Correzione c.c. Manzoni

fai un riassunto analitico dei due passi;  Lucia narra, in prima persona, la violenza e l’arroganza di Don Rodrigo che va alla filanda per importunare le lavoranti deboli. Neppure il padrone può difenderle perché teme il signorotto e i suoi amici. Don Rodrigo, prepotente e corrotto, mette gli occhi su Lucia che non sa né può proteggersi; inoltre il suo rifiuto non fa che irritare ulteriormente l’uomo, che inizia a perseguitarla. La giovane pensava di poter controllare la situazione affrettando il matrimonio ma, amaramente, scopre che non sarà possibile fermare la bramosia e la superbia di Don Rodrigo.  Il narratore racconta di come, per caso, Don Rodrigo abbia incontrato Lucia nella via del ritorno a casa dopo il lavoro in filanda e, irritato per la ritrosia della ragazza, abbia “scommesso” qualcosa con il cugino Attilio che lo sbeffeggia. Lucia sa che il signorotto è violento e pericoloso, cerca di evitare di incontralo e racconta immediatamente l’accaduto a Frate Cristoforo, energico protettore dei deboli.

trova le principali differenze a livello formale e linguistico  nel primo caso Lucia è io narrante, nel secondo la sua voce è mediata  nel primo caso vi sono vocaboli arcaico (dare ansa diventa dare retta) ma anche più colloquiali e corrivi (“ed egli mi disse in collera: "ci vedremo": i suoi amici ridevano di lui, ed egli era ancor più arrabbiato” diventa “rider forte” e poi “sghignazzare”)

Indica come Don Rodrigo si comporti diversamente nel Fermo e Lucia e nei Promessi Sposi (atti, atteggiamento, motivazioni della persecuzione di Lucia, ecc)

traccia il diverso profilo ideologico del personaggio femminile come emerge nei due passi  Lucia nel FeL è apparentemente più risoluta ma in realtà meno matura;  nei PS conosce la violenza del mondo e la fragilità della povera gente; per questo cerca riparo nell’unico luogo che lei ritiene possibile: presso un religioso per bene, energico e coraggioso.

Rifletti sulla nuova idea di romanzo che Manzoni presenta nei Promessi Sposi rispetto al Fermo e Lucia.  La lingua  Gli aspetti più apertamente legati al romanzesco:  Don Rodrigo da lascivo debosciato diventa un violento ottenebrato dall’orgoglio di casta, per questo ancora più pericoloso. Quello che appare nel FeL molto chiaro (l’aggressione sessuale) diventa oscura minaccia, legata ad una invalicabile alterigia di classe;  Non vediamo né sappiamo nulla di quel misterioso “scommettiamo” (perché lo pronuncia, solo per gioco, per affermare un potere purchessia?) mentre vediamo Don Rodrigo che si comporta da modernissimo stalker nell’ambiente della filanda (descritta con precisione).  Manzoni fa sparire le motivazioni più banalmente romanzesche della vicenda per trasportarla su un piano meno leggibile (tutta questa gran macchina da guerra per una contadina: ma che senso ha?), l’eroina perseguitata assume una funzione che va ben oltre il suo essere una contadina inerme in balia di un signorotto libidinoso e diventa emblema della ricerca della giustizia e della difficoltà ad averla. Tutto diventa paradossalmente meno romanzo è più riflessione diretti sui temi dell’esistere.