La Chiesa nel disegno di Dio Scuola diocesana di teologia San Marco Evangelista La Chiesa nel disegno di Dio Prof. Marco Caccin
1)La Chiesa popolo di Dio, corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo «Nel linguaggio cristiano, il termine Chiesa designa l’assemblea liturgica, ma anche la comunità locale o tutta la comunità universale dei credenti. Di fatto questi tre significati sono inseparabili. La Chiesa è il popolo che Dio raduna nel mondo intero. Essa esiste nelle comunità locali e si realizza nell’assemblea liturgica, soprattutto eucaristica. Essa vive della Parola e del Corpo di Cristo, divenendo così essa stessa Corpo di Cristo (Catechismo della Chiesa Cattolica, n.752)»
2)La Chiesa, insieme visibile e spirituale «Cristo, unico mediatore, ha costituito sulla terra la sua Chiesa santa, comunità di fede, speranza e carità, come un organismo visibile; incessantemente la sostenta e per essa diffonde su tutti la verità e la grazia. La Chiesa è ad un tempo: -la società costituita da organi gerarchici e il Corpo mistico di Cristo; -l’assemblea visibile e la comunità spirituale; -la Chiesa della Terra e la Chiesa ormai in possesso dei beni celesti (Catechismo della Chiesa Cattolica, n.771)»
«Gesù ha creato una chiesa, cioè una nuova, visibile comunità di salvezza. Egli la intende come un nuovo Israele, come un nuovo popolo di Dio, che ha il suo centro nella celebrazione della cena, da cui è sorto e in cui ha il suo permanente centro vitale. O, detto diversamente, il nuovo popolo di Dio è popolo in forza nel Corpo di Cristo». J. Ratzinger, Il nuovo Popolo di Dio, Brescia 1992, p.88
3) La Chiesa. Corpo di Cristo. «Il figlio di Dio, unendo a sé la natura umana, e vincendo la morte con la sua morte e resurrezione, ha redento l’uomo e lo ha trasformato in una nuova creatura (cfr Gal.6,15; 2Cor.5,17). Comunicando infatti il suo Spirito, costituisce misticamente come suo corpo i suoi fratelli, chiamati fra tutte le genti».
«In quel corpo la vita di Cristo si diffonde nei credenti, che attraverso i sacramenti si uniscono in modo arcano e reale a Cristo sofferente e glorioso. Per mezzo del battesimo siamo resi conformi a Cristo: infatti noi tutti fummo battezzati in un solo spirito per costituire un solo corpo (1Cor. 12, 13)… Nella passione del pane eucaristico partecipando noi realmente nel Corpo del Signore, siamo elevati alla comunione con Lui e tra noi». (Cost. Lumen Gentium, n.7)
4) La Chiesa. Popolo di Dio. «In ogni tempo e in ogni nazione è accetto a Dio chiunque lo teme e opera la giustizia (cfr. AT. 10, 35). Tuttavia Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che Lo riconoscesse nella verità e fedelmente lo servisse. Si scelse quindi per sé il popolo israelita, stabilì con lui un’alleanza, e lo formò progressivamente, manifestando nella sua storia se stesso e i suoi disegni e santificandolo per sé».
«Tutto questo però avvenne in preparazione e figura di quella nuova e perfetta alleanza da farsi in Cristo e di quella più pena rivelazione che doveva essere fatta per mezzo del Verbo stesso di Dio fatto uomo… Cristo istituì questo nuovo patto, cioè la nuova alleanza nel suo sangue (cfr. 1Cor. 11,25), chiamando questa dei Giudei e delle nazioni, perché si fondesse in unità non secondo la carne ma nello Spirito e costituisse il nuovo Popolo di Dio». ( Lumen Gentium, n.9)
Questo popolo messianico ha le seguenti caratteristiche: -ha per ceppo Cristo, morto e risorto; -ha per condizione la dignità e la libertà dei figli di Dio, nel cuore dei quali dimora lo Spirito Santo come in un Tempio; -ha per legge il nuovo precetto di amore come lo stesso Cristo ci ha amati; -ha per fine il regno di Dio (Lumen Gentium, n.9); -si diviene membri del Popolo di Dio in relazione alla fede in Cristo e al battesimo; -ha per missione di essere il sale della Terra e la luce del mondo.
