IL COMMERCIO ELETTRONICO HTTPS B TO B B TO C C TO C CRITTOGRAFIA IL COMMERCIO ELETTRONICO E-COMMERCE Crittografia ANTICA Crittografia MODERNA EBREI – ATBASH SPARTANI – SCITALA ROMANI – CIFRARIO di CESARE SIMMETRICA ASIMMETRICA – Chiave pubblica
IL COMMERCIO ELETTRONICO - E-COMMERCE Il significato del termine "commercio elettronico" è mutato col passare del tempo. All'inizio indicava il supporto alle transazioni commerciali in forma elettronica, generalmente ricorrendo a una tecnologia denominata Electronic Data Interchange (EDI, introdotta alla fine degli anni settanta) per inviare documenti commerciali come ordini d'acquisto o fatture in formato elettronico. In seguito vennero aggiunte delle funzioni che possono venire denominate in modo più accurato come "e-commerce" (contrazione di electronic commerce) -- l'acquisto di beni e servizi attraverso il World Wide Web ricorrendo a server sicuri (caratterizzati dall'indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa i dati sensibili dei clienti contenuti nell'ordine di acquisto allo scopo di tutelare il consumatore), con servizi di pagamento in linea, come le autorizzazioni per il pagamento con carta di credito.
IL COMMERCIO ELETTRONICO - E-COMMERCE Il commercio elettronico è composto da tre sottocategorie: il Business to Business (B TO B – B 2 B); il Business to Consumer (B TO C - B 2 C); Il Consumer to Consumer (C TO C - C 2 C). Business-to-business, spesso indicato con l'acronimo B2B, in italiano commercio interaziendale, è una locuzione utilizzata per descrivere le transazioni commerciali elettroniche tra imprese, in opposizione a quelle che intercorrono tra le imprese ed altri gruppi, come quelle tra una ditta e i consumatori/clienti individuali (B2C, dall'inglese Business to Customer o Business to Consumer, in italiano vendita al dettaglio) oppure quelle tra una compagnia e il governo (B2G, dall'inglese Business to Government, lett. "azienda-verso-governo”). Più specificamente, Business-to-Business o B2B indica le relazioni che un'impresa detiene con i propri fornitori per attività di approvvigionamento, di pianificazione e monitoraggio della produzione, o di sussidio nelle attività di sviluppo del prodotto, oppure le relazioni che l'impresa detiene con clienti professionali, cioè altre imprese, collocate in punti diversi della filiera produttiva. Il volume di transazioni di B2B è molto più elevato di quello di transazioni di B2C. IL COMMERCIO ELETTRONICO - E-COMMERCE
La parola crittografia deriva dall'unione di due parole greche: κρυπτóς (kryptós) che significa "nascosto", e γραφία (graphía) che significa "scrittura". La crittografia tratta delle "scritture nascoste", ovvero dei metodi per rendere un messaggio "offuscato" in modo da non essere comprensibile a persone non autorizzate a leggerlo. La necessità di nascondere messaggi strategici da occhi nemici è antica quanto l'uomo: ci sono tracce di cifrari antichi quanto gli Ebrei con il loro codice di atbash; gli Spartani avevano un loro particolare sistema di comunicazione dei messaggi segreti, la scitala; a Gaio Giulio Cesare si attribuisce l'uso del cosiddetto cifrario di Cesare, un sistema crittografico oggi ritenuto elementare. LA CRITTOGRAFIA
LA CRITTOGRAFIA - ANTICA L'atbash è un semplice cifrario a sostituzione monoalfabetica in cui la prima lettera dell'alfabeto è sostituita con l'ultima, la seconda con la penultima, e così via, "invertendo" l'ordine alfabetico delle lettere. Nel moderno alfabeto italiano, questo significa: Testo in chiaro: A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z Testo cifrato: Z V U T S R Q P O N M L I H G F E D C B A LA CRITTOGRAFIA - ANTICA
LA CRITTOGRAFIA - ANTICA Scìtale (o scìtala) (dal greco σκυτάλη = bastone) era una piccola bacchetta utilizzata dagli Spartani per trasmettere messaggi segreti. Il messaggio veniva scritto su di una striscia di pelle (Skyto = cuoio) arrotolata attorno alla scitala, come se fosse stata una superficie continua. Una volta srotolata e tolta dalla scitala la striscia di pelle, era impossibile capire il messaggio. La decifrazione era invece possibile se si aveva una bacchetta identica alla scitala del mittente: vi si arrotolava nuovamente la striscia di pelle ricostruendo la primitiva posizione. LA CRITTOGRAFIA - ANTICA
LA CRITTOGRAFIA - ANTICA Il cifrario di Cesare è uno dei più antichi algoritmi crittografici di cui si abbia traccia storica. È un cifrario a sostituzione monoalfabetica in cui ogni lettera del testo in chiaro è sostituita nel testo cifrato dalla lettera che si trova un certo numero di posizioni dopo nell'alfabeto. Questi tipi di cifrari sono detti anche cifrari a sostituzione o cifrari a scorrimento a causa del loro modo di operare: la sostituzione avviene lettera per lettera, scorrendo il testo dall'inizio alla fine. In particolare, Cesare utilizzava uno spostamento di 3 posizioni (la chiave era dunque 3), secondo il seguente schema: Testo in chiaro: A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z Testo cifrato: D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z A B C Ecco un semplice esempio: Testo in chiaro: ATTACCARE GLI IRRIDUCIBILI GALLI ALLA ORA SESTA Testo criptato: DZZDFFDUH LON NUUNGAFNE LDOON DOOD RUD VHVZD LA CRITTOGRAFIA - ANTICA
LA CRITTOGRAFIA - MODERNA SIMMETRICA ASIMMETRICA Fino a pochi anni fa l'unico metodo crittografico esistente era quello della crittografia simmetrica, in cui si faceva uso di un'unica chiave sia per proteggere il messaggio che per renderlo nuovamente leggibile. Il problema è condividere la chiave di cifratura con il destinatario del messaggio criptato senza che questa venga scoperta. LA CRITTOGRAFIA - MODERNA
LA CRITTOGRAFIA - MODERNA La crittografia asimmetrica, conosciuta anche come crittografia a coppia di chiavi, crittografia a chiave pubblica/privata o anche solo crittografia a chiave pubblica è un tipo di crittografia dove, come si evince dal nome, ad ogni attore coinvolto nella comunicazione è associata una coppia di chiavi: la chiave pubblica, che deve essere distribuita, serve a cifrare un documento destinato alla persona che possiede la relativa chiave privata. la chiave privata, personale e segreta, utilizzata per decifrare un documento cifrato con la chiave pubblica; LA CRITTOGRAFIA - MODERNA