David Benassi | Università di Milano-Bicocca

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Transcript della presentazione:

Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane a cavallo della crisi David Benassi | Università di Milano-Bicocca SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016

Dinamica della spesa e disuguaglianza 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA TITOLO INTERVENTO SOTTOTITOLO Outline Dinamica della spesa e disuguaglianza Dinamica della spesa e caratteristiche strutturali delle famiglie Dinamica della spesa per funzioni Conclusioni: crisi o declino? Nota metodologica: Indagine sui consumi delle famiglie italiane 1997-2011 Consumi equivalenti reali

Source: own calculation on OECD online database 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA TITOLO INTERVENTO SOTTOTITOLO Source: own calculation on OECD online database

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Crescita (%) della spesa privata reale per consumi (88-12) - paesi selezionati - Fonte: nostre elaborazioni su database OECD

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane La crisi scoppiata nel 2007 ha avuto un forte impatto sulla spesa delle famiglie, accelerando un trend di stagnazione o lenta diminuzione Spesa media 1997-2011 +1.3% +3.8% -7.6% -6.3%

Rapporti interdecilici 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Dopo il 2000 forte diminuzione di P90 , accelerazione di P10 dal 2007 P90/P10 diminuisce da 5.8 a 5.5, P90/P50 (~2.4) e P50/P10 (~2.3) non cambiano → la disuguaglianza nella spesa diminuisce: Spesa nei decili più bassi più rigida agli aggiustamenti negativi rispetto ai decili più elevati Pegioramento generale delle condizioni di vita più che redistribuzione Trend disuguaglianza Primo e nono decili Rapporti interdecilici

Growth incidence curve e ‘spese obbligate’ vs ‘spese volontarie’ 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Growth incidence curve e ‘spese obbligate’ vs ‘spese volontarie’ La Growth incidence curve (GIC) mostra il tasso di crescita dei consumi in due momenti per ciascun percentile della distribuzione. Consumi riclassificati in: ‘spese obbligate’ → beni e servizi indispensabili per uno stile di vita standard ‘spese volontarie’ → beni e servizi non indispensabili

Spese volontarie  tutto il resto 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Spese obbligate: Cibo (Affitto +) Spese per la casa (esclusa la seconda) Abbigliamento (con alcune esclusioni, per es. pellicce) Salute Trasporti (con alcune esclusioni) Comunicazione (solo telefono) Istruzione Assicurazioni (solo casa) Beni durevoli (solo manutenzione) Spese volontarie  tutto il resto (per es. viaggi, tempo libero, cultura, ristoranti, sport, …) 321€ (24%) 626€ (48%) 372€ (28%)

Riduzione ad ogni percentile, ma maggiore per quelli più elevati 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane GIC: spesa totale Riduzione ad ogni percentile, ma maggiore per quelli più elevati Leggero miglioramento per i più bassi nel primo periodo Dopo il 2007 impatto della crisi simile per tutti i percentili 9

Riduzione minore ma stesso pattern 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane GIC: Spese obbligate Riduzione minore ma stesso pattern Tra 97 e 06 crescita per tutti i percentili, maggiore per i più bassi Con la crisi riduzione simile per tutti

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane GIC: spese volontarie Fortissima riduzione per tutti i percentili, drammatica per i più bassi Tagli maggiori prima della crisi: le famiglie stavano già tagliando tutto il possibile, specialmente ai decili più bassi

Spesa per caratteristiche delle famiglie 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Spesa per caratteristiche delle famiglie Le caratteristiche della famiglia (età, istruzione, classe sociale, struttura e area di residenza) spiegano I diversi livelli della spesa Cambiamenti 2011/1997 non secondari: Forte riduzione della spesa nelle famiglie giovani e adulte, no anziani famiglie guidate da uomini peggio di quelle guidate da donne Tagli maggiori per famiglie “privilegiate” Tagli limitati solo per i single, riduzioni robuste per tutte le altre famiglie Riduzione impressionante per le famiglie residenti nel Mezzogiorno crescente polarizzazione Nord/Sud: il quoziente Sud/Nord era pari a 0.7 nel 1997 ed è sceso a 0.63 nel 2011.

A) Spesa per caratteristiche della famiglia (2011) B) Variazione (%) 2011/1997

A) Spesa per macroaree 1997-2011 B) Numeri indici 14

La dinamica della struttura della spesa per funzioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane La dinamica della struttura della spesa per funzioni La struttura della spesa mostra le decisioni allocative La spesa alimentare è pari a ~24% della spesa totale, con un piccolo incremento dal 1997: inversione legge di Engel Le spese per la casa (escludendo il fitto imputato e il mutuo) pari a ~26% sono diminuite sensibilmente (-20%), includendo mobili e apparecchiature (cioè la qualità della casa) Tutte le altre spese (~50%) sono diminuite : da un massimo di 810€ nel 2000 a un minimo di 682€ nel 2011 (-16%), ma la loro incidenza sulla spesa totale non è cambiata

La struttura della spesa per funzioni 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane La struttura della spesa per funzioni Un pattern commune a tutti I tipi di famiglie, ma (ovviamente): Effetti di reddito (in interazione con l’età) La spesa per cibo e casa è maggiore per le famiglie più ricche, ma l’incidenza sulle spese complessive è minore Queste famiglie destinano maggiori risorse a tempo libero e cultura Effetti legati all’età (in interazione col reddito) Alimentazione e casa pesano di più per le famiglie anziane Famiglie giovani e senza figli spendono di più per vestiti, comunicazione e altri beni e servizi Famiglie con bambini spendono di più in trasporti, cultura, tempo libero e istruzione, mentre quelle anziane per salute.

