La città di Mantova e la dinastia dei Gonzaga Attività di approfondimento in preparazione al viaggio d’istruzione in Veneto e Lombardia Scuola secondaria di I grado N. Martoglio di Belpasso Anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Valeria Cristina Di Benedetto
La città di Mantova Situata nella Bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, è circondata dall’acqua su tre lati
La città di Mantova
La dinastia dei Gonzaga (1328/1708) I Corradi da Gonzaga furono una delle più splendide e più longeve famiglie del Rinascimento italiano. Grandi proprietari terrieri, s’impadronirono del potere nel 1328 con un colpo di stato. Capostipite della famiglia fu Luigi Gonzaga
La dinastia dei Gonzaga I suoi rappresentanti furono figure intriganti, esempi di splendore civile e intellettuali. Politici, possidenti, mecenati. Capitani del popolo, marchesi e duchi
La dinastia dei Gonzaga Si distinsero per la loro abilità politica volta all’equilibrio tra le potenze confinanti di Venezia, Milano e Ferrara (matrimoni) Si distinsero per l’attenzione alle arti, infatti le collezioni vantavano opere di tutti i più grandi artisti, tra le prime in Europa (Palazzo Ducale) Si distinsero anche per il contributo allo sviluppo architettonico e urbanistico della città
La dinastia dei Gonzaga Tale politica di equilibrio politico, unitamente allo sviluppo delle manifatture e dell’agricoltura, consentì al territorio mantovano di diventare estremamente redditizio Spesso gli introiti ricavati dalle attività commerciali venivano utilizzati dai Gonzaga per commissionare opere d’arte o per edificare edifici urbani e chiese
La dinastia dei Gonzaga Fra i più celebri esempi di mecenatismo si ricorda Ludovico III (1412/1478) che incaricò il Mantegna di affrescare la «camera picta» all’interno del Palazzo ducale e chiamò a Mantova il celebre architetto Leon Battista Alberti Tutte le produzioni artistiche dovevano omaggiare i Gonzaga e simboleggiarne la grandiosità e la potenza politica
Isabella D’Este e Francesco II Gonzaga
Isabella D’Este Sposa di Francesco II Gonzaga, portò la città di Mantova al massimo splendore Condivise con il marito la responsabilità del governo dello Stato Di raffinata educazione umanistica, la sua fama è legata alla splendida collezione di quadri, libri e oggetti d’arte (appartamento in Palazzo Ducale) La sua corte ospitò i più grandi rappresentati della cultura: Ariosto, Leonardo. Mantegna
Vincenzo I Gonzaga (1562/1612) La sua signoria si colloca all’inizio del 1600 Raffinatissimo cultore delle arti, viene ricordato per il fasto della sua corte, per la sua prodigalità, per il suo carattere rissoso, ma pronto a commuoversi per i poveri Alla sua corte ospitò il pittore fiammingo Rubens e il musicista Monteverdi
Vincenzo I Gonzaga