Seminario Ordine dei giornalisti – Fiuggi Michele Partipilo - 21 marzo 2013 Seminario Ordine dei giornalisti – Fiuggi Michele Partipilo – 9 aprile 2014.

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Transcript della presentazione:

Seminario Ordine dei giornalisti – Fiuggi Michele Partipilo - 21 marzo 2013 Seminario Ordine dei giornalisti – Fiuggi Michele Partipilo – 9 aprile 2014 La deontologia del giornalista dalle Carte al Testo Unico di Michele Partipilo Milano – 29 ottobre 2016 Le immagini presenti in queste slide sono per uso esclusivamente didattico

Giornalismo senza giornalisti Il nuovo?Il vecchio

Le componenti etica diritto etici regole forza applicabilità La deontologia mette insieme etica e diritto I principi etici sposano un sistema di regole positive che dà loro forza e garanzia di applicabilità

Gli effetti deontologia L’efficacia della deontologia risiede nella sua capacità di adeguamento alla realtà. Questo implicaLegittimazione autorevolezza e autorevolezza

Jeremy Bentham ( )

Il significato La parola deontologia significa dottrina dei doveri dottrina dei doveri Jeremy Bentham Fu coniata dal filosofo inglese Jeremy Bentham che la utilizzò per dare il titolo a una sua opera pubblicata postuma nel 1834.

La ricerca della felicità  Bentham individua una terza via: regole naturali fra le regole naturali regole divine e le regole divine della tradizione utilità felicità  È fondata sull’utilità, cioè sulla sua capacità di aiutare gli uomini a raggiungere la felicità

I «padri» della deontologia

La “Carta” del legge istitutiva I primi tentativi sono contenuti in un documento a cura della Fnsi del 1957: molti elementi furono utilizzati da Moro e Gonella per dare vita alla legge istitutiva dell’Ordine La legge del 1963 f:

Il ventennio d’oro delle “Carte” Anni ‘80 “Carte” A partire dalla fine degli Anni ‘80 nascono una serie di “Carte” che regolano vari settori dell’informazione “Carta dei doveri” Il momento più importante è la nascita della “Carta dei doveri” nel 1993 A dicembre 2015 i documenti deontologici ufficiali erano diventati ormai una quindicina

Le Carte: un armadio in disordine

La necessità di un “Testo unico” Carte“ 130mila  Senza contare tre “Carte“ (Pordenone, Matera e Cagliari) proposte nel 2015, tutte insieme contano oltre 130mila battute Costituzione italiana Dieci comandamenti 287  La Costituzione italiana conta battute e i Dieci comandamenti 287 Testo Unico  Il Testo Unico ha battute, se si calcolano anche gli allegati

Un armadio in ordine

Come è fatto il “Testo unico” DpR 137/20012  L’entrata in vigore del DpR 137/20012 spinge verso la riduzione dei documenti Testo Unico  Nell’estate 2015 la prima bozza di Testo Unico è sottoposta consultazione. È formato da:  Premessa  16 Articoli 5 Titoli  16 Articoli raccolti in 5 Titoli  5 Allegati

I contenuti del “Testo unico” Premessa documenti  La Premessa contiene l’elenco dei documenti raccolti e le motivazioni 5 Allegati Codice di deontologiaCarta di Treviso Carta dei doveri dell’informazione economicaCarta di Firenze Glossario  I 5 Allegati sono: il Codice di deontologia, la Carta di Treviso, la Carta dei doveri dell’informazione economica, la Carta di Firenze il Glossario della Carta di Roma

Perché ci sono gli “Allegati” Codice di deontologia Carta di Trevisonon giornalisti  Codice di deontologia e Carta di Treviso vincolano anche i non giornalisti Carta dei doveri dell’informazione economica esimente  La Carta dei doveri dell’informazione economica se integrata in altri testi perde il valore di esimente per il giornalista Carta di Firenze Cnog  La Carta di Firenze l’ha voluta il Cnog Glossario  Il Glossario suggerisce le parole adatte

I contenuti: l’articolo 1 Libertà d’informazione e di critica  Il titolo è “Libertà d’informazione e di critica“ libertà di espressione  Richiama la libertà di espressione sancita dalla Costituzione, cioè ogni modo in cui la persona può comunicare e non solo l’articolo 21 articolo 2  Riporta integralmente l’articolo 2 della legge n. 69/63

