LA PREISTORIA E LA NASACITA DEL LINGUAGGIO FIGURATIVO
I PIGMENTI (DI ORIGINE VEGETALE O MINERALE) VENIVANO MESCOLATI CON GRASSI ANIMALI, UOVO, SANGUE PITTURE ESEGUITE CON LE MANI, CON RUDIMENTALI PENNELLI (DI PIUME O CIUFFI DI PELO), CON TAMPONI O A SPRUZZO (CON CANNE O OSSA CAVE) Impronte di mani, a.C. ca. Pittura rupestre (Patagonia, Argentina)
Scene di caccia, a.C. ca.; Lascaux (Francia) MOVIMENTO COLORI NON UNIFORMI
Il grande bisonte, a.C. ca.; Grotta di Altamira, Spagna Ricerca di adesione al vero; l’autore modula l’intensità del segno (scuro, deciso, tenue, sfumato); effetto di tridimensionalità
Grotta di Chauvet, anni fa ca. SEGNO DELINEATO CON SICUREZZA E PRECISIONE; CONSISTENZA COMPATTA DELLA CRINIERA DISTINTA DALLA MORBIDEZZA DELLA LIVREA (SFUMATO) SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ANIMALI: PROFONDITA’ EFFETTO TRAVOLGENTE DEI CAVALLI IN CORSA E VIOLENZA DEI RINOCERONTI AFFRONTATI SENSAZIONE EMOTIVA OLTRE A RAPPRESENTARE L’ASPETTO E IL COMPORTAMENTO DEGLI ANIMALI, AFFIORA ANCHE IL DESIDERIO DI RAPPRESENTASRE LA SENSAZIONE EMOTIVA CHE LA LORO PRESENZA PUÒ SUSCITARE NELL’UOMO (PAURA, STUPORE, CURIOSITÀ)
Graffiti rupestri in Val Camonica (Brescia), a.C. ca. Scena di caccia al cervo La Rosa camuna STILIZZATE NEL NEOLITICO, LE FIGURE DIVENTANO STILIZZATE L’IDEA (SI RENDE L’IDEA DELLA COSA, NON IL LORO ASPETTO )
Il carro, a.C.; graffiti rupestri in Val Camonica (Brescia) VISIONE SIMULTANEA VISIONE SIMULTANEA DI OGNI ELEMENTO (CAVALLI, RUOTE, TELAIO) DAL PUNTO DI VITA PIU’ CONVENIENTE PER DESCRIVERE IL CARRO NELLA SUA INTEREZZA Verghina (Macedonia). Tomba di Persefone, Il ratto di Persefone.
Figure umane danzanti, graffiti rupestri in Val Camonica (Brescia) Keith Haring
Graffiti rupestri nella grotta dell’Addaura, a.C; Palermo NEL NEOLITICO, LE FIGURE DIVENTANO STILIZZATE (SI RENDE L’IDEA DELLA COSA, NON IL LORO ASPETTO)
Venere di Willendorf, a.C. ca., pietra calcarea, h. 11 cm; Vienna, Naturhistirisches Museum
SCULTURA: LE VENERI PREISTORICHE BREVITA’ VITA E MORTI FREQUENTI: GRANDE PREOCCUPAZIONE DELL’UOMO PREISTORICO RIFERIMENTO ANCHE ALLA DEA-MADRE (DIVINITA’ CONNESSA ALLA VITA E ALLA MORTE) Venere di Willendorf, a.C. ca., pietra calcarea, h. 11 cm; Vienna, Naturhistirisches Museum
LA CIVILTA’ NURAGICA DALL’ ETÀ DEL BRONZO (DAL 1700 A.C.) AL II SECOLO A.C., ORMAI IN PIENA EPOCA ROMANA.
I NURAGHI STRUTTURA A TRONCO DI CONO BLOCCHI DI PIETRA SQUADRATI E SOVRAPPOSTI SENZA MALTA PIANTA GENERALMENTE CIRCOLARE PICCOLE FINESTRE A FERITOIA A THÒLOS COPERTURA A FALSA CUPOLA (A THÒLOS): MASSI AGGETTANTI DISPOSTI IN CERCHI SEMPRE PIU’ STRETTI Cfr. TOMBE MICENEE