Derivate parziali prime - Vettore gradiente

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prof.Maurita Fiocchi Corso A-ERICA RICERCA PUNTI ESTREMANTI LIBERI DELLE FUNZIONI REALI A DUE VARIABILI REALI z = f( x ; y )
Advertisements

FUNZIONI DI DUE VARIABILI
Teorema di Talete Un fascio di rette parallele determina su due trasversali classi di segmenti proporzionali. A’ A B B’ AB:BC=A’B’:B’C’ C C’
IL MODELLO DI REGRESSIONE MULTIPLA
DERIVATE PARZIALI PRIME
GRAFICO DI UNA FUNZIONE
CONTINUITÀ LIMITI E DIFFERENZIABILITÀ DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI
Argomenti della lezione
AN FI Array Collezioni di dati uniformi in tipo Array.
Grafici di funzioni di due variabili
Analisi di Immagini e Dati Biologici Introduzione al linguaggio di MATLAB/OCTAVE Parte 2 16 L5.
Definizione Si dice che la variabile z è una funzione reale di due variabili x e y, nell’insieme piano D, quando esiste una legge di natura qualsiasi che.
Endogenous restricted participation
Metodi di minimizzazione Ricerca del minimo di dove è l’insieme delle variabili (coordinate)
Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Introduzione Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico Università degli studi di.
Cinematica del punto materiale Studia il moto dei corpi senza riferimento alle sue cause Il moto è completamente determinato se e` nota la posizione del.
Convergenza uniforme n = 1 n = 2 n = 4 n = 10 n = 100 n = 1000.
Exs n. 25 pag. w 139. a) Studiare la funzione di equazione: b) La retta r ad essa tangente nel suo punto di intersezione con ascissa positiva [che è 1]
Disequazioni in una variabile. LaRegola dei segni La disequazione A(x) · B(x) > 0 è soddisfatta dai valori di per i quali i due fattori A(x) e B(x) hanno.
PRIMI CONCETTI ESEMPI INTRODUTTIVI DEFINIZIONI INTRODUZIONE ALLE FUNZIONI.
Endogenous restricted participation
x : variabile indipendente
Endogenous restricted participation
Endogenous restricted participation
Derivata delle funzioni di una variabile
Endogenous restricted participation
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
PICCOLA GUIDA PER FUNZIONI REALI A DUE VARIABILI
La geometria nello spazio
Funzioni crescenti e decrescenti
Le disequazioni in due variabili
Endogenous restricted participation
Equazioni differenziali - introduzione
x : variabile indipendente
per l’economia e la finanza Prof.ssa Cristiana Mammana
Bergamini, Trifone, Barozzi – La matematica del triennio
1 L’equazione dell’iperbole
Funzioni di due variabili
PROPORZIONALITÀ.
Le disequazioni DEFINIZIONE DISEQUAZIONI EQUIVALENTI
Il concetto di derivata
I teoremi delle funzioni derivabili
Il concetto di derivata
x : variabile indipendente
Equazioni differenziali
Insiemi di punti: altre caratteristiche
Lo studio completo di una funzione
22) Funzioni (prima parte)
Limiti e funzioni continue
Le trasformazioni nel piano cartesiano
Complemento: Derivate ed integrali semplici
Costruzione della parabola con riga e compasso
FUNZIONI MATEMATICHE DANIELA MAIOLINO.
LA PARABOLA.
L’equazione dell’ellisse
Parabola a cura Prof sa A. SIA.
La geometria nello spazio
Derivate parziali di f(x,y)
Il concetto di “punto materiale”
Ricerca Operativa 2a parte
LA RETTA.
Parte II: Cinematica del punto
PICCOLA GUIDA PER FUNZIONI REALI A DUE VARIABILI
Geometria piana euclidea Itcs “Pacini” di Pistoia
FUNZIONI DI DUE VARIABILI
Matrici e determinanti
Integrale Definito Integrale Indefinito Integrale Definito
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
I sistemi di equazioni di 1° grado
Transcript della presentazione:

