Buona qualità della vita personale

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Transcript della presentazione:

Buona qualità della vita personale Filosofia… Buona qualità della vita personale e comunitaria formazione sviluppo …dell’educazione V I T A

Tema 1.1. LA VIA FILOSOFICA all’ Educazione

Scienze dell’EDUCAZIONE PROBLEMI TEORICI nello, sviluppo, formazione, qualificazione umana della vita AZIONE SOCIALE DI FORMAZIONE =Educazione Non solo: storici, sociologici, metodologici, didattici…

LA PROBLEMATICA TEORICA DELLA EDUCAZIONE NEI SUOI RIFERIMENTI TEORICI] 1. VISIONE del MONDO e della VITA IMMAGINE dell’UOMO e del suo destino IMMAGINE della SOCIETÀ * potere politico-sociale * rapporto + INDIVIDUO – SOCIETÀ + SOCIETÀ CIVILE – STATO CONCETTO di CULTURA e processo culturale MODELLO di SVILUPPO * INDIVIDUALE: Progetto-Uomo * SOCIALE: Progetto-Società CONCETTO di STORIA, MONDO, TRASCENDENZA VISIONE RELIGIOSA SISTEMA di SIGNIFICATO (VALORI) e CONCEZIONE ETICA (MORALE) TEORIA della CONOSCENZA (GNOSEOLOGIA) e TEORIA EPISTEMOLOGICA (SCIENZA) + TECNICA Riferimenti

LA PROBLEMATICA TEORICA DELLA EDUCAZIONE nella sua SPECIFICITÀ= oggetto della fil.dell’educ. = COS’È, COSA SIGNIFICA ULTIMANENTE EDUCARE, NON: dove, come, quando, con quali strumenti…. … in rapporto allo SVILUPPO e alla QUALITÀ UMANA della vita … in rapporto a FORMAZIONE, ISTRUZIONE, SOCIALIZZAZIONE, TERAPIA, CATECHESI…  in quanto RELAZIONE (*) INTERPERSONALE SPECIFICA tra e nella RETE delle RELAZIONI nella sua SPECIFICITÀ COMUNICATIVA (= modelli di comunicazione educativa) ►In rapporto al suo STUDIO, teorizzazione, progettazione (= pedagogia/SCIENZE DELL’EDUCAZIONE e/o scienze della formazione ------------------------ (*) Non tanto in quanto sottosistema sociale di formazione/attività degli educatori/processo di apprendimento/risultato concreto dell’educare SIGNIFICATO e SENSO delle ISTITUZIONI EDUCATIVE e del SISTEMA FORMATIVO Specificità

PROSPETTIVA DELLA FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE =Punto di vista TEORIA GENERALE di EDUCAZIONE  rispetto a TEORIE SCIENTIFICHE 2) RAZIONALE alla “LUCE DELLA RAGIONE” NB. oggi + STORICA + CULTURALE  rispetto alla TEOLOGIA dell’EDUCAZIONE CRITICAMENTE FONDATA ( ≈ “SCIENTIFICA”) Soggetta a “CRITICABILITÀ” (più che “falsificabilità”) 1. Incontraddittorietà interna = LOGICA 2. Render conto della Problematica di partenza = GIUSTIFICATA 3. Fondamenti “ragionevoli” = “FONDATA” 4. Corretta consequenzialità (= prova dei fatti) = 5. Linguaggio “intersoggettivo”  rispetto a IDEOLOGIA PEDAGOGICA “PRASSEOLOGICA”  rispetto a FILOSOFIA “PURA” APERTA all’INTERDISCIPLINARITÀ  accanto o tra rispetto le altre Scienze dell’Educazione

