Il trattamento statistico dei dati

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il trattamento statistico dei dati
Advertisements

Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per classificarequantificare.
Proprietà e variabili Classificare, ordinare, contare e misurare Disegno di ricerca.
Definizione operativa e indicatori. Definizione operativa La definizione operativa è l’insieme di operazioni cognitive e materiali, di regole e convenzioni.
LA MISURA IN PSICOLOGIA. Scopo del corso Il corso si propone di offrire allo studente:  un’introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
VARIABILI E SCALE DI MISURA. Argomenti della lezione   Variabili   Concetto di Misura   Sistemi Relazionali Empirici   Sistemi Relazionali Numerici.
Introduzione all’uso degli indicatori di valutazione ed ai metodi di valutazione Dott.ssa Gabriella Giuliano Direttore Sanitario CREAS-IFC-CNR giugno.
CORSO elementare su DATABASE Applicativo utilizzato OpenOffice 3.0.
I Polinomi Prof.ssa A.Comis.
1 Variabili. 2 Tipi di variabili Una variabile è qualche proprietà di un evento che è stata misurata. Le variabili sono attributi dei fenomeni e pertanto.
CONTROLLO DELLA CONCORRENZA
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio-educativi
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
LA STATISTICA DESCRITTIVA
Alcune note, dalla rete, sui Sistemi cellulari
Analisi monovariata: frequenze
Lezione 2 CARATTERI DEI DATI: approfondimento (Borra-Di Ciaccio, cap
Metodologia della Ricerca Sociale a.a
Modulo 3 - Sezione A La scheda generale e la sezione A.
Tecniche di Gestione della Qualità
Definizione di logaritmo
Misure dei valori centrali
L’operazionalizzazione
Il trattamento statistico dei dati
STATISTICA Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo.
L’analisi monovariata
PRINCIPALI STRUTTURE DEI DATI
MOD. 1: Grandezze e misure
Il concetto di derivata
Informazioni generali
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Cluster Analysis Definizione di Classificazione: operazione concettuale condotta adottando un solo criterio (detto fondamento della divisione) per individuare.
Basi di Dati: Introduzione
x : variabile indipendente
La normalizzazione delle relazioni
APPUNTI DI STATISTICA INFERENZIALE
Accenni di analisi monovariata e bivariata
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
Raccogliere e organizzare i dati
Statistica sociale Modulo B
Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
misure di eterogeneità
La Statistica Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli”
L’analisi monovariata
L’indagine statistica
Statistica Scienza che studia i fenomeni collettivi.
Progettazione concettuale
I numeri relativi DEFINIZIONE. Si dicono numeri relativi tutti i numeri interi, razionali e irrazionali dotati di segno (positivo o negativo). ESEMPI Numeri.
Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
TEORIA ELEMENTARE DEGLI INSIEMI.
“Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare, una delle sue più grandi sorprese, è scoprire che può fare ciò che aveva paura di non poter fare”.
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Espedito Tornincasa Statistica descrittiva vs Statistica inferenziale Introduzione al corso Espedito.
Distribuzione per stato di occupazione
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio-educativi
Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
Interpretazione Astratta
SCALE DI MISURA CARATTERI QUALITATIVI CARATTERI QUANTITATIVI
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Misurazione Raccolta sistematica e organizzata di elementi per
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE
Oltre il relazionale: modelli concettuali per dati aggregati
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
Matrici e determinanti
Il trattamento dei dati relazionali: matrici, livelli di misurazione, questioni legate al campionamento XI Modulo 3 maggio 2016 Fiorenza Deriu Dipartimento.
13/11/
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
Transcript della presentazione:

Il trattamento statistico dei dati

DEFINIZIONE OPERATIVA PROPRIETÀ DEFINIZIONE OPERATIVA VARIABILE

PROPRIETÀ: ogni caratteristica che può appartenere ad un soggetto o ad una situazione DEFINIZIONE OPERATIVA: è la procedura che trasforma la proprietà in variabile e che permette di raccogliere su di essa informazioni in modo sistematico VARIABILE: è una proprietà di cui è stata data una definizione operativa

Una stessa PROPRIETÀ può dare luogo a diverse variabili Es. la proprietà “livello culturale” di un soggetto può essere definita operativamente mediante: Il suo titolo di studio Il n° di libri che ha letto nell’ultimo anno I suoi consumi culturali (cinema, teatro, ecc.)

