Giovani senza segnali di istruzione, formazione, lavoro Romina Filippini – Istat Annalisa Laghi – Regione Emilia-Romagna Vincenzo Ricciari – Éupolis Lombardia Milano, 3 novembre 2016
Indice Progetto Archimede «Percorsi di istruzione, formazione, inserimento lavorativo dei giovani» Costruzione della base informativa Risultati della sperimentazione su Emilia-Romagna e Lombardia 3.1. Caratteristiche anagrafiche dei “senza segnali” 3.2. Transizioni di stato da ottobre 2011 a ottobre 2013 3.3. Analisi longitudinale 3.4. Analisi territoriale
Progetto Archimede «Percorsi di istruzione, formazione, inserimento lavorativo dei giovani» Obiettivo: Studiare i percorsi di istruzione, formazione, abbandono, inserimento lavorativo dei giovani di età 14-29 anni, residenti in Italia o non residenti ma con segnali di studio e/o lavoro in Italia, attraverso l’integrazione di fonti amministrative. Costruzione di una base informativa che consenta di tracciare tutti gli eventi di istruzione/formazione e lavoro registrati nelle fonti amministrative disponibili in modo da poter ricostruire la storia di ciascuna unità a partire dal suo status iniziale e fare analisi sia longitudinali sia trasversali. 1
Compartecipazione delle regioni Per la costruzione della base informativa è necessario integrare informazioni presenti in fonti amministrative disponibili presso le Regioni: - Istruzione e formazione professionale - Comunicazioni obbligatorie (tirocini extra-curriculari e contratti di apprendistato). Nel 2015 è stata svolta una sperimentazione iniziale del progetto con dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna La sperimentazione ha portato alla condivisione con altre Regioni compartecipanti di tracciati record e classificazioni comuni dei dati regionali da integrare con la base dati nazionale Nel 2016 la sperimentazione è estesa a più Regioni, fra cui la Lombardia Il coordinamento regionale avviene nell’ambito di un gruppo di lavoro CISIS Il progetto è valutato di forte interesse per lo sviluppo di analisi a supporto delle politiche e della programmazione regionale Progetto inserito nel PSN del triennio 2017-2019 (approvato nel 2016 o 2015? ) 2
Le fonti integrate 3 Individui residenti e non residenti MIUR - Anagrafe Studenti delle Scuole, Anagrafe Studenti Universitari REGIONI - Iscritti a corsi di formazione professionale regionale, Tirocini extra-curriculari (CO) FONTI AUSILIARIE: MIUR - Esiti, Lauree Individui residenti e non residenti Istruzione/ Formazione Residenti Lavoro FONTI: ARCHIMEDE - Popolazione insistente FONTI AUSILIARIE: Censimento popolazione 2011 FONTI: ARCHIMEDE - Precarietà lavorativa REGIONI – Apprendistato (CO) FONTI AUSILIARIE: Banca dati reddituale Modello 770 3
Dati non disponibili Istruzione scolastica (studenti delle scuole non paritarie, straniere, militari e che usufruiscono dell’istruzione parentale) Formazione post-laurea (master di I e II livello; corsi di perfezionamento e di specializzazione) AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) Tirocini non soggetti a CO (ad es. per l’accesso alle professioni ordinistiche) Lavoro non regolare Frontalieri I contenuti informativi delle fonti regionali non sono sempre omogenei, soprattutto per quanto riguarda istruzione e formazione professionale. Istr. Parentale: Non esistono dati Miur, indicazioni di numerosità si trovano nel sito Controscuola secondo cui sono circa un migliaio le famiglie che hanno scelto questo metodo di istruzione per i figli. Post Laurea: Circa 100 mila individui iscritti nell’a.s. 12/13 (fonte Miur) Afam: Circa 85 mila iscritti nell’a.s. 13/14 (nell’a.s.12/13 erano 81 mila - fonte Miur). Tirocini non CO: Nel 2012 circa 58 mila individui hanno sostenuto esami di stato per l’abilitazione professionale (fonte Miur). 4
Contenuti informativi Periodo di riferimento Costruzione della base informativa nell’anno t (t = 2011, 2012, 2013) Popolazione di età 14-29 anni presente in Italia nel mese di ottobre dell’anno t. Contenuti informativi Periodo di riferimento Caratteristiche dei corsi di istruzione anno scolastico t/t+1 Caratteristiche dei corsi di formazione regionale iscrizioni attive nel mese di ottobre (anno t) Luogo di studio ottobre (anno t) Caratteristiche dell’attività lavorativa Luogo di lavoro dicembre (anno t) Intensità lavorativa tutti i mesi (anno t) Reddito da lavoro annuale Dalla base nazionale si passa alla base della regione R selezionando tutti coloro che risiedono in R o che, pur essendo residenti altrove, hanno segnali di studio/lavoro in R. 5