LA FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE COMPITI CHIARIFICAZIONE del LINGUAGGIO =cosa dici quando dici educ.? * EDUCATIVO * PEDAGOGICO F. ANALISI del LINGUAGGIO (Wittgenstein) CRITICA dei Pre-giudizi, dei Miti Pedagogici delle Impostazioni educative settoriali, unilaterali, riduttive Marxismo – Habermas – Nichilismo-Radicalismo – Personalismo Cristiano Unificazione e Coordinazione dei Risultati delle Scienze Pedagogiche Dewey – Piaget Ricerca di Nuove Visioni, Prospettive, Ipotesi: Filosofia Analitica – Dewey – Razionalismo Critico (Popper) Ricerca del Senso-Ultimo dell’Educazione: Spiritualismo – Personalismo – Fenomenologia – Ermeneutica, Marxismo

METODI: Pluralismo Metodologico = Ricerca della Teoricità => Globalità – Unitarietà – Universalità – “Ultimatività” Analitico – Inferenziale  nel concreto, mediante analisi “logica”, cogliere l’universale, il “principio” dell’educare Trascendentale  analisi razionale/critica per cogliere le condizioni generali di possibilità dell’educazione Dialettico  nelle “contraddizioni” del reale, cogliere l’ideale regolativo della prassi sociale di trasformazione (all’interno  l’EDUCAZIONE) Strutturalista  nell’analisi “sincronica” dei fattori, cogliere le regolarità soggiacenti alla realtà educativa Fenomenologico  dando “la parola alle cose” e sospendendo il giudizio (epoké) cogliere, così come appare a mente libera l’autentico /a essenza/significato (eidos) del mondo della vita (ed in esso della educazione) Ermeneutico  “lettura”/iterpretazione “contestualizzata” di testi/eventi per “comprendere” il senso dell’educazione

ORGANIZZAZIONE DISCIPLINARE Atteggiamento “generale” di fronte ai problemi educativi Componente della Pedagogia a. dimensione rilevativa  b. dimensione teorica c. dimensione metodologica-progettuale d. dimensione tecnologico-operativa 3. Filosofia delle SCIENZE della educazione: a. epistemologia pedagogica = riflette sulle scienze dell’educazione b. meta-teoria dell’educazione = riflette sulle teorie dell’educazione Filosofia dell’EDUCAZIONE= riflette “su” e “per” l’educazione (riflette l’ educazione = teorizzandola) disciplina autonoma tra – accanto a le scienze dell’educazione tra quelle teoretiche (con teologia dell’educ. / epistemologia pedagogica…).

conclusioni Termini e significati: cfr. libro - teoria, (prassi), - scienza, disciplina scientifica (vedi sotto) – inter-discipl (diacronico, sincronico – nomotetico, idiografico) - ideologia – struttura - sistema - [educazione]< pedagogia 2. Acquisizioni di “tecniche” teoriche: - i …10 (!) aspetti della disciplina scientifica… - i 5 criteri... della “criticabilità” - I 5 compiti della filosofia (dell’educazione) le 4 componenti della pedagogia 3. Atteggiamento (approccio) conoscitivo: teorico-critico

NB. DISCIPLINA scientifica = il conoscere critico e giustificato ■ oggetto materiale (= materia studiata), ■ formale (punto di vista e…), ■ metodologie e tecniche, ■ specificità linguistiche, ■“ antropologia e metafisica soggiacente”, ■ storia della disciplina, ■ specificità culturali, ■ organizzazione socio-economica-politica-istituzionale, ■ “comunità”scientifica, ■ personalità dei ricercatori e dei professori, maestri… 21 febbraio 2005 Prof. Carlo Nanni 11 11

Tema 1.2. Introduzione alle “Filosofie” dell’Educazione Tendenze e Novità Culturali del sec.. XX Ragione Non-illuministica  storicità e contestualità del pensiero (storicismo) Prorità della Prassi rispetto alla Coscienza  “Homo Faber suae fortunae” (materialismo e utilitarismo) Priorità del Linguaggio rispetto al Pensiero  centralità della comunicazione (mito della parola e della comunicazione) Priorità della Tecnologia rispetto alla Scienza  operatività tecnologica (tecnicismo e mito dell’efficienza) Prospettive generali