I contenuti: l’articolo 2 “Fondamenti deontologici“ 8  Il titolo è “Fondamenti deontologici“ e si divide in 8 punti. Presenta alcune novità: tutte le persone  La validità delle regole deontologiche verso tutte le persone  dignità  La tutela della dignità del lavoro giornalistico privilegifavoriincarichi premi  Non accetta privilegi, favori, incarichi e premi sotto qualsiasi forma

L’articolo 2: le altre novità prestigiodecoro  Il rispetto del prestigio e del decoro dell’Ordine e di chi lo rappresenta  principi deontologici strumenti social media  Applica i principi deontologici nell’uso di tutti gli strumenti compresi i social media formazione continua  Cura l’aggiornamento professionale secondo gli obblighi della formazione continua

I contenuti: l’articolo 3 Identità personale e diritto all’oblioDoveri nei confronti delle persone  Il titolo è «Identità personale e diritto all’oblio» e rientra sotto i «Doveri nei confronti delle persone»  era digitale  Introduce in linea generale i due concetti, importanti nell’era digitale condannati  Li declina nei casi dei condannati  congiunti cronaca  Tutela i congiunti dei protagonisti di fatti di cronaca

Il diritto all’oblio

I contenuti: gli articoli 4 e 5 Doveri nei confronti delle persone  Sempre sotto il titolo dei «Doveri nei confronti delle persone» sono inseriti:  Codice di deontologia 196/2003  Il «Codice di deontologia» previsto dal dlgs 196/2003 Carta di Treviso  La «Carta di Treviso», richiamata dall’articolo 7 dello stesso Codice

L’invasività dell’informazione

25/03/ 07 Privacy Gli obblighi per i giornalisti giornalisti 5 requisiti I giornalisti devono trattare i dati personali secondo 5 requisiti:  Liceità  Liceità (raccolti in maniera lecita)  Correttezza  Correttezza (per scopi determinati)  Esattezza  Esattezza (corrispondere alla realtà)  Pertinenza  Pertinenza (dati necessari e non eccedenti)  Durata  Durata (per il tempo necessario)

25/03/ 07 Privacy Le eccezioni per i giornalisti non consenso dati sensibili I giornalisti non devono chiedere il consenso – anche per il trattamento di dati sensibili – quando: diritto di cronaca Esercitano il diritto di cronaca essenzialità dell’informazione Rispettano l’essenzialità dell’informazione su fatti d’interesse pubblico Rispettano il «Codice di deontologia»

La Carta di Treviso Telefono Azzurro Fnsi  Nata nel 1990 in collaborazione con Telefono Azzurro e Fnsi 1995  Aggiornata nel 1995 Gazzetta Ufficiale  Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nel 2006

La privacy del minore rappresentazione danno personalità  La rappresentazione dei fatti di vita del minore può arrecare danno alla sua personalità positivo risalto  Questo rischio può non sussistere quando il servizio giornalistico dà positivo risalto a qualità del minore e/o contesto familiare in cui si sta formando

L’anonimato garantito l’anonimato cronaca penale  Deve essere garantito l’anonimato del minore coinvolto in fatti di cronaca, anche non aventi rilevanza penale ma lesivi per la sua personalità evitata identificazione  Deve essere evitata la pubblicazione di elementi che possano portare alla sua identificazione diretta o indiretta

Sui figli le colpe dei padri Il 28 aprile 2013, Luigi Preiti ferì a colpi di pistola il maresciallo Giangrande in servizio davanti a Palazzo Chigi. Silvia Vada (TgCom24), Tiziana Prezzo, (Skytg24) e Manuela Iatì (Fatto Quotidiano), intervistarono il figlio di 11 anni

I rischi delle notizie sanitarie

I contenuti: l’articolo 6 Doveri nei confronti dei soggetti deboli  Il titolo è «Doveri nei confronti dei soggetti deboli»  persone malate  Fissa il rispetto delle persone malate o con disabilità notizie sanitarie  Invita alla prudenza nella pubblicazione di notizie sanitarie  nomi commerciali  Vieta la pubblicazione di nomi commerciali di farmaci senza una ragione

