ESERCITAZIONE 7 Donatella Busso

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ESERCITAZIONE 7 Donatella Busso Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 Un supermercato realizza un programma di fedeltà clienti rilasciando un punto del valore di 1 Euro ogni 50 Euro di spesa. I clienti possono utilizzare i punti senza limiti di tempo ed hanno il diritto di acquistare prodotti commercializzati dal supermercato. Il margine commerciale medio del supermercato è pari al 40% dei ricavi di vendita. Durante l’anno 1 il supermercato ha rilasciato 5.000 punti in conseguenza di vendite pari a 250.000 Euro. Ipotesi 1: Si ritiene che tutti i 5.000 punti rilasciati vengano riscattati. Al termine dell’anno 1 i clienti hanno “riscattato” 2.000 punti. Al termine dell’anno 2 i punti riscattati relativi all’anno 1 sono 2.500. I punti restanti sono riscattati nell’anno 3. Come deve essere contabilizzato il programma fedeltà? Quali sono le scritture contabili ed il bilancio del supermercato? Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 IFRIC 13 – Programmi fedeltà Anno 1 – Vendite per 250.000 Euro e concessione di premi per 5.000 punti pari a 5.000 Euro Anno 1 – Riscatto di 2.000 punti per un valore di 2.000 Euro Cassa a Diversi 250.000 Ricavi di vendita 245.000 Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) 5.000 Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) a Ricavi di vendita 2.000 Costi di acquisto premi Debiti verso fornitori 1.200 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 Anno 2 – Riscatto di 2.500 punti per un valore di 2.500 Euro Anno 3 – Riscatto di 500 punti per un valore di 500 Euro Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) a Ricavi di vendita 2.500 Costi di acquisto premi Debiti verso fornitori 1.500 Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) a Ricavi di vendita 500 Costi di acquisto premi Debiti verso fornitori 300 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 Ipotesi 2: Sulla base della propria esperienza, il supermercato ritiene che solo l’80% dei punti rilasciati verrà riscattato. Al termine dell’anno 1 i clienti hanno “riscattato” 2.500 2.000 punti. Al termine dell’anno 2 i punti riscattati relativi all’anno 1 sono pari a 2.000. Come deve essere contabilizzato il programma fedeltà? Quali sono le scritture contabili ed il bilancio del supermercato? Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 IFRIC 13 – Programmi fedeltà Anno 1 – Vendite per 250.000 Euro e concessione di premi per 5.000 punti pari a 5.000 Euro. Probabilità di riscatto: 80% punti erogati Anno 1 – Riscatto di 2.000 punti per un valore di 2.000 Euro Cassa a Diversi 250.000 Ricavi di vendita 246.000 Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) 4.000 Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) a Ricavi di vendita 2.000 Costi di acquisto premi Debiti verso fornitori 1.200 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 Anno 2 – Riscatto di 2.000 punti per un valore di 2.000 Euro Anno 3 – Riscatto di 500 punti per un valore di 500 Euro Risconti passivi (ricavi differiti per programmi fedeltà) a Ricavi di vendita 2.000 Costi di acquisto premi Debiti verso fornitori 1.200 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 1 – IAS 18 IFRS 15: i programmi fedeltà non subiscono modifiche nel passaggio all’IFRS 15 in quanto le performance obligation individuate (step 2) sono due e sono distinte, così come era già precedentemente previsto dall’IFRIC 13 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 2 – IAS 18 La società Alfa vende mobili ad un’impresa statunitense. Il contratto prevede che la consegna avvenga “delivered duty unpaid” (DDU) nel porto di destino. Alfa è pertanto responsabile nei confronti del cliente per qualsiasi perdita o danneggiamento possa verificarsi durante il tragitto. La compagnia di trasporto marittimo, in base all’accordo stipulato con Alfa, si assume i rischi di qualsiasi perdita o danneggiamento che i prodotti possano subire durante il tragitto.  