2) Tendenze Filosofiche: del ‘900 (secolo breve): dopo il positivismo Filosofie dell’Azione  Vita, Libertà, Spirito, Storia (idealismo, storicismo) Prassi socialista-comunista/democratica, Pragmaticità  Esistenza Filosofie della Regola  Linguaggio (Legge)  Struttura, Comunicazione Crisi e mutamento Culturale dopo anni ’70: = Post-Moderno (Cultura) = Globalizzazione  universalizzazione dell’economia, della vita, della cultura  o all’ opposto: localismo antiglobal o fondamentalistico ) Vedi tema 3 = contesti Prospettive generali

Le 5 razionalità 1.Teorica (idee) 2.Pratica (azione) 3.Estetica (arte…) 4.Tecnologica (strumenti) 5. Operativa (costruzione)

dopo Kant, Dilthey, Heidegger

Indirizzi di Filosofia dell’Educazione Perennialismo ( essenzialismo) = tradizionalismo 1945 Storicismo ( ermeneutica) Personalismo 1968 Marxismo Neo-Illuminismo laico Psicoanalisi e Scuola di Francoforte Psico-Pedagogia  “Scuole Nuove” Strutturalismo Cognitivista(Piaget Bruner) Neo-Behaviorismo Tecnologico Pedagogia della Liberazione Pedagogia Emancipativa-Radicale 1970 Tecnologismo Pedagogico 1980 Neo-Umanesimo (Diritti Umani, Ecologia, Sviluppo, Pace) Complessità / Pluralismo / Post-Modernità/ Multicultura / Globalizz Crisi: Fattori Prospettive specifiche Nuove tendenze

Storicismo Personalismo Marxismo Perennialismo Neo-Illuminista ANNI 1945 - 1968 Perennialismo Storicismo Personalismo Neo-Illuminista Marxismo Chiarificazioni Tradizionalismo Ermeneutica Il Termine: divulgato da Mounier Illuminismo storico e neo-illuminismo culturale Il “Continente” Marxista (Marx, Engels, Lenin, Mao, Gramsci, Sartre) Idea Chiave 1 Contro il Relativismo. Ritorno ai VALORI PERENNI L’UOMO “Essere storico” La PERSONA in termini - Descrittivi Ontologici la Scienza Ethos la Tecnica stile (Visione laica mondo) La costruzione nella Storia di una società Socialista non alienata Educazione 2 =Non imitazione, ma Preparazione alla vita e un coltivato uso della Ragione Aiuto alla “formazione” nel rapporto con la Cultura Fine Promuovere Mondi personali Comunità di persona Personalizzazione Educazione: per la Libertà Individuale e democratica Ambiguità dell’ Educazione aparato ideologico potere Momento e forma della prassi di liberazione Metodologia 3 Conoscenza delle Verità e Valori perenni Educare alla Partecipazione alla vita culturale e storico-sociale L’azione educativa: Umanesimo integrale Mistero del soggetto Contro la neutralità Educare alla - Ragione – Scientifica – Senso Critico – Spirito Democratico L’EDUCAZIONE: Opera Subalterna, Per l’egemonia del partito, opera “Industriale”, Educazione Politecnica, “Collettivo” Educatore 4 L’insegnamento - disciplina mentale e apprendimento Auto-realizzazione Auto-dusciplina con la PERSONA per la sua CRESCITA EDUCAZIONE Non “c’è” COLLETTIVO ± Intelletuale ± Operatore sociale ± Agente di cambio sociale Pedagogia 5 “Gran Libro” della umanità (Letteratura, Storia, Scienza, Filosofia…) = Critica Antiideologica SCIENZA e SAGGEZZA = Scienza/e dell’ L’Educazione e la sua Scienza = Critica dialettica delle pratiche e di sapere sociale formativo Riferimenti 6 Tradizione classica (Platone,Aristotele) aggiornata e confrontata con la scienza Autori: Tedeschi Neo-Kantiani Molti personalismi Mounier, Maritain Guardini…. Dewey (naturalismo, strumentalismo,pragmatismo) Neopositivismo: Russel Razionalis. critico Popper Materialismo storico (dialettico) Critica dell’economia politica capitalistica Critiche 7 Tradizionalismo? Adultismo? Autoritarismo? Elitarismo? Trascendenza? Verità Scienza? Individualismo? Astorico? Troppo Spiritualistico? Scientismo? Laicismo? Tecnicismo/Metodismo? Formalismo Valoriale? Prassismo – Materialismo Storicista Economistico Politicizzazione L’individualità personale? Cooperatore Esperto professionista Mediatore Patrimonio culturale Oggi Pedagogia della Competenza Scienza dello Spirito Scienza della Natura