Derivate parziali prime - Vettore gradiente f si dice derivabile parzialmente in A se ammette derivate parziali in ogni punto di A. Se le derivate parziali sono continue, la funzione si dice differenziabile con continuità o più semplicemente di classe C¹ in A. La derivata parziale della funzione rispetto a x si ottiene derivando la funzione rispetto a x considerando y come costante. Es: f(x,y)=x+5y2-7xy

Derivate parziali prime - Vettore gradiente La derivata parziale della funzione rispetto a y si ottiene derivando la funzione rispetto a y considerando x come costante. Es: f(x,y)=x+5y2-7xy Il vettore avente come componenti le derivate parziali prime di una funzione f(x,y) è detto vettore gradiente e si denota con f(x,y). Es:

Derivate parziali seconde Sia f(x,y) una funzione derivabile parzialmente in ogni punto interno al suo campo di esistenza. Se ogni derivata parziale è a sua volta derivabile rispetto a x e ad y, si dice che la funzione ammette derivate parziali seconde. La derivata parziale di rispetto alla variabile x è denotata con oppure La derivata parziale di rispetto alla variabile y è denotata con oppure Es: f(x,y)=x+5y2-7xy

Derivate parziali seconde La derivata parziale di rispetto alla variabile y è denotata con oppure La derivata parziale di rispetto alla variabile x è denotata con oppure Es: f(x,y)=x+5y2-7xy

Derivate parziali seconde Le derivate parziale seconde , sono dette derivate parziali seconde pure. Le derivate parziale seconde , sono dette derivate parziali seconde miste. Una funzione che ammette derivate parziali prime e seconde continue è detta di classe C2. Per essa si ha:

Derivate parziali seconde Le derivate parziali possono essere raccolte nella seguente matrice detta matrice Hessiana. Es: f(x,y)=2x3-4y2-9xy

Una variabile: il grafico di f è contenuto in R2 Due variabili: il grafico di f è contenuto in R3

Grafico di f. f valutata in un punto f(x,y)=-x2+3x-y2+5y+230 f(10,-5)=110 B=(10,-5,110) A=(10,-5) A=(10,-5) punto del dominio di f B=(10,-5,110) punto del grafico di f

Restrizioni di f f(x,y)=-x2+3x-y2+5y+230 Restrizione di f sulla semiretta uscente da (10,-5), di direzione (-1,1)

Restrizioni di f. f(x,y)=x+xy+30 Restrizione di f sulla retta x=1+2t y=-t f(1+2t,-t)=31+t-2t2 Restrizione di f sulla parabola x=t, y=1/4t2 f(t,1/4t2)=30+ t+1/4t3

Regola della catena A insieme aperto di 2 , f:A I un intervallo aperto di  (x(t),y(t)) A, per ogni tI (t) la restrizione di f su (x(t),y(t)), tI O equivalentemente

Regola della catena O equivalentemente

Regola della catena - Esempi f(x,y)=x+xy+30 Si consideri la restrizione di f sulla curva x(t)=t, y(t)=1/4t2 (t) =f(t, 1/4t2)=30+ t+1/4t3 Applicando la regola della catena si ha:

Regola della catena - Esempi Si consideri la restrizione di f (x,y)=3x+4xy+y3 sulla semiretta x(t)=5-3t, y(t)=1+2t, ovvero (t) =f(5-3t,1+2t)=3(5-3t)+4(5-3t)(1+2t)+(1+2t)3.

Regola della catena - Esempi Applicando la regola della catena si ha:

Endogenous restricted participation Derivata direzionale A insieme aperto di 2 e una funzione f:A un punto (x0,y0) A, una direzione u=(u1,u2)  2 la semiretta uscente da (x0,y0) di direzione u, (x0+tu1, y0+tu2), t≥0 u(t) è la restrizione di f sulla semiretta u(0) è detta derivata direzionale di f in (x0,y0) rispetto alla direzione u

Endogenous restricted participation Derivata direzionale - un esempio f(x,y)=x3-y2+80, (x0,y0)=(1,2), u=(4,1) la semiretta uscente da (1,2) di direzione u=(4,1), (1+4t,2+t), t≥0