BES scuola primaria Laboratorio per i docenti neo assunti in provincia di Sondrio a.s. 2016/2017 Condotto dall’insegnante Meri Rosa Tognela
Programma del laboratorio Definizione di BES e riferimenti normativi Cosa si chiede alla scuola e agli insegnanti? Come rispondiamo ai bisogni educativi speciali? Il toolkit dell’insegnante moderno PAUSA 21st Century Education vs. 20th Century Education Una didattica per i BES Lavoro di gruppo sullo studio di caso Quanto siamo pronti?
Bisogni Educativi Speciali Non riesco a stare attento Non so leggere come i miei compagni BES ? Bisogni Educativi Speciali Mi viene mal di testa Non riesco a copiare dalla lavagna
Cosa si intende per BES? Cosa si intende per DSA ? Da quando esistono ? PEI, PDP, GLI, CTI, GLH PAI…? Quale è il ruolo dell’insegnante di sostegno e quale quello degli insegnanti di classe? La condivisione con le famiglie
Quanto è importante per un alunno di scuola primaria/infanzia sentirsi accolto e accettato? Quanto è importante per un alunno di scuola primaria/infanzia avere la possibilità di esprimersi (anche su aspetti formali dell’apprendimento) utilizzando la modalità ludica?
CTI BES GLI DSA PDP PEI NPI CTS GLH PAI
Dalla premessa delle Indicazioni Nazionali 2012 In un tempo molto breve, abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (articoli 2 e 3 della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede oggi, in modo ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e di tutti gli operatori della scuola, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità, Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che i bambini e gli adolescenti vivono Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta.
Dalle Indicazioni Nazionali 2012 Scuola primaria Scuola dell’infanzia Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono oggi caratterizzate da molteplici diversità, legate alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari stati emotivi e affettivi. La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi……………………. L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole comuni, inoltre, anche se è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e consolidato, richiede un’effettiva progettualità, utilizzando le forme di flessibilità previste dall’autonomia e le opportunità offerte dalle tecnologie. Ogni bambino è, in sé, diverso ed unico e riflette anche la diversità degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini
L’alunno standard non esiste più La diversità non può più essere considerata un problema, ma una risorsa su cui investire
Quanto ci sentiamo adeguati alle sfide educative del 21° secolo? Quale è il carattere innovativo della nostra azione didattica quotidiana? Cosa significa rispettare le potenzialità di ogni alunno?
Il toolkit dell’insegnante efficace https://www.youtube.com/watch?v=Vil02nLfWM8
Profilo dell’insegnante efficace del 21° secolo Un insegnante del 21° secolo si può considerare efficace se è in grado di assicurare un futuro radioso ai suoi studenti. Lo è se:
21° Century Education vs. 20° Century Education https://www.youtube.com/watch?v=HiD1UqLPrOg
Insegnamento del 21° secolo Due modelli di insegnamento a confronto Insegnamento del 20° secolo Insegnamento del 21° secolo Riempie vasi Accende fuochi Caratterizzato dalla ripetizione di nozioni Caratterizzato dalla scoperta dei contenuti Basato sul trasferimento di nozioni dall’insegnante all’alunno Basato sulla costruzione della competenza dell’ imparare a imparare Centrato sul tempo Centrato sui risultati Valuta la memorizzazione di fatti Valuta quello che gli studenti sanno e cosa sanno fare Centrato sul libro di testo Centrato sulla ricerca Caratterizzato da un apprendimento passivo Caratterizzato da un apprendimento attivo Caratterizzato dal lavoro individuale Caratterizzato dal lavoro di gruppo Insegnante autoritario Insegnante facilitatore Il pensiero dell’insegnante è:“Ho spiegato….ora sta a loro imparare” Il pensiero dell’insegnante è: “Cosa hanno appreso i miei studenti e in che modo possono trasferire le loro conoscenze in situazioni della vita reale?” Gli studenti non hanno libertà nel processo di apprendimento Gli studenti hanno libertà nel processo di apprendimento Ci sono molti problemi disciplinari Diminuiscono i problemi disciplinari Il curricolo è frammentato Il curricolo è integrato Ci sono basse aspettative Ci sono aspettative molto alte L’insegnante si comporta come un giudice Esiste una dimensione sociale dell’apprendimento La scuola non è rilevante ed è poco significativa per gli studenti L ‘apprendimento diventa significativo perché il curricolo è legato agli interessi degli studenti, alle loro esperienze e ai loro talenti Se fossi uno studente quale opzione sceglieresti?
Quale didattica per i BES?
Grazie per l’attenzione.
Bibliografia consigliata: L’apprendimento significativo– Joseph Novak La didattica per competenze – Franca da Re BES a scuola – Autori vari – Erickson I BES Come e cosa fare – Giunti Tutta un’altra scuola! – Giacomo Stella – Giunti Sitografia consigliata: http://www.pearson.it/ http://www.icpaesiorobici.gov.it/albo/?page_id=775 http://www.sondriocts.it/ https://www.aiditalia.org/