Sguardi sulla storia volume 1 Luciano Marisaldi Sguardi sulla storia volume 1
L’Atene di Pericle Volume 1, paragrafi 6.3 - 6.4
Dopo le guerre persiane La vittoria contro i Persiani diede ad Atene un altissimo prestigio presso i Greci. Nonostante il valore degli Spartani nelle battaglie di terra, era stata la supremazia navale ateniese a portare alla vittoria, come ben capì Erodoto. Mentre Atene si proiettava verso un futuro di potenza marittima, Sparta manteneva una condizione di potenza regionale. Rematori di una trireme, in un rilievo del V secolo a.C. Temistocle convinse gli Ateniesi a usare l’argento delle miniere del Laurio per costruire una grande flotta. Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
Atene potenza navale Temistocle era convinto che presto Atene e Sparta sarebbero entrate in conflitto: inizio delle fortificazioni di Atene e Pireo. 477 a.C.: istituzione della Lega delio-attica, alleanza difensiva e offensiva permanente che raccoglieva intorno ad Atene le città della Ionia e molte isole dell’Egeo. Viene sconfitta la tradizionale politica di alleanza con Sparta rappresentata da Cimone. Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
Cambiamenti nella democrazia Le istituzioni democratiche di Atene furono riformate in senso radicale per opera di Efialte e poi di Pericle. 462 a.C.: Efialte fece trasferire i poteri di controllo sulla formazione delle leggi dall’Areopago all’Assemblea e al Consiglio. Inasprimento della lotta politica, Efialte assassinato. Pericle prosegue l’azione. Estensione del metodo del sorteggio nella scelta dei magistrati, con esclusione degli strateghi. Introduzione di un’indennità ai cittadini che ricoprivano cariche pubbliche. 451 a.C. limiti alla cittadinanza: è cittadino solo chi ha entrambi i genitori cittadini. Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
Pericle parla della democrazia “Abbiamo un sistema politico che non emula le leggi dei vicini, ma siamo noi stessi un modello. … per il fatto che non si amministra lo stato nell’interesse di pochi, ma di una maggioranza, si chiama democrazia; secondo le leggi vi è per tutti l’uguaglianza per ciò che riguarda gli interessi privati … ciascuno è preferito per le cariche pubbliche a seconda del campo in cui si distingue … quanto alla povertà, se uno è in grado di far del bene alla città, non è impedito dall’oscurità della condizione sociale ” Pericle Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
Una politica di potenza Pericle guidò la politica ateniese per un trentennio, detto “età di Pericle”, dal 462 al 429 a.C., l’anno della morte. In politica estera, Pericle consolidò l’egemonia di Atene sulla Grecia, fondò nuove colonie di cittadini ateniesi (le cleruchie), fortificò il Pireo e trasferì ad Atene il tesoro della Lega di Delo. La Lega delio-attica si trasformò così in un impero ateniese. Con Sparta venne sottoscritta una pace che avrebbe dovuto avere durata trentennale. Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
I grandi lavori pubblici Veduta dell’Acropoli, con il Partenone e, sulla sinistra, i Propilei. Con il tesoro della lega di Delo, Pericle avviò un grandioso pianodi lavori pubblici. Ricostruzione dell’Acropoli: Partenone (dedicato alla protettrice della città) e Propilei, l’accesso monumentale alla collina sacra. Ricostruzione del santuario di Eleusi e di altri templi nell’Attica. Ancora sull’Acropoli fu decisa la costruzione del tempio di Atena Nike e dell’Eretteo (realizzati dopo la morte di Pericle). Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
L’età classica Il periodo corrispondente al V-IV secolo a.C. rappresenta l’età classica della Grecia: i risultati raggiunti allora nell’arte figurativa, nella letteratura e nel pensiero vennero considerati dai posteri come un modello a cui ispirarsi nella ricerca del bello e del vero. Atene è il centro della cultura dell’intera Grecia. Nascono allora la storiografia e nuove forme di letteratura per la polis: la tragedia e la commedia. Gli scultori rappresentano le proporzioni ideali del corpo, gli architetti elaborano le forme dei templi. La filosofia e la scienza s’intrecciano nello studio della materia e dell’essere. Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016
Luciano Marisaldi, Sguardi sulla storia 1 © Zanichelli editore 2016