TEMATICA: COMPORTAMENTI AL RISCHIO E SVILUPPO PATOLOGICO PROGETTO: LE RELAZIONI PREPOTENTI TEMATICA: COMPORTAMENTI AL RISCHIO E SVILUPPO PATOLOGICO TATUAGGI
‘’NO AI TATUAGGI’’
Alcune persone amano i tatuaggi piccoli e delicati, altri invece passano la loro vita a ricoprire ogni centimetro quadrato della loro pelle di pigmenti colorati.
Il tatuaggio deriva dal francese tatouage, è una tecnica di decorazione pittorica corporale dell‘uomo. Tradizionalmente la decorazione era destinata a durare per molto tempo, ma in tempi recenti sono state inventate tecniche per realizzare tatuaggi temporanei. Donna tatuata nel 1907.
Il tatuaggio è stato impiegato presso moltissime culture, sia antiche che contemporanee, accompagnando l'uomo per gran parte della sua esistenza.
I tatuaggi possono essere di vario tipo: Tatuaggio all'henné, è un tatuaggio non permanente, caratterizzato dall'applicazione di un impasto sulla pelle;
Tatuaggio solare, caratterizzato dall'applicazione di una sostanza foto-impermeabile, in modo che durante l'abbronzatura tale prodotto una volta rimosso lasci la pelle più chiara, formando un disegno chiaro;
Ad ago, questa è la forma più conosciuta, dove tramite un ago si introduce dell'inchiostro nella pelle, come risultato si ha un disegno che a seconda della miscela può essere permanente o temporaneo.
RISCHI INFETTIVI Un tatuaggio può essere complicato da infezioni batteriche o virali quali l'epatite B e C, il tetano, l'AIDS, e le infezioni cutanee da stafilococco. Essendo infatti il tatuaggio sostanzialmente una ferita da abrasione, esiste un concreto rischio di infezione durante la fase di guarigione, se non si presta la dovuta attenzione alla cura e igiene della zona tatuata. Gli studi di tatuaggio vengono altresì controllati regolarmente anche per evitare l'utilizzo di inchiostri non autorizzati. Nel 2009 infatti ci fu un allarme negli USA per il possibile impiego di inchiostri contenenti O-Toluidina, ovvero 2-Nitroanilina, composti appartenenti alle ammine aromatiche, sostanze aventi proprietà cancerogene
CONTROINDICAZIONI: - Malattie della pelle - Nevi o altre lesioni pigmentate nell'area da tatuare - Predisposizione ad allergie - Fotosensibilità - Disturbi della coagulazione o tendenza a emorragie - Diabete - Anomalie cardiache - Condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni - Gravidanza e allattamento
Reazioni allergiche: Le reazioni allergiche ai pigmenti contenuti nei colori sono rare, eccetto per alcuni tipi di rossi e verdi. La pelle di persone allergiche ad alcuni metalli può reagire ai pigmenti gonfiandosi, con prurito. Tali reazioni appaiono di rado, tuttavia è consigliabile eseguire un test apposito prima di sottoporsi al tatuaggio. La reazione allergica più grave, anche se rara, è lo shock anafilattico nei soggetti ipersensibili. Vi sono anche rari casi di rigetto dell'inchiostro, con conseguente danneggiamento estetico permanente della zona interessata.
THE END.. TROIANO LETIZIA ROBERTA DEL GAUDIO.