Variabili dipendenti/indipendenti Quando una variabile influenza l’altra, si chiama variabile INDIPENDENTE la variabile che influenza e variabile DIPENDENTE la variabile che è influenzata. Es. nella relazione tra classe sociale e orientamento politico è la prima la variabile indipendente

Tipi di variabili VARIABILI NOMINALI La proprietà assume stati discreti non ordinabili Cioè: gli stati sono finiti e non è possibile stabilire un ordine o una gerarchia Esempi: genere, religione, nazionalità, ecc. Gli stati della proprietà sono definiti CATEGORIE, mentre sono VALORI i simboli assegnati alle categorie operativizzate (le cosiddette MODALITÀ)

La procedura di operativizzazione è la CLASSIFICAZIONE Le CATEGORIE devono essere: - esaustive Mutuamente esclusive Possiamo soltanto dire che i valori sono = o ≠

VARIABILI ORDINALI La proprietà assume stati discreti ordinabili Es.: titolo di studio Vi attribuiamo dei valori che devono rispettare l’ordine crescente (o decrescente) degli stati 1= nessun titolo 2= scuola elementare 3= scuola media 4= scuola superiore 5= laurea 6= post-laurea

Così i valori oltre ad essere = o ≠, possono essere ordinati (> o <) La procedura di operativizzazione delle proprietà è l’ORDINAMENTO Le proprietà possono essere ordinali per due motivi: derivano da proprietà originariamente costituite da stati discreti derivano da proprietà continue che derivano da uno strumento di misurazione creato dal ricercatore (è il caso delle domande che prevedono risposte graduate: molto, abbastanza, poco, per niente)

VARIABILI CARDINALI I numeri che identificano le modalità della variabile non sono etichette, ma hanno un pieno significato numerico Es. età, n° di figli, altezza, peso, n° di addetti di un’azienda

Possiamo applicare due processi di operativizzazione: -la misurazione: quando la proprietà è continua e possediamo un’unità di misura -il conteggio: quando la proprietà è finita (ha stati finiti, non frazionabili) ed esiste un’unità di conto Es. altezza, numero di figli i valori oltre ad essere = o ≠, essere ordinati (> o <), possono essere oggetto di operazioni e calcoli statistici sofisticati

VARIABILI QUASI-CARDINALI Sono “quasi” cardinali, perché per misurare gli atteggiamenti e le opinioni delle persone non esistono unità di misura Sono rappresentate da proprietà continue, misurate attraverso la tecnica delle scale

TECNICA DELLE SCALE (scaling) L’applicazione più comune della tecnica delle scale è quella di misurare gli atteggiamenti Esistono 3 tipi di scale: Con risposte semanticamente autonome (titolo di studio) Con risposte a parziale autonomia semantica (molto, abbastanza, poco…) Scale auto-ancoranti

Scale auto-ancoranti Come giudicherebbe il suo stato di salute? Ottimo pessimo

Proprietà Definizione Operativa Tipo di variabile Esempi Con stati enumerabili Conteggio Variabile Enumerata N° figli… Continue misurabili Misurazione Variabile metrica Peso; Altezza… Continue senza unità di misura Tecniche di scaling Variabili categoriali Atteggiamenti,opinioni, valori… Discrete Rilevazione Sesso, religione…

Variabile in sede di raccolta Variabile in sede di analisi Caratteristiche Variabili enumerate Variabili cardinali Ordinate; cardinali; mutuamente esclusive Variabili metriche Variabili ottenute da tecniche auto-ancoranti Variabili quasi-cardinali Ordinate; mutuamente esclusive, equidistanti

Variabili ottenute da tecniche di scaling Variabili categoriali Ordinate, mutuamente esclusive, equidistanti Variabili da proprietà discrete Mutuamente esclusive; solo in alcuni casi ordinate secondo dimensioni concettuali rilevanti per la ricerca

MATRICE DI DATI: è una griglia in cui ogni colonna rappresenta una variabile e ogni riga rappresenta un caso In ogni CELLA si registra il valore che corrisponde allo stato di una unità d’analisi sulla proprietà considerata