La dignità dei migranti

I contenuti: l’articolo 7 Doveri nei confronti degli stranieri  Il titolo è «Doveri nei confronti degli stranieri»  termini appropriati Glossario  Chiede di utilizzare termini appropriati verso le persone straniere secondo il Glossario allegato anonimato intervistate  Impone il rispetto dell’anonimato per le persone straniere intervistate

La presunzione di…

I contenuti: l’articolo 8 Cronaca giudiziaria e processi in tv  Il titolo è «Cronaca giudiziaria e processi in tv»  Obbligo non colpevolezza  Obbligo di rispettare sempre la presunzione di non colpevolezza ruolo essenziale  Non citare persone il cui ruolo non sia essenziale per capire la notizia  Obblighi trasmissioni televisive  Obblighi da rispettare durante le trasmissioni televisive

I rischi del copia e incolla Andreas Guenter Lubitz cuoco Andreas Gunther Lubitz pilota

I contenuti: l’articolo 9 «Doveri in tema di rettifica e di rispetto delle fonti»  Il titolo è «Doveri in tema di rettifica e di rispetto delle fonti»  Rettifica in assenza  Rettifica da pubblicare anche in assenza di una specifica richiesta replica  Garantire l’opportunità di replica  sempre fonti altri mezzi Internet  Citare sempre le fonti anche quando si utilizzano testi, immagini o sonoro presi da altri mezzi d’informazione o da Internet

La pubblicità con i baffi

I contenuti: l’articolo 10 Doveri in tema di pubblicità e sondaggi  Il titolo è «Doveri in tema di pubblicità e sondaggi»  Distinguere sempre  Distinguere sempre l’informazione dalla pubblicità Divietofini benefici, gratuitamente informando  Divieto di fare pubblicità se non per fini benefici, gratuitamente e comunque informando l’Ordine sondaggi  Trasparenza se si pubblicano sondaggi

I contenuti: l’articolo 11 Doveri in tema di informazione economica  Il titolo è «Doveri in tema di informazione economica» Carta  L’articolo rinvia all’omonima Carta che aggiornava la «Carta dei doveri» sulla parte dell’informazione economica sanzioni giudizio turbativa di mercato  Sottrae i giornalisti alle sanzioni (20mila-5milioni) e al giudizio della Consob dopo la direttiva Ue sulla turbativa di mercato

Se il tifo è un po’troppo

I contenuti: l’articolo 12 «Doveri in tema di informazione sportiva»  Il titolo è «Doveri in tema di informazione sportiva»  immagini espressioniviolente aggressive  Non si utilizzano immagini ed espressioni violente o aggressive  favorire atteggiamenti  Non favorire atteggiamenti che possano provocare incidenti o violenze Dissociarsi in diretta  Dissociarsi in diretta da atteggiamenti minacciosi, scorretti o razzistici

Il precariato nella professione

I contenuti: l’articolo 13 «Solidarietà ed equa retribuzione»  Il titolo è «Solidarietà ed equa retribuzione»  Carta di Firenze più innovativo,  Richiama la Carta di Firenze, il documento deontologico più innovativo, in vigore dal 1° gennaio 2012   Attua il principio fissato all’articolo 2 precariautonomi fuoriredazione  Tutela i giornalisti precari, autonomi o comunque collocati fuori da una redazione

La «Carta di Firenze» dignità precariato  Tutela la dignità del lavoro giornalistico per evitare forme di sfruttamento e di precariato responsabilità disciplinare favoriscano  Sancisce la responsabilità disciplinare dei giornalisti che non facciano rispettare le norme contrattuali o che a qualsiasi titolo favoriscano il precariato; solidarietàrispetto reciproco  Ribadisce i vincoli di solidarietà e rispetto reciproco fra tutti i giornalisti

Conflitto d’interessi solo per lui?

I contenuti: l’articolo 14 «Uffici stampa»  Il titolo è «Uffici stampa»  Separa comunicazione  Separa il proprio compito da altri soggetti che operano nel campo della comunicazione  conflitti d’interesse  Non assume collaborazioni che determinino conflitti d’interesse dialettica pluralismo  Garantisce il rispetto della dialettica e del pluralismo delle posizioni politiche