Sergio Mungo Pisa 18 marzo 2017 Porgere l’altra guancia: come trasformare un amore in una relazione malata Sergio Mungo Pisa 18 marzo 2017
Istanze profonde del perdono: alle radici dell’ES L’innaturalità del perdono Il perdono come trattamento difensivo della vendetta
Formazione reattiva I’ll prove to be a villain” Riccardo III “As I cannot prove to be a gentleman I’ll prove to be a villain”
Il ruolo etologico del perdono Sostituisce la vendetta Riduce gli omicidi e la violenza Riduce la conflittualità Rilancia i legami Costituisce un collante etico Rappresenta un’identità religiosa Paternalizza l’autorità Svuota le carceri
Il perdono espansivo: la negazione maniacale Perdono sussiegoso superiorità di chi perdona Perdono grandioso onnipotente: non sanno loro quel che fanno
Il perdono amoroso I fondamenti super-egoici Etica – Religione – Cultura Amour romantique Il bisogno di essere accuditi La dipendenza affettiva L’amore filiale La stabilità emotiva famigliare Il bisogno di accudire La pulsione salvifica
Il perdono introiettivo e melancolico Introiezione narcisistica dell’oggetto cattivo io sono colpevole: « … non tu …» Perdonandoti, mi accuso
Perdono e masochismo: dalla pietas alla patologia Rovesciamento nell’opposto L’inevitabilità del ritorno sadico Il vantaggio masochistico 8
Porgere l’altra guancia: il trionfo di Thanatos “Non resistete a chi è malvagio; ma a chi ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra”. Matteo 5:39. Dal significato storico religioso cristiano anti-biblico alla metafora etica del perdono Nucleo corporeo del masochismo sessuale (Freud, 1905) Rievocazione del trauma infantile (Freud, 1919) – anche «cumulativo» (Khan, 1963) Il masochismo morale e i suoi «vantaggi» (Freud, 1924) La frustrazione come garanzia contro l’abbandono Dall’erotizzazione del dolore alla morte del piacere
Il Mal d’Amore Porgere l’altra guancia: la reiterazione del perdono: istanze superegoiche, etiche, religiose, culturali necessità economiche, familiari, filiali introiezione depressiva della colpa, o sua negazione maniacale pulsione masochista, raramente erotizzata, più spesso morale garanzia contro l’abbandono e il dis-amore istinto di morte
Porgere l’altra guancia come segnale di sottomissione La psicopatologia del carnefice Ogni masochismo trova il suo fustigatore Gli elementi sadici e masochistici sotto traccia diventano il perimetro della relazione Chi ha perdonato una volta può perdonare 1000 volte La posta in gioco si alza ad ogni mano alzata Lo stalking d’abitudine La violenza psicologica e verbale in un gioco delle parti Il pianto e il terrore divengono oggetti sacrificali
Ogni abuso del perdono porta ad una relazione abusata Le istanze masochistiche della vittima e quelle sadiche del carnefice colludono Contribuiscono in modo crescente alla soddisfazione pulsionale e conflittuale inconscia Il conflitto finale è tra ciò che di Thanatos e ciò che di Eros sta nella coppia Il sesso violento come tentativo estremo di Eros La vittoria di Thanatos
Il perdono: è un dono per … Unicità del dono Valore del perdono Atto d’amore Inizio di nuove regole Condivisione del significato Fatti: non parole Richiesta di aiuto se la fermezza vacilla La ripetizione del sopruso e la tentazione del perdono sono l’ultimo segnale