Patogenicità microbica
Definizione di patogeno Un microrganismo si definisce patogeno quando è in grado di indurre uno stato morboso nell’ospite.
Patogenicità nei batteri
I fattori di virulenza possono essere divisi in due categorie: 1.Fattori di virulenza che promuovono la colonizzazione batterica sull’ospite. 2.Fattori di virulenza che danneggiano l’ospite.
Fattori di virulenza che favoriscono l’adesione alla cellula ospite e resistere alla rimozione fisica
Le adesine La specificità di adesione permette l’adesioni in aree specifiche e non in altre. S.pneumonia causa polmonite e non uretrite, mentre N.gonorrhoea causa uretriti e non polmoniti. Numerose componenti della matrice extracellulare sono usate come recettori delle adesine batteriche Si distinguono in adesine fimbriali e non fimbriali
Adesione virale
La capacità di invadere l’ospite
Invasione Anche in batteri sono in grado di invadere le cellule dell’ospite come i virus. L’invasione nei macrofagi è mediata da recettori che riconoscono anticorpi o frazioni del complemento Dopo l’interazione si ha la riorganizzazione del citoscheletro attraverso la polimerizzazione dell’actina che viene anche utilizzata per il movimento all’interno della cellula ospite
Invasività di Salmonella
Invasione delle cellule epiteliali del colon da Shigella
Invasione virale
Tipi di infezioni virali INFEZIONE PRODUTTIVA: Rilascio progenie virale numerosa ‡ morte cellulare per necrosi o apoptosi (cellule permissive) INFEZIONE ABORTIVA: no progenie (cellule non permissive) INFEZIONE RESTRITTIVA: scarsa progenie virale, ma persistenza del virus nella cellula in forma latente (cellule solo transitoriamente permissive)
Infezioni trasformanti In alcuni casi l’infezione di cellule non permissive provoca la trasformazione neoplastica: virus oncògeni o tumorali ‡ virus a DNA (SV40, HPV, Epstein-Barr, HBV) interferiscono con normale proliferazione cellulare alterando pattern di espressione genica o altro ‡ virus a RNA (retrovirus HTLV- 1) contengono copie alterate di geni endogeni cellulari coinvolti nel controllo del ciclo cellulare
Resistere alla risposta immunitaria
Capacità di resistere all’attacco e all’ingestione dei fagociti dal complemento
Prolungamento dell’antigene polisaccaridico O previene l’inserzione del MAC nei batteri Gram Oppure contenere acido sialico che è in grado di prevenire la formazione della conertasi C3
Capacità di resistere alla distruzione da parte dei fagociti e alla lisi del siero
Evadere le difese immunitarie indotte MODIFICAZIONE GLI ANTIGENI DI SUPERFICIE ANCHE DI VIRUS E PROTOZOI
IMMUNOSOPPRESSIONE Alcune infezioni sono in grado di sopprimere la risposta immunitaria facendo diventare l’ospite suscettibile ad altri organismi Esempi : virus HIV infetta i linfociti TCD4 Virus del morbillo infetta i linfociti B e T Gonococchi, Meningococchi ed Hemophilus influenzae producono proteasi in grado di idrolizzare le IgA secretorie