FICTION TV del 2014 di RAI 1 Regia : A. FRAZZI Attore protagonista: Alessandro PREZIOSI Titolo: PER AMORE DEL MIO POPOLO «DON DIANA»
La fiction è dedicata alla figura di DON PEPPE DIANA parroco della chiesa di San Nicola a Casal di Principe, in provincia di Caserta, fulcro della camorra casertana. Paese d'origine di molti esponenti del clan dei casalesi. Di questo paese ha scritto Roberto Saviano nel suo libro GOMORRA Le riprese sono state fatte tra: Frignano, Napoli, Santa Maria Capua Vetere e Roma.
DON PEPPE DIANA PRETE simbolo della lotta contro la camorra Ucciso il 19.03.1994 h.7,20 (nel giorno del suo onomastico all’età di 36 anni) con cinque colpi di pistola nella sacrestia della sua chiesa mentre si preparava per celebrare la messa.
L’uccisione ha un forte valore simbolico: la camorra uccide un UOMO DI CHIESA in un LUOGO SACRO poco dopo l’omicidio di un altro prete a Palermo DON PINO PUGLISI
Altri film : Film-Documentario di Rai Storia del 2014 dal titolo Non tacerò, la storia di don Peppe Diana E’ citato nella fiction Rai « Sotto copertura» sulla cattura del super-boss dei casalesi (Antonio Iovine)
La vita di Don Peppe Diana è diventata anche un MUSICAL con musiche di Nino D’Angelo e Gigi Finizio rivolto alle scuole per far conoscere ai giovani un esempio di legalità e coraggio. «Don Peppe Diana è pure un FUMETTO di R. Lupoli e Matteuzzi (100 tavole) Alla domanda del sicario:«Chi è don Peppe?» il parroco risponde «Sono io» … coerente, fino alla fine, al suo atto di ACCUSA contro la camorra
Roberto Saviano Nel suo libro ricostruisce il percorso di lotta contro la camorra del prete quale esempio di resistenza civile e morale. Racconta l’inutile tentativo di infangarne la memoria con false accuse di essere complice dei clan, custode delle armi e frequentatore di donne
messaggio di cordoglio durante l'Angelus del 20 marzo 1994 Papa Giovanni Paolo II messaggio di cordoglio durante l'Angelus del 20 marzo 1994 «Sento il bisogno di esprimere Il vivo dolore in me suscitato dalla notizia dell’uccisione di don Giuseppe Diana, parroco della diocesi di Aversa. Voglia il Signore far sì che il sacrificio di questo suo ministro… produca frutti di piena conversione, di solidarietà e di pace».
DUE ERGASTOLI La Corte di Cassazione il 4 marzo 2004 ha condannato all'ergastolo M.Santoro e F.Piacenti quali coautori dell'omicidio. Il boss G.Quadrano condannato a 14 anni perché collaboratore di Giustizia.
il NAPOLI PRETE SCOUT (AGESCI) VICINO AI GIOVANI Ed agli IMMIGRATI CLANDESTINI Con la PASSIONE DEL CALCIO per la squadra del cuore: il NAPOLI
TESTAMENTO SPIRITUALE Per amore del mio popolo non tacerò Lettera pubblica di Don Diana scritta, letta e diffusa con altri parroci in tutte le chiese di Casal di Principe e della zona aversana nella notte di Natale del 25 dicembre del 1991 Manifesto del suo impegno civile e religioso contro la camorra ed il sistema criminale dei clan Per amore del suo popolo ha sacrificato la VITA
Sulle orme di don Peppe Sono nati esempi virtuosi di attività e associazioni: Il Comitato Don Peppe Diana Le scuole di legalità Don Peppe Diana Le cooperative agricole di Libera che nelle terre confiscate ai casalesi promuovono i prodotti tipici nel nome di Don Peppe Diana: la mozzarella della legalità
nel 2010 ha stabilito la chiusura delle scuole campane nel giorno 19 marzo In occasione della giornata in ricordo di tutte le vittime delle mafie, la Regione Campania ha unito alla festa del papà la giornata della ricorrenza di impegno civile dedicata a Don Peppe Diana per promuovere i valori di legalità.
don Luigi Ciotti presidente di LIBERA: "Se lo fa beato anche la Chiesa è un di più …per noi don Peppino Diana è già Santo". PAPA FRANCESCO INDOSSA LA STOLA DI DON PEPPE DIANA CONSEGNATA DA DON CIOTTI
ESEMPIO DI VITA DI CORAGGIO DI GIUSTIZIA E DI ALTRUISMO Un UOMO UN PRETE UN MARTIRE ESEMPIO DI VITA DI CORAGGIO DI GIUSTIZIA E DI ALTRUISMO
possa illuminare le coscienze dei giovani … Il tuo esempio … possa illuminare le coscienze dei giovani … ispirandoli a vivere Liberi dalle Mafie!
GIOVANI… DIFFONDETE IL SUO MESSAGGIO PER COSTRUIRE … UNA SOCIETA’ MIGLIORE
MARIANNA BINI