IL SISTEMA NERVOSO Le cellule Organizzazione Le sinapsi
Le cellule del sistema nervoso I neuroni Il tessuto nervoso è perenne: non va incontro a ricambio. Però se l’assone o neurite viene danneggiato, il soma è in grado di ricostruirlo
Classificazione funzionale Classificazione morfologica Classificazione funzionale
La glia Morfologia: Funzioni : Microglia: fagociti che derivano dai macrofagi Macroglia: costituita da 3 gruppi cellulari Supporto e separazione di gruppi di neuroni Formazione della guaina mielinica (oligodendrociti e cellule di Schwann) Cellule “spazzini” Temponano il [K+]e e rimuovono i neurotrasmettitori Guide allo spostamento Fanno parte della barriera emato- encefalica Funzioni trofiche per i neuroni ?
Mielinizzazione dell’assone Con il termine «fibra» ci si riferisce all’assone della cellula nervosa. La fibra è sempre protetta dalle cellule gliali (oligodendrociti o cellule di Schwann). Se l’assone è solo avvolto dal citoplasma della cellula gliale parliamo di fibra amielinica, se la cellula gliale forma un manicotto lamellare attorno all’assone, si parla di fibra mielinica
La conduzione del potenziale d’azione Fibre mieliniche Fibre amieliniche Nelle fibre mieliniche le correnti elettrotoniche devono depolarizzare solo la membrana dei nodi. Poiché la superficie dei nodi è circa un millesimo di quella di tutta la fibra, la conduzione dell’impulso è molto più (circa 30-50 m/s) Nelle fibre amieliniche le correnti locali devono depolarizzare tutta la membrana dell’assone, perciò la conduzione dell’impulso è molto lenta (circa 1-2 m/s) NODO DI RANVIER INTERNODO
Non esistono fibre mieliniche con un diametro minore ad 1 mm, perché al di sotto di questo valore il manicotto di mielina non è più vantaggioso. Le fibre nervose possono essere classificate in base alla loro velocità di conduzione che è strettamente legata alla funzione che svolgono.
La mielinizzazione consente, nei Vertebrati, che anche animali di piccole dimensioni possano contenere moltissime fibre nervose a conduzione veloce. Negli Invertebrati, che hanno fibre amieliniche, le fibre veloci possono raggiungere diametri anche di 1 mm. Perciò il loro numero sarà minore e l’innervazione meno fine. Anche la temperatura incide sulla velocità di conduzione: quindi, a parità di diametro, la conduzione nervosa negli animali omeotermi è più veloce che negli animali pecilotermi.
Classificazione delle fibre nervose nei Vertebrati Gruppo Diametro (mm) Velocità (m/s) Funzione A a 12-20 70-100 Motoria (muscoli scheletrici) e sensoriale (fusi meuromuscolari) b 5-12 30-70 Sensoriale (cute e fusi neuromuscolari) g 3-5 15-30 Motoria (fusi neuromuscolari) e sensoriale (cute) d 2-3 5-15 Sensoriale. Dolore puntorio B 1-2 2-5 Vegetative pregangliari e dolore profondo C (f. amieliniche) 0.2-1 0.5-2 Vegetative postgangliari e dolore profondo
Organizzazione Sistema nervoso centrale (SNC): costituito dall’encefalo e dal midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): costituito da gangli e nervi che comunicano con l’SNC. Si di vide in: SNP somatico SNP autonomo Parasimpatico Ortosimpatico SNP enterico
Encefalo E’ avvolto da tre membrane protettive dette meningi: L’encefalo è composto da sostanza grigia e da sostanza bianca. Il suo interno è formato principalmente da una sostanza bianca, avvolta esternamente da uno strato di sostanza grigia, la corteccia cerebrale La sostanza bianca è costituita da cellule di sostegno che proteggono i neuroni. Il colore bianco è dato dalla mielina; La sostanza grigia corpo cellulare delle fibre nervose E’ avvolto da tre membrane protettive dette meningi: La dura madre L’aracnoide La pia madre
Midollo spinale E’ la principale via di connessione fra cervello e SNP E’ collocato nel foro vertebrale, consta di 31 segmenti: 8 cervicali, 12 toracici 5 lombari 5 sacrali Sezione trasversale: la sostanza grigia forma una struttura a «farfalla» all’interno della sostanza bianca
E’ avvolto dalle meningi e al centro presenta un piccolo foro, il canale cerebrospinale contenente il liquido cerebrospinale che bagna il midollo anche esternamente. La radice ventrale porta le informazioni motorie (efferenti) dal SNC alla periferia. La radice dorsale porta le informazioni sensoriali (afferenti) dagli organi periferici al SNC. Nelle corna ventrali (anteriori) si trovano i corpi cellulari dei neuroni che portano l’informazione motoria Nelle corna dorsali (posteriori) arrivano le terminazioni dei neuroni sensoriali che hanno il corpo cellulare nel ganglio adiacente
Sistema nervoso periferico E’ il tessuto nervoso fuori dal SNC e svolge la funzione di trasmettere il segnale elettrico. I segnali afferenti decorrono in fibre diverse da quelle che portano i segnali efferenti, rivestite da endonervio. I fasci di fibre afferenti ed efferenti possono però decorrere nello stesso nervo, che prende il nome di nervo misto. Il nervo contiene solo assoni, cellule di sostegno, tessuto connettivo e vasi; i corpi cellulari dei neuroni sono raggruppati nei gangli del SNP e nei nuclei del midollo e dell’encefalo
SNP somatico Controlla tutte le nostre attività volontarie Nervi spinali I nervi spinali derivano dalla fusione delle radici dorsali e ventrali che emergono su ciascun lato dei vari segmenti del midollo spinale. Sono nervi misti in quanto al loro interno decorrono fibre afferenti sensoriali e fibre efferenti motorie.
Nervi cranici I nervi cranici originano dall’encefalo: il primo paio dal cervello, gli altri dal tronco encefalico. A differenza dei nervi spinali che sono tutti misti, quelli cranici possono essere anche solo sensoriali o solo motori.
Il sistema nervoso autonomo Controlla le nostre attività vegetative SNP ortosimpatico SNP parasimpatico
Il sistema nervoso enterico Controlla le attività intestinali Organizzato nei due plessi mioenterico o di Auerbach e sottomucoso o di Meissner I plessi sono fitte reti di cellule nervose e gangliari con cui prendono contatto le fibre afferenti ai plessi dal SNA Nei due plessi sono presenti numerosissimi gangli che contengono una vasta popolazione di neuroni: motoneuroni eccitatori, motoneuroni inibitori, neuroni sensoriali, interneuroni. I neuroni enterici hanno una morfologia molto tipica molto diversa da quella dei neuroni del SNC