Il Cuore Sacratissimo di Gesù “IL SIGNORE CI HA ACCOLTO NEL SUO CUORE”
Carí amici, l'origine di questa devozione si deve a Santa Margherita Maria Alacoque, religiosa della Congregazione conosciuta come Ordine della Visitazione. Santa Margherita Maria ha ricevuto una straordinaria rivelazione da parte di Gesù Cristo, che l’ha personalmente incaricata di divulgare e propagare nel mondo questa pia devozione.
Ci sono state tre apparizioni di Gesù: la prima il 27 dicembre 1673, la seconda nel 1674 e la terza nel 1675. Più tardi, un’altra religiosa, la Beata Maria del Divino Cuore, contessa di Droste zu Vischering, dal Portogallo estese questa devozione in tutto il mondo attraverso un atto di richiesta per una solenne Consacrazione a Papa Leone XIII.
"Il cuore di Dio freme di compassione "Il cuore di Dio freme di compassione! Nella solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, la Chiesa presenta questo mistero per la nostra contemplazione, il mistero del Cuore di un Dio che si commuove e offre tutto il suo amore per l'umanità. Un amore misterioso, che nel Nuovo Testamento ci viene rivelato come incommensurabile passione di Dio per l'uomo". (Benedetto XVI)
"Non si arrende di fronte all'ingratitudine, né lo ferma il rifiuto del popolo che si è scelto; anzi, con infinita misericordia, invia nel mondo il suo Figlio unigenito, perché carichi su di sé il destino dell'amore distrutto; perché, sconfiggendo il potere del male e della morte, restituisca la dignità di figli agli esseri umani resi schiavi dal peccato". (Benedetto XVI)
"Tutto questo a un prezzo molto alto: il Figlio unigenito del Padre si immola sulla croce: "Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine " (Gv 13, 1). Simbolo di questo amore che va oltre la morte è il suo petto trafitto da una lancia. In questo senso, un testimone oculare - l'apostolo Giovanni - dice: "Uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua" (Gv 19, 34). (Benedetto XVI)
"Fermiamoci a contemplare insieme il Cuore trafitto del Crocifisso "Fermiamoci a contemplare insieme il Cuore trafitto del Crocifisso. San Paolo agli Efesini, dice che "Dio è ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù". (Ef 2, 4-6) (Benedetto XVI)
"Essere in Cristo Gesù, significa già abitare nei Cieli "Essere in Cristo Gesù, significa già abitare nei Cieli. Nel Cuore di Gesù è espresso il nucleo essenziale del cristianesimo; in Cristo viene a noi rivelata e donata tutta la novità rivoluzionaria del Vangelo: l’Amore che ci salva e ci fa vivere già nell'eternità di Dio". (Benedetto XVI)
"L'evangelista Giovanni scrive: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna" (3, 16). Il suo Cuore divino chiama allora il nostro cuore; ci invita ad uscire da noi stessi e ad abbandonare le nostre sicurezze umane per fare nostre le sue e, seguendo il suo esempio, a fare di noi stessi un dono di amore senza riserve ". (Benedetto XVI)
"Se è vero che l'invito di Gesù a "rimanere nel suo amore "(Gv 15, 9) è rivolto a tutti i battezzati, in occasione della festa del Sacro Cuore di Gesù, giorno della Santificazione dei Sacerdoti, questo invito risuona con maggiore forza per noi sacerdoti. " (Benedetto XVI) Gesù ha fatto dodici grandi promesse alle persone che, approfittando della sua Divina Misericordia, ricevono la Comunione riparatrice dei primi venerdì. Lo ha detto, in una sola apparizione a Santa Margherita Maria.
Le 12 Promesse del Sacro Cuore di Gesù: 1. «Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato». 2. «Porterò soccorso alle famiglie che si trovano in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie divise». 3. «Li consolerò nelle loro afflizioni». 4. «Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte». 5. «Spargerò abbondanti benedizioni sopra tutte le loro opere». 6. «I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della Misericordia». 7. «Riporterò le comunità religiose e i singoli fedeli al loro primo fervore». 8. «Le anime fervorose giungeranno in breve a grande perfezione». 9. «Benedirò i luoghi dove l’immagine del mio Sacro Cuore verrà esposta ed onorata». 10. «A tutti coloro che lavoreranno per la salvezza delle anime darò il dono di commuovere i cuori più induriti». 11. «Il nome di coloro che propagheranno la devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato». 12. «Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno al primo Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della perseveranza finale... Essi non moriranno nella mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, servendo loro il mio Cuore di asilo sicuro in quell’ora estrema».
Traduzione dal portoghese: Angela Texto: Wikipédia e Homilia do Papa Bento XVI na abertura do Ano Sacerdotal. Imagem: Google Música: Coração Santo Formatação: Graziela Traduzione dal portoghese: Angela