SPINTE CRITICHE A CAVALLO DEGLI ANNI ’60 – ‘70 PSICOANALISI STRUTTURALISMO SPONTANEISMO “Scuole Nuove” Le Nuove Psico-Terapie Freud – “Sospetto sull’Educazione” (= repressiva) Movimento scientifico-filosofico (Levy-Strauss, Lacau, Foucault, Piaget) Grande influsso nelle scuole di massa (’70)  crisi SKINNER Neo-comportamentismo Critica alla educazione e alla pedagogia esistente La struttura = regolarità soggiacente ai fenomeni PEDOCENTRISMO Tecnologismo didattico Nuova immagine dell’età evolutiva (Infanzia, latenza, pubertà) Sincronia, Fattori (non cause) SCUOLA su misura di-educazione funzionale bisogni, interessi del RAGAZZO Il COGNITIVISMO STRUTTURALISTA Teoria della Personalità: ES – EGO – SUPER EGO Come Filosofia (Althusser, Foucault), dichiara l’INESISTENZA della libertà e la preponderanza sopraindividuale delle strutture (= morte dell’uomo) Pedagogia della Spontaneità  ATTIVISMO a) Il Pensiero (Piaget) b) Il Linguaggio (Bruner) L’intervento terapeutico e preventivo. Per evitare danni dell’educazione INSEGNANTE PROMOTORE di Creatività, Autodisciplina, Non-Direttività “Learning by doing” =LIBERTÀ di APPRENDERE (3) Il COGNITIVISMO INFORMATICO = Elaborazione dell’informazione = Attenzione ai processi mentali di apprendimento La ricerca della Buona Relazione educativa tra Inibizionismo - Permissivismo La pedagogia Psicoanalitica Pedagogia delle Strutture e dei processi di apprendimento/sviluppo/ linguaggio (Piaget, Bruner, Vigovskij) Critiche di J.Dewey: 1. Una teoria dell’esperienza (continuità, interazione) 2. Disciplina di gruppo 3. Metodo e spirito scientifico (4) Terapie esistenziali Fenomenologica, Gestaltiche Umanistiche, Transazionali La scuola di Francoforte e la Teoria Critica della scuola E. Framm Attenzione alle “Totalità” della vita psico-relazionale Bambino al centro Freud

