Fisco, Credito e Finanza Incontri preparatori Assise 2011 Fisco, Credito e Finanza
Tema: Fisco, Credito e Finanza Incontri preparatori Assise 2011 Tema: Fisco, Credito e Finanza Hanno detto “Col fisco italiano le imprese possono solo pensare a de-localizzare” “I profitti reinvestiti in innovazione e ricerca andrebbero detassati” “Gli evasori danneggiano gli onesti” “C’è una etica fiscale che non viene premiata” “La pressione fiscale in Italia non consente di competere. Nemmeno con gli europei” “Il fisco e il credito sono le mani che ci strangolano” “Se il paese non cresce è urgente la riforma fiscale”
Incontri preparatori Assise 2011 i LE ISSUE EMERSE Accesso al credito e rapporti Banche-Imprese Diminuire la dipendenza delle imprese dal credito bancario Promuovere l'accesso al credito delle PMI: - Rifinanziare il Fondo di Garanzia - Patrimonializzazione dei confidi Evitare l’uso meccanico di modelli di rating basati sui soli dati di bilancio (v. Basilea 2 e 3) Migliorare la comunicazione finanziaria delle Imprese Riavvicinare i centri decisionali delle banche al territorio Completare il processo di ristrutturazione e concentrazione dei Confidi Pressione Fiscale Ridurre la pressione fiscale su persone e imprese Ridurre la spesa pubblica senza comprimere investimenti indispensabili al Paese (es. grandi opere, infrastrutture, …) Incentivare la patrimonializzazione delle imprese detassando gli utili reinvestiti Razionalizzare il fisco in maniera strutturale e non con interventi “emergenziali” o di contesto Ridurre, sino ad eliminazione, il costo del lavoro dalla base imponibile IRAP Rivedere i regimi speciali, le deroghe e le eccezioni esistenti riguardo all’IRES Detassare ai fini IRES il rendimento figurativo dei nuovi apporti di capitale Definire incentivi strutturali di medio/lungo periodo e crediti di imposta per la ricerca e l’innovazione Aggiornare i coefficienti di ammortamento
Incontri preparatori Assise 2011 i LE ISSUE EMERSE Patrimonializzazione Imprese Favorire lo sviluppo di strumenti finanziari alternativi Modificare la legge istitutiva (L. 43/94) delle cambiali finanziarie Favorire il ricorso alle emissioni obbligazionarie Sviluppare il mercato del private equity Riequilibrare il trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio Rendere più operativo il Fondo Italiano d’Investimento Sostenere le aggregazioni aziendali Semplificazione normativa e fiscale Dare certezza e ridurre la complessità dell’ordinamento fiscale: poche imposte a livello centrale (IRE, IRES, IVA, imposta sui servizi e accise) in un unico Codice Fiscale Diminuire del 50% nel prossimo biennio il costo attuale degli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta Prestare attenzione all’attuazione del federalismo fiscale per mantenere l’unità del sistema tributario e spingere la semplificazione Evasione Fiscale Potenziare l’efficacia dell’Amministrazione fiscale premiando qualità (e non quantità) degli accertamenti compiuti Ristabilire maggiori e migliori condizioni di legalità in alcune aree del Paese Imprese e Pubblica Amministrazione Smaltire lo stock di debiti accumulato dalla PA verso i fornitori Prevedere ex lege un termine di pagamento per i rapporti contrattuali tra imprese e PA
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