Grid - Programmi di attivita’ e previsione di spesa 2014 Marco Verlato Consiglio di Sezione Padova, 3 Luglio 2013

Situazione nel 2013 Le attivita’ Grid a Padova riguardano: – La manutenzione dei prodotti EMI CREAM e WMS / release, testing e certification – Il supporto alle operations di IGI/EGI – La sperimentazione su cloud Le attivita’ Grid sono state suddivise nelle sigle: – CCR-WLCG, in cui sono inclusi Tier-1 e Tier-2 – CCR-INFRA, in cui sono comprese tutte le altre sedi – PS-IGI, con i fondi assegnati dal MIUR a fine 2011 rinnovera’ i contratti fino ad Aprile 2014 – UE-EGI-INSPIRE, termina in Aprile 2014, possibile prolungamento di 6 mesi, ma best effort – UE-EMI, terminato in Aprile – UE-WENMR, termina in Ottobre – Nuove sigle PON-* si possono aprire se approvati i due progetti Smart Cities Cloud4eGov e OpenCityPlatform Il personale di EMI e WENMR e’ stato riallocato su EGI-INSPIRE

Personale padovano su Grid

Le richieste per il 2014 sono ancora in fase di definizione – Esiste una grande incertezza sull’uso dei fondi dell’iniziativa DHCTS ( sviluppata sostanzialmente per il proseguimento delle attivita’ di IGI a livello Europeo) che e’ stata inclusa dal MIUR nella suddivisione dei fondi FOE ma che e’ gestita direttamente dal Presidente per cui non si sa se i fondi rimarranno nell’INFN o se passeranno al GARR – CCR-INFRA (18.0): Spese per booth IGI nell'ultimo evento EGI-CF previsto per Marzo 2014 (3.0) Metabolismo farm (1.0) Missioni estere: EGI-CF (6.0), Board EGI (2.0), Meeting EGI (1.5 ) Missioni interne: coordinamento siti e workshop nazionali (2.0), SmartCities (2.5) – CCR-WLCG (5.5): Missioni estere per partecipazione a GDB del release manager del mw INFN (3.5) Metabolismo farm Tier-2 (2.0) Fondi stanziati nel 2013

Prospettive per il 2014 Il 2014 sara’ l’anno cruciale per la preparazione dei progetti Grid/Cloud per il programma Horizon 2020 – L’INFN potra’ continuare a proporre progetti indipendentemente dal GARR? – Ad esempio per Padova: WeNMR  WeST – Altri progetti sull’evoluzione dell’Infrastruttura Europea in modo da incorporare il cloud o consolidare comunque una piattaforma cloud IaaS open source federabile L’anno scorso e’ stato approvato il nuovo statuto del GARR che prevede che questo sia attivo sulle e-Infrastrutture – si stanno svolgendo i concorsi, ma non e’ ancora chiaro quante persone (da 10 a 40) saranno assorbite per le operations e quante assorbite dal GARR ma comandate presso l’INFN per lo sviluppo – non esiste nessun accordo scritto con il GARR che garantisca che l’INFN possa continuare ad interfacciarsi a livello Europeo per le proprie infrastrutture di calcolo e gli sviluppi a queste connessi Progetti Smart Cities per il Centro Nord – Due progetti per un totale di 1M€ per INFN-Padova fino al 2015

Progetti Smart Cities/1 Cloud4eGov – Consolidamento piattaforma Cloud per federazione e interoperabilita’ di soluzioni eterogenee, sia open che proprietarie, per supportare nuovi processi digitali e modalita’ di interazione efficaci tra Cittadino e PA, e per consentire condivisione e riuso di applicazioni/servizi – Stato: in fase di valutazione dal MIUR – Durata: 30 mesi – Budget complessivo/INFN: 20.2/1.45 M€ – Partners: INFN, Telecom Italia, Santer Reply, ISMB, 5 PMI (Telsy, AVIP, SMC, Seven One, Init), UNIROMA1, UNIPD, UNINA (Federico II) – Sedi INFN coinvolte: CNAF, Padova e Torino – Aree applicative: lavoro in mobilita’, e-Health, e-Democracy, beni culturali, Smart Mobility, Crowdsourcing, document management, sensor data collection (con Comune di Padova) – INFN coinvolto nello sviluppo di un Broker e altre componenti (es. AAI) per federazione e interoperabilita’

Progetti Smart Cities/2 OpenCityPlatform – Fornire soluzioni cloud e strumenti open source che consentano alle PA di condividere e riutilizzare applicazioni e servizi su una infrastruttura IaaS e PaaS federata basata sulle soluzioni di PRISMA Open Source – Stato: in fase di valutazione dal MIUR – Durata: 30 mesi – Budget complessivo/INFN: 19.4/2.3 M€ – Partners: INFN, Almaviva, Maggioli, Santer Reply, TD Group, ATI Marche (12 PMI), ATI Toscana (8 PMI), UNICAM, ISMB – Sedi INFN coinvolte: Bari, CNAF, Padova, Perugia e Torino – Aree applicative: smartGov, catasto e tributi, salute e qualita’ del cibo, infomobilita’ e videosorveglianza – INFN fornisce la soluzione IaaS e PaaS open source e supporta lo sviluppo di specifiche aree applicative realizzate dai partner industriali

Primo prototipo IaaS Open Source/1 L’attività di valutazione e test effettuata da PRISMA ha permesso di individuare le componenti che costituiranno la base per la costruzione della release di IaaS Open Source di PRISMA Soluzioni valutate: – OpenNebula, OpenStack, Eucalyptus, CloudStack OpenStack risulta in termini di uso (15% del mercato), espansione, numero di sviluppatori, coinvolgimento industriale nello sviluppo e architettura come la soluzione preferibile per i servizi di base della IaaS Open Source e cioè: – Compute – Object Storage – Block Storage – Networking – Market Place – Portale Per la gestione dinamica, flessibile e ridondata dello storage si è deciso di usare GlusterFS

Primo prototipo IaaS Open Source/2 Testbed PRISMA messo a disposizione da INFN-Bari/UNIBA: – Software: OpenStack + KVM e Xen/XCP Hardware disponibile da subito: – 8 host con 192 CPU/Core e 640 GB di RAM – Connettività 10Gbit/s wire-speed fra ogni host – Connettività con l’esterno 10Gbit/s sulla rete GARR – 48TB di spazio disco in replica 2 (Basato su GlusterFS) Funzionalità peculiari: – IP address sia su reti private che pubbliche (decine di IP pubblici già disponibili da subito) – Export, Import di Virtual Machine – Snapshot e Backup – Object Storage (Swift) compatibile con S3 – Interfaccia per la gestione delle VM compatibile con EC2 – Live migration all’interno dello stesso cluster – Associazione nuovi dischi e configurazione esistenti – File system condiviso e ridondato ad elevate performance – Interfaccia Web per la gestione delle macchine virtuali della rete e dello storage

Architettura IaaS OpenStack PRISMA V1.0

Offerta Cloud IaaS a Padova La “release” di PRISMA sarà utilizzata a Padova per realizzare una infrastruttura Cloud IaaS da rendere disponibile: – on demand agli esperimenti medio-piccoli – alla sperimentazione con il Comune e la Regione Utilizzando gli avanzi residui e nuovi fondi della CCR Esempio di deployment al CNAF