La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Inquinamento delle acque

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Inquinamento delle acque"— Transcript della presentazione:

1 Inquinamento delle acque
Il pianeta blu Inquinamento delle acque

2 Acque Reflue Lo smaltimento delle acque reflue, con il drastico aumento della popolazione, è diventato uno dei problemi più importanti che l'umanità deve affrontare. Le acque reflue sono composte per il 90% d'acqua e per il restante 10% di tutte le sostanze che possono inquinare l'ambiente. Queste sostanze vanno dagli scarti farmaceutici a materiali come carta, plastica ed altri rifiuti. Oltre a quelli inorganici esistono anche quelli organici, per esempio liquidi espulsi dal corpo umano contaminati con batteri e virus. È possibile, infatti, poter prendere malattie gravi e non mentre ci si immerge in mari o fiumi contaminati con questi scarti.

3 Nutrienti Le acque reflue, per la natura, possono fungere da nutrienti. Infatti contenendo componenti chimici e componenti organici contengono molte sostanze, come azoto e fosforo, che in natura sono fondamentali per la sopravvivenza di piante ed animali. Il problema è che la quantità che l'uomo produce è nettamente superiore rispetto a quella che la natura può sopportare. Oltre alle acque reflue ci sono anche i fertilizzanti chimici che penetrando nel terreno raggiungono le falde acquifere inquinando anche laghi e mari. La presenza di acque reflue e fertilizzanti in acque dolci porta allo sviluppo delle alghe rosse, che trovando nutrienti si sviluppano in modo incontrollato togliendo l'ossigeno alle altre forme di vita. Questo fenomeno viene denominato "HAB" ovvero "harmful algal bloom" tradotto letteralmente in "fioritura delle alghe dannose"

4 Rifiuti Chimici I detergenti sono relativamente inquinanti, infatti si smaltiscono abbastanza velocemente in natura. Ci sono sostanze come derivati policlorobifenili, che oltre ad essere estremamente inquinanti, impiegano decenni per essere smaltite. Queste sostanze venivano utilizzate principalmente per costruire circuiti elettrici e, durante il ventesimo secolo, ne sono stati utilizzati 500 mila tonnellate. Quando la quantità di scarti diventa eccessivamente elevata può verificarsi il fenomeno dell'inquinamento transfrontaliero. Un esempio è il ritrovo di policlorobifenili nell'Antartico; qui trasportati da alcuni volatili che, una volta ingerita la sostanza, l'hanno espulsa tramite le feci nell'oceano.

5 Scarti Radioattivi Questi rifiuti vengono considerati i più pericolosi, infatti se si viene a contatto con essi c'è il rischio di contrarre il cancro o altre malattie pericolose.

6 Inquinamento del petrolio
Quando si pensa all'inquinamento petrolifero, viene in mente una gigantesca macchia di petrolio nell'oceano; nonostante ciò, questo tipo d'inquinamento è solo una minuscola parte dell'inquinamento delle acque. È stato stimato che il 12% di petrolio che entra negli oceani proviene da perdite delle petroliere mentre, oltre il 70%, deriva dalla terra ferma. I decessi di animali marini sono molto consistenti: approssimativamente sono morte dalle 1000 alle 2800 lontre marine e da a uccelli marini. Anche i pesci sono colpiti da questo disastro: diversi milioni di salmoni e uova sono state distrutte.

7 Fondamentalmente ci sono 3 ragioni:
Plastica Se si è mai partecipati a ripulire la spiaggia dai rifiuti, si avrà notato che la plastica è tra i rifiuti più comuni. Fondamentalmente ci sono 3 ragioni: La plastica è tra i materiali più usati nella società per la produzione di tutto, dai vestiti ai componenti di autovetture. Essendo un materiale molto leggero, galleggia per enormi distanze. Anche per oceani interi. Non è biodegradabile, ovvero non può essere smaltito naturalmente nell'arco di alcuni anni. Degli studi dimostrano che una bottiglia di plastica può durare 450 anni, mentre una canna da pesca può durare anche 600 anni.

8 Specie Invasive Normalmente quando si parla di "inquinamento delle acque" si pensa agli scarti industriali, perdite petrolifere o acque reflue, ma l'inquinamento oltre ad essere chimico può essere anche biologico. L'inquinamento biologico non è altro che la proliferazione e dominazione di specie non originarie di un determinato posto e la conseguente estinzione di quelle locali stravolgendo tutto l'ecosistema. Tutto ciò avviene per l'importazione di piante o animali che, non avendo predatori naturali sul posto, iniziano a riprodursi senza limitazioni rimpiazzando le specie locali.


Scaricare ppt "Inquinamento delle acque"

Presentazioni simili


Annunci Google