Per l’analisi dei NEET: Sono stati estratti tutti gli individui di età 15-29 anni che risiedono o che, pur essendo residenti altrove, hanno segnali di studio/lavoro in Emilia Romagna e Lombardia. Emilia-Romagna Lombardia Popolazione (.migl) 727 1.645 (% sul totale nazionale) (8%) (17%) - di cui % non residenti in regione 16% 11% % cittadinanza estera 17% 6
Struttura della popolazione regionale --ER 727.485 individui nel 2013 di cui: senza segnali da Miur e fonti sul lavoro per tutto il 2013 (intensità mensile sempre =0): 123.525 che risultano impegnati in formazione o apprendistato da fonti regionali: 11.373 (1,6% 9,2%) --LM 1.644.785 individui nel 2013 di cui: senza segnali da Miur e fonti sul lavoro per tutto il 2013 (intensità mensile sempre =0): 362.849 che risultano impegnati in formazione o apprendistato da fonti regionali: 60.245 (3,7% 16,6%) 7
«Senza segnali» per genere e età L’incidenza dei «senza segnale» aumenta al crescere dell’età e risulta maggiore per le donne 8
«Senza segnali» per genere, età e cittadinanza L’incidenza dei «senza segnale» è maggiore fra gli stranieri 9
«Senza segnali» per titolo di studio La concentrazione dei «senza segnali» è più alta fra gli individui con licenza elementare 10
Transizioni di condizione da ottobre 2011 a ottobre 2013 Emilia-Romagna Condizione 2013 Senza segnali Formaz. Formaz. -Lavoro Lavoro Tot. Totale (migl.) comp. % Condizione 2011 64% 5% 1% 31% 100% 121 19% Formazione 18% 70% 4% 8% 245 39% Formazione-Lavoro 11% 34% 37% 20 3% 14% 85% 239 38% Totale 25% 29% 43% 625 Lombardia Condizione 2013 Senza segnali Formaz. Formaz. -Lavoro Lavoro Tot. Totale (migl.) comp. % Condizione 2011 64% 8% 1% 28% 100% 330 23% Formazione 19% 69% 3% 498 33% Formazione-Lavoro 11% 16% 40% 43 13% 0% 86% 595 41% Totale 26% 45% 1.466 11
..occupati a ottobre 2013. Incidenza per titolo di studio. Coorte dei «senza segnali» a ottobre 2011… ..occupati a ottobre 2013. Incidenza per titolo di studio. All’aumentare del titolo di studio aumentano le possibilità di trovare un occupazione 13
Misura di “presenza” dell'individuo nelle fonti sull’occupazione. Intensità di lavoro. Misura di “presenza” dell'individuo nelle fonti sull’occupazione. Rappresenta la quota mensile di lavoro svolto dal soggetto. Variabile tra 0 e 1: 1 = ha lavorato in maniera continuativa (tutte le settimane del mese) 0 = non ha lavorato (0,1) = ha lavorato, valore in proporzione a 1 Media lorda: media mensile di intensità di lavoro calcolata sul totale dei senza segnali a ottobre 2011 Media netta: calcolata sugli individui che hanno lavorato nell’anno. La presenza dell’occupato nelle fonti sul lavoro dipendente e parasubordinato è connessa al numero di settimane del mese per le quali si osserva versamento di contributi previdenziali (a prescindere dall’orario giornaliero per i dipendenti). La presenza nelle fonti sul lavoro autonomo dipende dal periodo mensile di iscrizione dell’occupato in Anagrafe Tributaria e nelle Camere di commercio o dal versamento di contributi nelle specifiche Casse previdenziali di lavoro autonomo. 15
..con intensità lavorativa pari a 1 nei mesi successivi. Coorte dei «senza segnali» a ottobre 2011… ..con intensità lavorativa pari a 1 nei mesi successivi. Incidenza sul totale Neet_2011. 15
Intensità lavorativa mensile. Coorte dei «senza segnali» a ottobre 2011 Intensità lavorativa mensile. Lorda Netta 16
Incidenza dei «senza segnali» per comune a ottobre 2013 (valori percentuali) 17
I risultati in sintesi dal 2011 al 2013 la quota di Neet è rimasta sostanzialmente stabile; dai 21 ai 29 anni si amplia il divario tra uomini e donne, a svantaggio delle donne, in particolare per gli stranieri; all’aumentare del titolo di studio aumenta la quota dei senza segnali che entrano nel mercato del lavoro gli anni successivi; più ci allontaniamo dall’uscita dal sistema educativo più diminuisce la quota degli individui senza segnale e, in maniera complementare, aumenta la quota di individui che lavorano a “tempo pieno”; 18
Possibili sviluppi futuri Conclusioni L’integrazione di fonti amministrative consente di avere informazioni di dettaglio a livello territoriale Individuare cluster per le politiche (es. vulnerabili, esclusi…) Entrare nel merito delle politiche: analisi ex ante, valutazione ex post, monitoraggio in itinere Confrontare i beneficiari delle politiche con chi non ha avuto accesso alle politiche Possibili sviluppi futuri Aggiungere nuovi campi agli archivi già usati (es. caratteristiche familiari…) Avere serie storiche più ampie 19
Grazie dell’attenzione 19