Trend nei pattern di spesa A) Spese obbligate e volontarie: livelli e tassi di crescita B) Spese obbligate e volontarie: tendenza nella composizione della spesa

Spese obbligate e volontarie /1 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Spese obbligate e volontarie /1 La diminuzione della spesa tra 1997 e 2011 ha riguardato tutte le componenti, ma: tra 1997 e 2006 le famiglie non hanno ridotto le spese obbligate (+1,7%), ma solo quelle volontarie (-8,6%)  l’Italia stava già declinando Con la crisi le famiglie hanno tagliato sia le spese obbligate (-6,4%, anche alimentazione -5%) sia quelle volontarie (-10,7%) Gia prima della crisi le famiglie erano state obbligate a destinare una quota crescenti della spesa a beni e servizi di base

Tassi di crescita delle spese obbligate e volontarie (%) Per caratteristiche della famiglia e del capofamiglia   2011/97 2006/97 2011/06 Macro area North Centre South Constrained -4.8 0.7 -5.5 -4.4 2.2 -6.5 1.8 -8.1 Unconstrained -10.5 -2.2 -8.5 -17.7 -11.9 -42.0 -24.5 -23.3 Total -6.7 -0.3 -8.4 -2.0 -16.1 -5.3 -11.4 Age 18-34 35-64 65 and over -4.0 3.6 -7.3 -6.8 1.3 -8.0 2.1 4.9 -2.7 -26.1 -6.0 -21.4 -18.0 -12.0 -7.4 -5.8 -1.7 -11.7 0.3 -10.4 -1.4 -9.2 -0.4 -2.4 Education Tertiary Secondary Under secondary -12.3 -6.9 -8.7 -2.1 -23.6 -14.8 -24.0 -16.4 -9.1 -28.1 -14.3 -16.2 -16.9 -10.0 -7.7 -15.7 -9.8 -11.0 Social class* Bourgeoisie Middle class Working class -11.1 -2.3 -9.0 -7.1 -0.7 3.4 -7.5 -21.0 -17.0 -24.1 -18.1 -19.1 -12.5 -15.0 -3.3 -12.1 -13.0 -3.0 -10.3 -1.3 Type of household Single Couple no childern Couple with children 1.0 -2.5 -3.9 1.9 -5.7 2.6 -20.0 -20.1 -7.2 -13.9 -1.1 0.5 -9.5 -0.9 -10.2 Life-course Single under 35 Couple with dep. childern Single/couple over 65 -13.1 -6.6 -7.0 5.8 6.5 -34.6 -20.3 -17.9 -15.9 -14.1 0.2 0.0 -20.9 -11.6 -10.6 -8.6 4.4 5.0 -0.5

Spese obbligate e volontarie /2 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Spese obbligate e volontarie /2 Le famiglie residenti nel Mezzogiorno hanno ridotto le spese volontarie del 42%, che oggi valgono solo il 18,7% della spesa totale (vs. 32% al Nord) Le famiglie giovani hanno tagliato 1/4 delle spese volontarie, soprattutto dal 2007 Le famiglie privilegiate hanno tagliato la propria spesa in misura maggiore, soprattutto nel primo periodo Le famiglie di classe media sono state costrette a tagliare il 24% delle spese volontarie

Spese obbligate e volontarie /3 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Spese obbligate e volontarie /3 I cambiamenti della struttura delle spesa non sono stati lineari Durante il periodo di stagnazione (97-06) le famiglie privilegiate ha subito tagli maggiori Le famiglie svantaggiate stavano però già tagliando la loro spesa La crisi (2007-2011) ha avuto profondi effetti negativi su tutti I tipi di famiglie. Ma le famigllie svantaggiate hanno subito conseguenze drammatiche a causa della maggior rigidità della loro spesa

Trends in expenditure patterns Constrained & unconstrained expenditure: trends in the expenditure composition by head of household characteristics

Trends in expenditure patterns Constrained & unconstrained expenditure: trends by household type

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane In sintesi Negli ultimi 15 anni (20?) le famiglie italiane hanno vissuto una significativa riduzione della loro spesa per consumi: La spesa era stagnante già prima della grande crisi del 2007 La crisi ha avuto conseguenze drammatiche su livello e composizione della spesa di tutte le famiglie La disuguaglianza è diminuita ma in un trend di impoverimento generalizzato: un risultato non entusiasmante … Prima e dopo la crisi le famiglie sono state costrette a tagliare le spese volontarie per mantenere quelle obbligate: la spesa è sempre più destinata esclusivamente a beni e servizi di base. Le famiglie giovani, le coppie con figli e le famiglie che vivono nel Mezzogiorno sono state colpite in modo particolare da questo declino.

Grazie! david.benassi@unimib.it 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Grazie! david.benassi@unimib.it

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi o declino? L’evoluzione della spesa per consumi delle famiglie italiane Key conclusion The 2007 crisis worsened a longer trend of stagnation  the hypothesis of the decline seems confirmed. A general impoverishment is underway since 15 years. The decline is not only confirmed by the reduction of the amount of expenditure for consumption, but even more by its restructuring : more and more households are forced to cut unconstrained exp., and the food share is increasing. Our analysis goes along with studies based on different indicators, but maybe in a more evident or extreme way  every component of the Italian society is undergoing negative changes (even if with different intensity)