DIEGO ARMANDO MARADONA
Maradona nasce il 30 ottobre 1960 nel quartiere disagiato di Villa Fiorito, nella periferia di Buenos Aires. Il calcio sin da bambino è il suo pane quotidiano: come tutti i ragazzini poveri della sua città passa gran parte del tempo per strada giocando a pallone o facendosi le ossa in campetti disastrati.
La sua carriera inizia nel "Argentinos Juniors", per poi proseguire nel "Boca Juniors", sempre in Argentina.
Le sue straordinarie capacità non potevano non essere notate e a soli sedici anni è già precettato per giocare nella nazionale Argentina.
la città che lo eleggerà a suo portabandiera, che lo innalzerà Approda a Napoli, la città che lo eleggerà a suo portabandiera, che lo innalzerà a idolo e santo intoccabile
Diego Armando Maradona tocca l'apice della carriera ai mondiali di Messico 1986. Trascina l'Argentina alla conquista della Coppa del Mondo.
Nel marzo 1991 viene scoperto positivo a un controllo antidoping, con la conseguenza che viene squalificato per quindici mesi.
entra in scena la cocaina, di cui Diego è un assiduo consumatore. Non basta il doping, entra in scena la cocaina, di cui Diego è un assiduo consumatore. Infine emergono gravi problemi con il fisco, a cui si affianca la grana di un secondo figlio mai riconosciuto.
Compie ripetuti tentativi per reinserirsi nel mondo del calcio, ma senza successo perché ormai schiavo della droga.
Ogni occasione è buona purché se ne parli, ma sempre più in modo negativo.
PAOLO MALDINI
Paolo Maldini è una delle colonne portanti del Milan, Nato il 26 giugno 1968 a Milano, Paolo Maldini è una delle colonne portanti del Milan, pilastro irrinunciabile, che con la squadra ha conquistato i più importanti traguardi calcistici pensabili per un club.
Vero e proprio figlio d'arte, il padre è il famoso Cesare, ex commissario tecnico della Nazionale italiana. Paolo dunque non poteva trovare esempio migliore e terreno più proficuo per coltivare il suo talento.
Debutta a soli sedici anni in Serie A con il Milan, nel lontano 20 gennaio 1985.
un fenomeno passeggero o pompato e spazzando via, in questo modo, Nelle partite successive Paolo confermò ampiamente le sue qualità, dimostrando di non essere un fenomeno passeggero o pompato e spazzando via, in questo modo, le malelingue, le inevitabili invidie di chi lo vedeva solo un figlio d'arte e raccomandato.
Ha debuttato in nazionale a soli diciannove anni, diventando quindi il giocatore con più presenze azzurre.
lo è anche nella vita di tutti i giorni: Oltre ad essere un campione del calcio, lo è anche nella vita di tutti i giorni: è sposato ed è padre di due figli.
Fa parte, insieme alla squadra e ai dirigenti del Milan, della “Fondazione Milan Onlus” nata per la volontà della squadra di aiutare coloro che si trovano in situazioni di disagio. La fondazione agisce in Italia e all’estero.