«A renderci immortali è il bene che facciamo, l’amore che lasciamo dietro noi. Ciò che al contrario ci rende dannati è il male, l’odio e la violenza che diffondiamo, che ci trascina all’inferno per le nefaste conseguenze che provoca anche dopo la nostra morte.»
Dannato l’uomo che mi condusse via
Non ti farò mai del male… che mi trascinò fuori con una bugia
Io mi fidavo e lui mi malmenò
io gli credevo e lui la lama affondò
La voce mia si perse nella notte
nessun orecchio amico le mie gride raccolse
La terra bevve amare lacrime
LE MIE
Ed io fiore tra i fiori resterò
laddove la landa mi celò. Testo di: V. Crisci
Testo di Valentina Crisci. I ragazzi della 3°T.