HARBIN Ad Harbin sono stati bloccati i rifornimenti d’ acqua, 3 milioni di persone sono rimaste senza acqua Il 13 novembre 2005 una fabbrica petrolchimica di Jilin è esplosa riversando nelle acque del fiume Songhua un alto contenuto di sostanze tossiche e inquinanti come benzene e nitrobenzene. Nell'esplosione sono morte cinque persone; lo stabilimento si trova a pochi metri dal fiume. Per poter garantire la sicurezza della popolazione, il 23 novembre – quindi ben 10 giorni dopo l’esplosione le autorità hanno deciso di chiudere l’acquedotto della città di Harbin.
L'inalazione di un tasso molto elevato di benzene o nitrobenzene può portare al decesso. Il benzene è stato inoltre, classificato dall'IARC (International Agency for Research on Cancer - Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) come agente cancerogeno, cioè in grado di provocare il cancro.