LEGGE DI BOYLE BRUNO BENEDETTO CLASSE 3H.
ABSTRACT Questo esperimento ci consente di verificare in maniera semplice e chiara la legge di Boyle. Essa, chiamata anche come "legge isoterma dei gas" formulata da Robert Boyle, consente di comprendere le conseguenze relative alla variazione della pressione atmosferica.
La legge di Boyle stabilisce che,a temperatura costante,il prodotto del volume occupato da un gas per la sua pressione rimane costante. Ciò significa che,in tali condizioni,pressione e volume di un gas sono inversamente proporzionali.
MATERIALI E METODI APPARECCHIATURA DI BOYLE BAROMETRO SENSORE DI PRESSIONE PC(LOGGER PRO)
MATERIALI E METODI Apparecchiatura di Boyle è costituita da: Un cilindro graduato Pistone Barometro misura la pressione interna del cilindro
ANTICAMENTE SI USAVA IL TUBO DI “MARIOTTE” In generale lo strumento presentava le seguenti caratteristiche. Sopra una tavoletta di legno, disposta verticalmente su una base di legno, è fissato un tubo che presenta due rami diseguali uno dei quali, quello più corto, chiuso. Accanto al tubo che costituisce il ramo più corto è presente una scala graduata che misura il volume di gas all'interno del tubo, mentre accanto al ramo più lungo è presente una scala graduata per la misura delle altezze in centimetri. Prima di effettuare la prova, si determinava per mezzo di un barometro di Torricelli la pressione atmosferica locale espressa naturalmente in millimetri di mercurio. Dopodiché, per sperimentare la legge di Boyle - Mariotte utilizzando questo apparato, non si faceva altro che verificare che dimezzando il volume d'aria intrappolato nel ramo chiuso del tubo di vetro, serviva una pressione doppia di quella atmosferica di partenza, in accordo appunto con quanto affermato dalla legge stessa.
PROCEDIMENTO 1.SPINGERE IL PISTONE FINO A QUANDO IL CILINDRO RAGGIUNGE I 20 CM DI LUNGHEZZA. 2.Collegare l’apparecchiatura di Boyle al computer. 3.VERIFICARE CHE LA PRESSIONE SI QUELLA ATMOSFERICA. P=102KPa 4.Calcolare il volume iniziale. 5.Spostare cilindro di 1 centimetro e calcolare nuovamente il volume. 6.Ripetere l’operazione fino ad arrivare col pistone a 9/10 cm.
DATI E ANALISI LUNGHEZZAVOLUME L=20V1=AB*20=251,1 centimetri cubici L=19V2=AB*19=238,64 “ L=18V3=AB*18=226 “ L=17V4=AB*17=213,52 “ L=16V5=AB*16=200,96 “ L=15V6=AB*15=188,4 “ L=14V7=AB*14=175,84 “ L=13V8=AB*13=163,28 “ L=12V9=AB*12=150,72 “ L=11V10=AB*11=138,16 “ L=10V11=AB*10=125,16 “ Diametro=4 ;AB=12,56 cm al cubo
PROCEDIMENTO 7.Dopo avere raccolto i dati col computer,attraverso il programma LOGGER PRO; si applica il FIT curvilineo 8.Si associa:proporzionalità inversa e si conferma.
Osservazioni e conclusioni Si può notare dal grafico che i punti sono vicini all’iperbole poiché i dati sperimentali erano quasi uguali a quelli teoretici. Dal grafico si può notare che PV è rimasto costante,confermando la legge di Boyle.Anche se è capitato che vi era qualche variazione in quanto non eravamo in presenza di un gas reale.