Alternanza scuola-lavoro e transizione alla vita adulta La riforma della scuola e nuovi scenari di mutamento Andrea Pirni | Università di Genova SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO Premesse 1. Il sistema educativo e formativo è uno dei fattori fondamentali dei processi di riproduzione e di produzione della società - Soprattutto se si considera la crescita dell’obbligo scolastico - Soprattutto se si considera la terziarizzazione dell’economia - Soprattutto durante periodi di crisi economica 2. Il sistema educativo e formativo è stato oggetto di interventi di riforma molto frequenti, spesso disorganici e non lineari Soprattutto negli ultimi 20 anni Senza salvaguardare l’autorevolezza pubblica dell’istituzione e della docenza Senza esplicitare il processo di convergenza a livello europeo Approvando le leggi di riforma in un clima politico esasperato ed estremamente divisivo
A.S.L. L’incubazione europea Strategia di Lisbona (2000-2010): 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. L’incubazione europea Strategia di Lisbona (2000-2010): Società della conoscenza Capitale umano Apprendimento permanente (formale, non formale, informale) Ue 2020 (2010-2020): Incoraggiare le persone ad apprendere, studiare ed aggiornare le loro competenze Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10% (Italia 2015: 16%) Aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria (Italia 2015: 26-27%) ET 2020: obiettivi strategici Fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà Migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione Promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva Incoraggiare la creatività e l'innovazione, compresa l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione
A.S.L. Il percorso normativo in Italia 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. Il percorso normativo in Italia Occupazione, riforme economiche e coesione sociale – Verso un’Europa dell’innovazione e del sapere (Presidenza del Consiglio Europeo 5256/2000): Aprire al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione. Legge n. 53/2003 (art. 4): A.S.L. come metodologia didattica con le finalità di: attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio Gli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno d’età potranno realizzare i corsi del secondo ciclo «attraverso l’alternanza di periodi di studio e di lavoro, ... modalità progettata, attuata e valutata dall’istituzione scolastica o formativa in collaborazione con le imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura o con enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accoglierli per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro» ... per garantire, «oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro».
A.S.L. Il percorso normativo in Italia 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. Il percorso normativo in Italia Legge 107/2015 (art. 1 c 33-43): a. percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei); b. la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI; c. la possibilità di realizzare le attività di alternanza durante la sospensione delle attività didattiche e all’estero, nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata; d. l’emanazione di un regolamento con cui è definita la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro”, con la possibilità, per lo studente, di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi con il proprio indirizzo di studio; f. lo stanziamento di 100 milioni di euro annui g. l’affidamento al Dirigente scolastico del compito di individuare le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO Ipotesi L’introduzione in via obbligatoria dell’A.S.L. può avere implicazioni dirette e immediate per gli studenti sulla formazione dell’identità individuale sulla rappresentazione sociale del lavoro sul coinvolgimento politico e sociale sulla transizione all’età adulta
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. L’introduzione in via obbligatoria dell’A.S.L. può avere implicazioni dirette e immediate per gli studenti sulla formazione dell’identità individuale Perché? È una novità che coinvolge indistintamente tutti gli studenti previsti dal provvedimento Interviene concretamente sull’organizzazione della vita scolastica Comporta un intervento diretto dello studente Lo studente può valutare la sua esperienza Di che tipo? - Orienta e stimola verso la presa in carico della propria formazione in un contesto di generalizzata passività
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. L’introduzione in via obbligatoria dell’A.S.L. può avere implicazioni dirette e immediate per gli studenti 2. sulla rappresentazione del lavoro Perché? “Familiarizza” l’esperienza del lavoro anticipandone la socializzazione “Enfatizza” il contatto con il contesto lavorativo costituendo una sorta di “evasione” dalla routine scolastica Rimuove il concetto di termine del percorso formativo Di quale tipo? Orienta verso un maggiore investimento identitario nel lavoro predisponendo alla flessibilità occupazionale (!)
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. L’introduzione in via obbligatoria dell’A.S.L. può avere implicazioni dirette e immediate per gli studenti 3. sul coinvolgimento politico e sociale Perché? Svincola “definitivamente” l’orientamento politico dalla collocazione lavorativa De-idealizza l’elaborazione dell’orientamento politico a favore di indirizzi concreti e pratici Rafforza il legame con l’identità territoriale e il coinvolgimento sul territorio (nonché la sua conoscenza) Di quale tipo? Favorisce la subpoliticizzazione Stimola il coinvolgimento nel sociale a livello locale
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. L’introduzione in via obbligatoria dell’A.S.L. può avere implicazioni dirette e immediate per gli studenti 4. sulla transizione all’età adulta Perché? Scardina il paradigma cognitivo della separazione e della successione tra fase formativa e fase lavorativa Precocizza l’adultità (corsi di sicurezza, carta dei diritti) Di che tipo? Superamento dell’idealtipo tradizionale dell’età adulta Inverte la tendenza rispetto allo stiramento della condizione giovanile Soggettivizza l’adultità Favorisce l’orizzontalizzazione intergenerazionale
A.S.L. Rischi Cultura del mero adempimento Grandi progetti di A.S.L 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO A.S.L. Rischi Cultura del mero adempimento Grandi progetti di A.S.L Sfida dell’orientamento Ruolo cruciale del Dirigente Sinergia nuova fra Studente/Famiglia – Docente/Dirigente/Scuola – Tutor/Impresa/Ente Passaggio al livello terziario della formazione Nuove riforme Struttura e opportunità del mercato del lavoro Nuova generazione di giovani Istituzioni e società: tra normatività e conferma
Grazie per l’attenzione 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E TRANSIZIONE ALLA VITA ADULTA LA RIFORMA DELLA SCUOLA E NUOVI SCENARI DI MUTAMENTO Grazie per l’attenzione andrea.pirni@unige.it