INTRODUZIONE AL CORSO DI ELEMENTI DI STORIA DELL’ARTE E TECNICHE GRAFICHE Breve excursus per il corso di II livello dell’indirizzo socio- sanitario a.s. 2016-17 IIS CASAGRANDE CESI TERNI Docente: Rosanna Zambuto
LA LUCE E L’OMBRA Breve excursus per il corso di II livello dell’indirizzo socio- sanitario a.s. 2016-17 IIS CASAGRANDE CESI TERNI
Modulando la luce e l’ombra si può dare rilievo ai volumi dei corpi e riprodurre in modo efficace oggetti tridimensionali su una superficie a due dimensioni, come quella del foglio o della tela. E’ solo nel corso del Quattrocento, con Piero della Francesca e Masaccio, che l’ombra diventa un attributo essenziale del corpo umano e della sua raffigurazione.
Leonardo da Vinci inventa la cosiddetta prospettiva «aerea» partendo dal presupposto che la pittura non deve limitarsi a rispettare le leggi della natura ma ha il compito di ricrearle all’interno dell’opera d’arte. Per dare il senso della profondità, egli sostituisce alle severe ambientazioni architettoniche il paesaggio all’aria aperta fatto di luce, ombra, colore e chiaroscuro.
Anche se considera il disegno un elemento fondamentale, Leonardo da Vinci lo utilizza soprattutto nelle fasi preparatorie ai dipinti. Sulla tela, invece, ammorbidisce il tratto deciso della linea, usando un segno meno marcato. Le sue figure risultano così immerse in un paesaggio velato di nebbia e vapori atmosferici. Tramite questo espediente tecnico, chiamato «sfumato» riesce a rendere tutte le possibilità del chiaroscuro.
Una straordinaria invenzione del Bernini è quella di illuminare le statue con una fonte di luce direzionata e invisibile agli spettatori, attraverso la quale riesce a trasformare le sue statue di pietra in veri e propri esseri viventi. Giorgio De Chirico – enigma di un giorno
La pittura “metafisica” di Giorgio De Chirico congela corpi e ambienti in una luce netta e fortemente contrastata per la presenza di ombre taglienti. Luci e ombre sono per il pittore i sintomi del passaggio a una diversa dimensione della realtà, in cui il trascorrere del tempo è fissato in un “istante immobile”. Giorgio De Chirico – enigma di un giorno
Paul Klee – la luce e l’altro
Per i pittori astratti la luce viene definita attraverso i colori, sfruttando tutte le gradazioni tonali e della tavolozza. Al giorno d’oggi molti artisti utilizzano diversi tipi di luce nelle loro composizioni, come il neon e il laser, con i quali creano suggestivi effetti luminosi e spaziali. Giorgio De Chirico – enigma di un giorno
stencil
aerografo
aerografo
intaglio
intaglio
frottage