NUOVE TENDENZE Pedagogia della Liberazione Tecnologismo Neo-Umanesimo Pedagogia Emancipativa/Radicale Tecnologismo Pedagogico/Informatico Neo-Umanesimo Anni ’70 “Terzo Mondo” Occidente Anni ’70 – ‘80 Anni ’80 – 2000…. Qualità della vita Ecologia Sviluppo sociale Mondialità, Pace Cittadinanza democratica Convivialità, Differenza Alterità, Interdipendenza Solidarietà, Vita GLOBALIZZAZIONE LOCALISMO - Istruzione  Educazione - Educazione permanente Sistema integrato (scuola/lavoro/extra-scuola) Quadro di Riferimento Ecologismo “Verde” Neo-Umanesimo Mondialista/Localista Neo-Liberalismo Pensiero della differenza Post-Modernità  2000 L’istanza della liberazione popolare e dello sviluppo EMANCIPAZIONE La “Pedagogia degli oppressi” (P.Freire) Liberarsi dalle Schiavitù della Società Opulenta, Autoritarie e Tecnologica  Capitalistica Lo sviluppo Tecnologico – Informatico (Individule – Sociale) Gli oppressi sono Passivamente Autoritari/ Fatalisti/Senza Parola Educazione “Anti” Autoritarismo, Indottrinamento, Tradizione dal “Gran Rifiuto” a “Speranza Tecnologica” Alfabetizzazione  Coscientizzazione – Cultura  Pratica della Libertà Alternative: Politica – Descolarizzazione – Cultura Radicale Educazione ridotta a: Istruzione, Tecnologia educ., Addestramento, Competenza, Programmazione, Intelligenza Il Metodo: il dialogo; nessuno è educato da nessuno. “Ci si educa insieme EDUCATORE =ANIMAZIONE EDUCATORE Avvocato della Spontaneità, dei diritti, autonomia, libertà SOGGETTIVA Manager dell’Apprendimento Educazione = Computer ” Superare l’Educazione “Depositaria” con Educazione Problematizzante - Liberatrice Critica al: Sistema educativo tradizionale Psico-Pedagogia Cognitivista, Informatica, Tecnologie Multimediali Il Termine: Verso una società di comunione Quadro di riferimento: Neo-Marxismo, Sc. Francoforte, Nuova Sinistra, Neo-Radicalismo, Neo-Nihilismo Neo-Funzionalismo Studi delle Intelligenze Artificiali Priorità ai VALORI - PROBLEMI

Solidarietà - Cultura - Nazionalità - Etnia LA STORIA I VALORI PERENNI LA PRASSI LIBERATRICE LA PERSONA DEMOCRATICA LA SCIENZA LA LIBERAZIONE LA TECNOLOGIA INFORMATICA L'EMANCIPAZIONE I BISOGNI RADICALI Solidarietà - Cultura - Nazionalità - Etnia I diritti umani - Pace - Sviluppo - Ecologia

TEORIE E AZIONE LEGITTIMO PLURALISMO - Il vissuto/la realtà = Più ampio delle sue concettualizzazioni - Le Teorie: Un Punto di Vista sul Reale, ± “datato” = “Figlie” dello “Spirito del Tempo” - I Modelli: Sistemazione/Semplificazione della complessità esperienziale ------------------------------------------------------------------- 2. Necessario IL DIALOGO nella RICERCA DELLA “VERITÀ” DELL’UOMO  le 2C e le 2D  senso del limite del conoscere (individuale, sociale, culturale, umano);  la verità che ci trascende… l’invocazione …  per l’uomo, ciascuna persona, per il futuro… 3.CONVERGENZA NEL PLURALISMO su progetti operativi comuni di promozione umana

CRITERI PER LA SCELTA/POSIZIONE personale e interpersonale + Interni: - Logicità, conseguenzialità, solidità argomentativa, spessore conoscitivo (contenutistico e euristico) - Riduzionismo? / Differenziazione - Unilateralità? / Globalità - Sbilanciamenti Esorbitanti? / Integrazione + Esterni: - Fedeltà all’Uomo Reale (Idee per l’Uomo) - Aderenza alla Realtà, alle esigenze e sviluppo storico - Fedeltà al “Futuro”: Possibilità / Dignità Personale –> “Valore” - Fedeltà a Dio, al Vangelo, alla Vita comunitaria ecclesiale, alla prassi di fede (o ad altra “fede”, religiosa o laica)

Circolo/Spirale Ermeneutica di un testo Orizzonte di Senso condiviso Pre-testo Pre-comprensione Storia Testo Lettore Nuova Comprensione Contesto Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significato letterario

Circolo/Spirale Ermeneutica di un evento Orizzonte di Senso condiviso Dialogo sociale Pre-testo Pre-comprensione Soggetto/Comunità Evento Vissuto Nuova Comprensione Contesto Socio-storico vita Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significatovitale

Circolo/Spirale Ermeneutica Orizzonte di Senso condiviso Dialogo sociale Pre-testo Pre-comprensione Storia Testo Lettore Soggetto/Comunità Evento Vissuto Nuova Comprensione Contesto vita Lettura (Narrazione)-Interpretazione-Significato