6) La Chiesa. Tempio dello Spirito Santo. «Lo Spirito Santo è il principio di ogni azione vitale e veramente salvifica in ciascuna delle diverse membra del Corpo. Egli opera in molti modi l’edificazione dell’intero Corpo nella carità; mediante la Parola di Dio che ha il potere di edificare (AT. 20,32); mediante il Battesimo con il quale forma il Corpo di Cristo; mediante i sacramenti che fanno crescere e guariscono le membra di Cristo». (Catechismo della Chiesa Cattolica, n.798)
La Chiesa è una, santa, cattolica ed apostolica
1) La Chiesa è una. Essa ha un solo Signore, professa una sola fede, nasce da un solo Battesimo, forma un solo Corpo, vivificato da un solo Spirito, in vista di un’unica speranza, al compimento della quale saranno superate tutte le divisioni.
2) La Chiesa è santa. Il Dio santissimo è il suo autore; Cristo, suo sposo, ha dato se stesso per lei, per santificarla; lo Spirito di santità la vivifica. Benchè comprenda in sé uomini peccatori, è senza macchia: ex maculatis immaculata. Nei santi risplende la sua santità; in Maria è già la tutta santa.
3) La Chiesa è cattolica. Essa annunzia la totalità della fede; porta in sé e amministra la pienezza dei mezzi di salvezza; è mandata a tutti i popoli; si rivolge a tutti gli uomini; abbraccia tutti i tempi; per sua natura è missionaria.
4) La Chiesa è apostolica È costruita su basamenti duraturi, i dodici apostoli dell’ Agnello (Ap. 21, 24); è indistruttibile; è infallibilmente conservata nella verità; Cristo la governa per mezzo di Pietro e degli altri Apostoli, presenti nei loro successori, il Papa e il collegio dei vescovi. (Catechismo della Chiesa Cattolica, nn.866-869)
I fedeli cristiani
I fedeli «I fedeli sono coloro che, essendo stati incorporati a Cristo mediante il Battesimo, sono costituiti popolo di Dio e perciò, resi partecipi nel modo loro proprio della funzione sacerdotale, profetica e regale di Cristo, sono chiamati ad attuare, secondo la condizione propria di ciascuno, la missione che Dio ha affidato alla Chiesa da compiere nel mondo. Questa Chiesa, costituita e ordinata in questo mondo come società, sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal successore di Pietro e dei vescovi in comunione con lui (CJC, can. 204)»
Principio di uguaglianza di tutti i fedeli cristiani per la loro incorporazione a Cristo mediante il Battesimo e per la loro costituzione in popolo di Dio, quindi per la loro partecipazione all’ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo. Principio di varietà: ciascun fedele partecipa in modo proprio al Triplice ufficio di Cristo, secondo la condizione propria di ciascuno.
Conseguenza del Battesimo: l’appartenenza al popolo di Dio; il diritto-dovere di esercitare la missione affidata a tutta la Chiesa (Rif. Lumen Gentium nn. 8 e 14) Prima Comunione: «Su questa terra sono nella piena comunione della Chiesa cattolica quei battezzati che sono congiunti con Cristo nella sua compagine visibile, ossia mediante i vincoli della professione di fede, dei sacramenti e del governo ecclesiastico (CJC, can. 205)
Principali obblighi e diritti dei fedeli: - Obbligo di conservare la comunione con la Chiesa; - Obbligo di condurre una vita santa; - Dovere dei fedeli di obbedire ai pastori; - Diritto di ricevere dai pastori la parola di Dio e i sacramenti; - Diritto all’educazione e all’istituzione cristiana; - Diritto alla libera scelta del proprio stato di vita.
I laici «I laici, dal momento che, come tutti i fedeli, sono deputati da Dio all’apostolato mediante il battesimo e la confermazione, sono tenuti all’obbligo generale e hanno il diritto di impegnarsi, sia come singoli sia riuniti in associazioni, perché l’annuncio divino della salvezza venga conosciuto e accolto da ogni uomo in ogni luogo; tale obbligo è ancora più urgente in quelle situazioni in cui gli uomini possono ascoltare il Vangelo e conoscere Cristo se non per mezzo loro (CJC, can. 225; Lumen Gentium n. 31)»
Ministri sacri o chierici Si tratta dei fedeli cristiani che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine, in uno dei tre ordini, ovvero l’episcopato, il presbiterato, il diaconato (CJC, cann. 1008-1009) I ministri sacri esercitano gli uffici di insegnare, santificare e governare i fedeli.
Vita consacrata «La vita consacrata mediante la professione dei consigli evangelici e una forma stabile di vita con la quale i fedeli, seguendo Cristo più da vicino per l’azione dello Spirito Santo, si danno totalmente a Dio amato sopra ogni cosa, in modo che, dedicandosi con nuovo e speciale titolo al suo onore, alla edificazione della Chiesa e alla salvezza del mondo, siano in grado di conseguire la perfezione della carità nel servizio del Regno di Dio e, divenuti nella Chiesa segno luminoso, preannuncino la storia celeste (CJC, can. 573; Lumen Gentium nn. 42-44)»