L’ORDINE DEI CAVALIERI TEUTONICI Nell’epoca delle crociate fu istituito anche l’Ordine monastico religioso dei Cavalieri Teutonici: molto verosimilmente nel 1190, a San Giovanni d’Acri. Come i Templari e i Giovanniti, anche essi si dedicarono all’assistenza dei pellegrini e alla difesa dei luoghi santi, impegnandosi in guerra contro i musulmani. Nati come "Fratres hospitalis Sanctae Mariae Theutonicorum Ierosolimitanorum"[1], essi mutuarono il loro nome dalla chiesa, con annesso uno ospizio, dedicata a Santa Maria, e situata a sud-est di Gerusalemme[2]: sito ove si stabilirono i pellegrini ed i cavalieri tedeschi giunti in Terrasanta al seguito degli imperatori Federico Barbarossa prima, ed Enrico VI dopo.
CARATTERISTICHE L’Ordine dei Cavalieri Teutonici si è diversificato dalle altre istituzioni monastiche militari di Terra Santa, nella fattispecie dell’Ordine Templare e dell’Ordine Ospedaliero, per alcuni elementi sostanziali. Mentre i Templari erano quasi tutti francesi e gli Ospitalieri prevalentemente italiani e francesi, all’Ordine Teutonico poterono aderire solo membri della nobiltà tedesca. Fu sempre aperto verso la cultura islamica, che non esitò a privilegiare con mezzi diplomatici per raggiungere i propri obbiettivi. Un’altra particolarità dell’Ordine fu quella di non limitare le iniziative militari solamente al Medio Oriente, ma di operare anche nell’Europa nord orientale, nell’Ungheria e negli estremi confini dello scacchiere polacco-tedesco. La circostanza si pose in massima evidenza negli anni di Federico II di Svevia, durante i quali i cavalieri dell’Ordine formarono delle vere e proprie schiere di “pretoriani” dell’imperatore, ponendosi spesso in aperto e feroce dissidio con i confratelli templari e ospedalieri.
Fino alla perdita di Acri nel 1291, il principale teatro di operazioni dei Cavalieri teutonici rimase la Terrasanta. Tuttavia già a partire dal secondo decennio del XIII secolo operarono nell'Europa orientale, prima in Transilvania, per proteggere il Regno d'Ungheria dalle incursioni dei nomadi Cumani su richiesta di re Andrea II d'Ungheria, quindi sulla costa baltica, nella zona che si estendeva a nord-est dei territori polacchi. Contribuirono ad una vasta opera di conquista e cristianizzazione dei territori occupati da tribù baltiche, perlopiù pagane, iniziata già nel secolo precedente con le cosiddette Crociate del Nord.
STORIA LA FONDAZIONE E LE CROCIATE: Hermann von Salza servì come quarto gran maestro dell'Ordine dei cavalieri teutonici dal 1209 al 1239. Pare che l'origine dell'ordine risalga al 1099, quando un cavaliere tedesco ferito durante i combattimenti per la presa di Gerusalemme venne assistito e curato da una coppia di pellegrini tedeschi, presumibilmente mercanti, che decisero in seguito di dedicarsi, con il benestare del Patriarca di Gerusalemme, all'attività di ospitalità e assistenza dei pellegrini, fondando un piccolo ospedale dotato di foresteria ed una cappella dedicata alla Vergine Maria. L'ospedale andò distrutto nel 1187 con la caduta di Gerusalemme. Alcuni di loro costruirono un ospedale da campo utilizzando una delle vele di una nave e si dedicarono alla cura dei feriti fino al loro rientro quando lasciarono l'ospedale a due religiosi tedeschi, ai quali nel tempo se ne aggiunsero altri, che lo ampliarono acquistando un terreno e costruendovi un edificio con annessa cappella e costituendo l'ordine dei fratres domus hospitalis sanctae Mariae Teutonicorum in Jerusalem.
I TERRITORI I territori dell'Ordine (1225-1250) Papa Innocenzo III confermò la trasformazione in Ordine Il 19 febbraio del 1199 e ai religiosi venne assegnato il mantello bianco con croce nera. Nel 1221 papa Onorio III parificò l'Ordine teutonico all'Ordine dei templari e a quello degli ospitalieri. In seguito a cospicue e ripetute donazioni l'ordine si diffuse molto rapidamente: dal Duecento al Trecento il numero delle commende (nome dato alle case dell'ordine) crebbe al ritmo di una ma spesso anche 3 o 4 all'anno; nel 1300 erano circa 300 diffuse in Terra Santa, Cipro, Grecia, Italia, Spagna, nel Sacro Romano Impero, nei Paesi Bassi e nell'area Baltica In questi territori i Teutonici combatterono per portare soccorso e protezione alle popolazioni di fede cristiana dalle sanguinose incursioni di tribù prussiane e baltiche che erano rimaste ancora pagane. Infine l’Ordine Teutonico perseguì costantemente una politica di appoggio incondizionato agli interessi degli imperatori germanici del Sacro Romano Impero.
Fonte Wikipedia