Quando può essere contabilizzato il ricavo di vendita? IL RICAVO DEVE ESSERE CONTABILIZZATO QUANDO GIUNGE NEL PORTO DI DESTINAZIONE. INFATTI NEI RAPPORTI CON IL CLIENTE, ALFA È RESPONSABILE FINO AL PORTO DI DESTINAZIONE Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 2 – IAS 18 La società Alfa vende mobili ad un’impresa statunitense. Il contratto prevede che la consegna avvenga “delivered duty unpaid” (DDU) nel porto di destino. Alfa è pertanto responsabile nei confronti del cliente per qualsiasi perdita o danneggiamento possa verificarsi durante il tragitto. La compagnia di trasporto marittimo, in base all’accordo stipulato con Alfa, si assume i rischi di qualsiasi perdita o danneggiamento che i prodotti possano subire durante il tragitto. Effetti passaggio all’IFRS 15 Vendita da rilevare «at a point in time» al momento del trasferimento del controllo. Il trasferimento del controllo può essere verificato analizzando: trasferimento della proprietà, trasferimento rischi/benefici, possesso, diritto al pagamento e accettazione del cliente. Verosimilmente, in questo caso, il passaggio all’IFRS 15 non dovrebbe portare a cambiamenti Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 3 – IAS 18 In data 1/12/Anno 1, la società Alfa ha venduto prodotti finiti (costo di produzione 100.000 Euro) alla società Beta ad un prezzo di 128.000 Euro con una dilazione di diciotto mesi. Generalmente la società Alfa vende i prodotti finiti a 125.000 Euro con una dilazione di un mese, concedendo uno sconto di 1.000 Euro per pagamenti immediati.   A quanto ammontano i ricavi da vendita contabilizzare nell’Anno 1? VENDITA CON DILAZIONE DI PAGAMENTO “OLTRE I NORMALI TERMINI CONTRATTUALI” – PAGAMENTO 1/6/ANNO 3 PAGAMENTO PRONTA CASSA = 125.000 – 1.000 = 124.000 RICAVI DA VENDITA DA RILEVARE NEL CE DELL’ANNO 1 = 124.000 INTERESSI ATTIVI DA RIPARTIRE LUNGO IL PERIODO (1/12/ANNO 1-1/6/ANNO 3) = 128.000 – 124.000 = 4.000 SE PER LA RIPARTIZIONE SI USA CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA  TASSO DI ATTUALIZZAZIONE (i = 2,1411%) 124.000 = 128.000 x (1+i)-1,5 INTERESSI ATTIVI DA RILEVARE NEL CE DELL’ANNO 1 = 124.000x(1,021411)30/365- 124.000 = 216,1 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 3 – IAS 18 1/12/Anno 1 31/12/Anno 1 Crediti verso clienti a diversi …. Ricavi di vendita 124.000 IVA a debito Crediti verso clienti a Interessi attivi 216,1 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 4 – IAS 18 La società Epsilon ha effettuato durante l’anno 1 vendite di prodotti finiti per 50 milioni di Euro. Gli sconti commerciali concessi ammontano a 200.000 Euro, mentre sono stati stimati premi di quantità per 300.000 Euro. I prodotti venduti sono assistiti da una garanzia biennale. La società Epsilon stima costi di esecuzione della garanzia pari a 400.000. Presentare stato patrimoniale, conto economico complessivo e rendiconto finanziario al 31/12/Anno 1, motivando adeguatamente i valori inseriti in bilancio. Ricavi nel CE  50.000.000 – 200.000 – 300.000 = 49.500.000 Costo per acc.to fondo rischi di garanzia in CE  400.000 Passività per note di credito da emettere SP  300.000 Fondo per rischi di garanzia in SP  400.000 Rendiconto finanziario  Rettifiche nel CCNO per passività per premi di quantità (+ 300.000) e per fondo rischi di garanzia (+ 400.000) Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 5 – IAS 18 Una società ha un accordo con un cliente della durata di 12 mesi che terminerà il 31 marzo Anno 2. Tale accordo prevede che se il cliente acquista beni per almeno 1 milione di Euro riceverà una riduzione di prezzo su tutte le vendite intervenute nei dodici mesi del 2%. Nel periodo 1° aprile Anno 1 – 31 dicembre Anno 1 la società ha venduto al cliente beni per 900.000 Euro. A quanto ammontano i ricavi da contabilizzare nell’Anno 1? VENDITE PRESUMIBILI PER IL PERIODO 1° APRILE ANNO 1 – 31 MARZO ANNO 2 = 900.000 / 9 MESI X 12 MESI = 1.200.000 VENDITE PRESUMIBILI SUPERIORI AL VALORE DA RAGGIUNGERE PER OTTENERE IL PREMIO DI QUANTITA’ I RICAVI DA CONTABILIZZARE NEL PERIODO 1° APRILE ANNO 1-31 DICEMBRE ANNO 1 SONO PARI A 900.000*0,98 = 882.000 IL PREMIO DI QUANTITÀ DI 18.000 DEVE ESSERE RILEVATO A FRONTE DI UNA PASSIVITÀ DI 18.000 Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 7-bis La società Gamma vende i propri beni in tutto il mondo. Per la vendita in Asia, la società Gamma si avvale della società distributrice Red (non appartenente al gruppo Gamma) alla quale vengono spediti i prodotti che saranno successivamente rivenduti dalla Red ai clienti finali. Si analizzi il caso della Gamma e si delineino, EFFETTUANDO LE OPPORTUNE IPOTESI, due scenari: uno scenario nel quale la società Gamma rilevi il ricavo al momento della spedizione dei prodotti ed un altro scenario nel quale la società Gamma rilevi il ricavo al momento della vendita da parte della Red al cliente finale. Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 7-bis Lo IAS 18 prevede che i ricavi da vendita di beni possano essere rilevati solo quando sussistono contemporaneamente cinque condizioni (trasferimento rischi, cessazione livello continuativo di attività associato alla proprietà, determinazione attendibile ricavo, probabilità di usufruire dei benefici economici, determinazione attendibile del costo) Per costruire i due scenari, si possono fare delle ipotesi sul momento del trasferimento dei rischi e dei benefici Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 7-bis SCENARIO 1 Il contratto prevede la clausola «Franco fabbrica» (Ex Work). In questo modo, tutti i rischi ed i benefici sono trasferiti al cliente nel momento in cui i beni sono spediti, dal momento che il compratore si assume rischi e costi dal momento in cui i beni escono dal magazzino del venditore Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 7-bis SCENARIO 2 Il contratto prevede che Red paghi il debito alla società Gamma solo nel momento in cui i beni sono rivenduti ai clienti finali. Se entro due anni dall’acquisto Red non rivende i beni ai clienti finali, Red restituisce i beni senza pagare alcunché a Gamma. Di fatto, Red si sta comportando come un soggetto che ha acquisito in conto vendita i beni. I rischi ed i benefici rimangono in capo a Gamma fino al momento in cui Red rivende i beni ai clienti e, pertanto, solo in questo momento Gamma può iscriversi il ricavo nel conto economico. Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 8-bis La società Alfa produce il prodotto Z che viene normalmente venduto con tre mesi di dilazione ad un prezzo unitario di 30.000 Euro. Durante il 2011 la società Alfa ha effettuato le seguenti vendite: Vendita di alcuni prodotti Z, concedendo uno sconto per pagamento pronta cassa di 375 Euro; Vendita di alcuni prodotti Z concedendo un anno di dilazione ad un prezzo unitario di 32.000 Euro; Vendita di alcuni prodotti Z, con contestuale obbligo di riacquisto tra due anni. Illustrare le problematiche di rappresentazione nel bilancio IAS/IFRS delle operazioni sopra descritte. Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 8bis Vendita di alcuni prodotti Z, concedendo uno sconto per pagamento pronta cassa di 375 Euro  iscrizione immediata del ricavo nel conto economico, al netto degli sconti per pronta cassa Vendita di alcuni prodotti Z concedendo un anno di dilazione ad un prezzo unitario di 32.000 Euro  Con IAS 18 la dilazione di pagamento non era «normale». Quindi necessità di scorporare la parte relativa al finanziamento. Nei ricavi di vendita viene rilevato il ricavo di 32.000 al netto dei proventi finanziari (vedere caso 3). Con IFRS 15, visto che la dilazione è di un anno, la componente finanziaria può essere considerata come non significativa. Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 8 Vendita di alcuni prodotti Z, con contestuale obbligo di riacquisto tra due anni  la presenza di un obbligo di riacquisto obbliga la società ad una valutazione attenta circa il trasferimento dei rischi e dei benefici relativi al bene al cliente finale. Ipotizzando il prezzo di riacquisto sia in linea con il fair value atteso del bene al termine dei due anni, un possibile ragionamento è il seguente: Se la vita economica del bene è uguale o inferiore a 2 anni e 8 mesi circa, l’operazione può essere assimilata ad un leasing finanziario (durata contratto 2 anni > 75% vita economica). Pertanto, i rischi ed i benefici sono trasferiti al cliente ed è possibile rilevare il ricavo nel conto economico Se la vita economica del bene è superiore a 2 anni e 8 mesi circa, l’operazione può essere assimilata ad un leasing operativo (durata contratto 2 anni < 75% vita economica). Pertanto, i rischi ed i benefici NON sono trasferiti al cliente ed NON è possibile rilevare il ricavo nel conto economico Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017

CASO 8 Vendita di alcuni prodotti Z, con contestuale obbligo di riacquisto tra due anni  IFRS 15: repurchase agreement. Il controllo dell’asset non è trasferito al cliente (Vedere slide 35 relative all’IFRS 15). L’operazione è rappresentata come un leasing se il prezzo di riacquisto è inferiore rispetto all’originale prezzo di vendita. Se è rappresentata come un leasing, dal momento che l’IFRS 16 non modifica il trattamento contabile per il locatore, non cambia nulla rispetto a quanto illustrato per lo IAS 18/IAS 17 Se, invece, il prezzo di riacquisto è pari o superiore al prezzo di vendita originario, l’operazione deve essere rappresentata come un finanziamento. A fronte dell’entrata di cassa, la società rileva un debito verso l’acquirente del bene Principi Contabili Internazionali A Prof.ssa Donatella Busso A.A. 2016/2017