anno. Solo femmine (maschi assenti): si riproduce per partenogenesi telitoca. Piemonte: le femmine (2,5-3 mm) escono dalle galle da fine maggio-inizio giugno (ibridi euro-giapponesi, in pianura), fino a fine luglio (castagno europeo, stazioni più elevate).
CICLO BIOLOGICO Le femmine vivono pochi giorni, senza nutrirsi. Depongono le uova ( ) nelle gemme a gruppi di 3-5. Più femmine possono ovideporre nella stessa gemma: fino a uova\gemma.
CICLO BIOLOGICO Le femmine vivono pochi giorni, senza nutrirsi. Depongono le uova ( ) nelle gemme a gruppi di 3-5. Più femmine possono ovideporre nella stessa gemma: fino a uova\gemma.
CICLO BIOLOGICO Le uova si schiudono dopo giorni. Lo sviluppo del primo stadio larvale è molto lento e prosegue per l’autunno e l’inverno. IMPORTANTE: QUESTE GEMME SONO ASINTOMATICHE! La formazione delle nuove galle si ha solo alla ripresa vegetativa del nuovo anno ed è molto rapida: un paio di settimane, durante le quali si completa lo sviluppo della larva attraverso altri quattro stadi.
CICLO BIOLOGICO Le galle si possono localizzare lungo la nervatura mediana delle foglie, alla base degli amenti o coinvolgere tutto il germoglio. Possono raggiungere le dimensioni di 3-4 cm di lunghezza e 2-3 cm di diametro. Le larve iniziano ad impuparsi nella seconda metà di maggio. Le pupe sono prima bianche, poi nere.
DURANTE L’ESTATE LE GALLE SECCANO E POSSONO RESTARE SUI RAMI PER ANNI. NELLA FASE DI RIPOSO VEGETATIVO LE NUOVE GEMME INFESTATE SONO ASINTOMATICHE.
DANNI ARRESTO DELLO SVILUPPO DEI GERMOGLI, CON RIDUZIONE DELLA CRESCITA DELLE PIANTE, FINO ALLA MORTE SE GLI ATTACCHI SONO GRAVI E RIPETUTI (FONTI GIAPPONESI E AMERICANE). IN GIAPPONE E STATI UNITI CALI DELLA PRODUZIONE FINO AL 60-70%.
DANNI
MODALITA’ DI DIFFUSIONE Scambio di marze o astoni. Volo attivo delle femmine. Trasporto passivo delle femmine tramite gli operatori agricoli e i mezzi di trasporto.
POSSIBILITA’ DI CONTROLLO Trattamenti insetticidi: Rischi ambientali. Negli altri paesi non ha dato risuItati. Difficoltosi. In Piemonte nessun insetticida è risultato efficace.
POSSIBILITA’ DI CONTROLLO Raccolta e distruzione delle galle entro metà maggio: E’ FONDAMENTALE LA VIGILANZA SUL TERRITORIO. Selezione di cultivar resistenti (interessante solo per gli ibridi euro-giapponesi). Difesa biologica: Torymus sinensis, parassitoide larvale specifico, introdotto in Giappone e Corea dalla Cina negli anni ’70, ha dato buoni risultati. In Piemonte nel 2002 è stato avviato un progetto per valutare l’adattabilità a Dryocosmus kuriphilus di sette parassitoidi indigeni.