Incremento del popolamento Nascita di nuovi insediamenti, sparsi o accentrati Villaggi aperti e villaggi fortificati Nascita dei burgi, quartieri extramurari per i mercanti Crescita delle città per l’inurbamento dalle campagne
La città medievale origine romana centro ecclesiastico e amministrativo (diocesi) ampliamento dei poteri politici dei vescovi
Nuova forma di autonomia XI-XIII crescita generalizzata della popolazione urbana (demograficamente differenti) Dinamismo delle forze cittadine: milites, mercanti, uomini di legge Attività artigianali e commerciali furono un fenomeno che caratterizzò le città
Comune italiano Nasce nel periodo della crescita dei poteri signorili e utilizza gli stessi strumenti per sottomettere il contado (conquista, cittadinatico, affrancazione dei servi) Ruolo dei milites (aristocrazia militare) ↓ controllavano grandi proprietà fondiarie ed esercitano diritti signorili nelle campagne
Italia meridionale forte autorità centrale → processo di unificazione politica con la costruzione del regno normanno→ 1130 Ruggero II ↓ scarsa crescita delle autonomie cittadine (Amalfi, Napoli, Salerno e altre) scarsa giurisdizione sul territorio circostante (simile alle città d’oltralpe)
Caratteristiche del comune nell’ Italia centro settentrionale Il ceto mercantile non è il solo protagonista, come fuori d’Italia: presenza del ceto di milites I Comuni sono quasi “città-stato”, di fatto indipendenti dai poteri sovrani Il potere è gestito da organi collegiali elettivi (consoli) ↓ arengo o parlamento, il luogo ove si riunivano i cittadini (25% della popolazione) per decidere della vita, regolamentato da esperti di diritto
Comune come signoria collettiva sul modello della signoria di banno ↓ Amministra la giustizia sul territorio del comune impone tasse a tutti i membri della comunità Feudo oblato→ patti con i signori del territorio
Comune (non è sinonimo di città) nasce dal patto stretto fra una parte degli abitanti ↓ gruppi aristocratici, giudici e notai (garanti della legalità), ceto mercantile, vogliono una magistratura attraverso la quale esprimere la propria volontà di decidere Governo dei consoli boni homines, iudices, sapientes → consoli (consules civitatis) → primi rappresentanti della collettività 1080-1120 Prime attestazioni dei Comuni consolari in Italia centro-settentrionale
Milano e lo scontro con l’Impero a) 1107 coalizione di Lodi, Pavia, Cremona, temendo l’espansione di Milano verso il Po, distrugge Tortona sotto l’influenza di Milano b) Milano attacca e occupa militarmente Lodi ↓ concede a Milano tutti i diritti di navigazione fluviale.
Impero → lotte di successione alla morte di Corrado III (1152) impero sconvolto dalle lotte fra i sostenitori → duchi di Svevia, gli Hohenstaufen (ghibellini dal castello svevo di Waibling) → duchi di Baviera (guelfi da Welf, il nome del capostipite del casato) b) conciliazione fra i due schieramenti con Federico di Hohenstaufen (1152-1190) → nipote di Corrado III
“ “alleati” italiani di Federico I città lombarde minori (Lodi e Como) in lotta contro Milano che conduceva una politica di espansione territoriale la scuola giuridica di Bologna forniva un appoggio al suo progetto di sovranità papi → preoccupati della potenza normanna e del comune romano → 1158 seconda dieta di Roncaglia
Regalia sunt haec Sono diritti regi le arimannie (terre incolte di cui godevano gli arimanni e sulle quali lo stato aveva affermato i suoi diritti), le vie pubbliche, i fiumi navigabili e quelli dai quali derivano canali navigabili, i porti, i tributi che si percepiscono sulle rive dei fiumi, le esazioni che comunemente si chiamano telonei, le monete, gli utili derivanti dal pagamento delle multe e delle pene, i beni vacanti (patrimoni senza legittimo proprietario) e quelli che per legge vengono tolti ai rei di colpe infamanti, se non sono concessi ad altre persone, i beni di coloro che contraggono nozze incestuose nonché i beni dei proscritti e dei condannati, secondo quanto dispongono le nuove leggi, le prestazioni di angarie e parangarie, i servizi di trasporto con carri e navi, i contributi straordinari per la buona riuscita delle campagne militari regie, la potestà di nominare magistrati per amministrare la giustizia, il controllo delle miniere d'argento e dei pubblici palazzi nelle città in cui il sovrano è solito recarsi, i redditi derivanti dalla pesca e dalle saline, i beni dei rei del delitto di lesa maestà, la metà dei tesori rinvenuti in territorio demaniale o in luoghi sacri. Là dove si danno tutti questi diritti siano di pertinenza regia
Alleanza dei Comuni lombardi assedio di Milano (1162) → la città viene incendiata e distrutta ↓ comuni lombardi si associano contro la forte reazione del Barbarossa Lega Lombarda (1167) con l’adesione del papa Alessandro III Creazione di Alessandria e 4 discesa di Federico I (1174)
Crollo del progetto imperiale in Italia Pace di Costanza (1183) → i comuni ottenevano il riconoscimento alle città della Lega dell’esercizio delle regalie→ diritti giurisdizionali e fiscali della facoltà di costituire leghe di costruire fortificazioni al di fuori delle mura di eleggere propri consoli ↓ arretramento dell’autorità dell’imperatore
Italia centro-settentrionale 3 fasi 1 Fase → origini del processo di formazione sotto la guida di mercanti, artigiani, notai ma soprattutto della nobiltà → ceto dei milites di tradizione cittadina fra XII e XIII secolo i comuni conquistano il controllo del contado → territorio di giurisdizione del comune, vengono sottomessi o espulsi i signori di banno dei territori pertinenti ad altre città minori assorbite dalla dominante Fine XII-metà XIII secolo → magistrato unico (podestà) Eccezionale sviluppo politico del comune favorito dal vuoto del potere centrale per l’assenza del re dall’Italia
podestà e capitano del Popolo 2 Fase → Fase popolare XIII secolo, i ceti produttivi, artigianali e mercantili, ai vertici del potere Societates militum associazioni dell’aristocrazia Societates populi le associazioni di mestiere (Arti) che si strutturano in organizzazioni armate di Popolo ↓ podestà e capitano del Popolo
3 Fase → fine del XIII e il XIV secolo 1 - “Signorie cittadine” e chiusure oligarchiche nell’Italia dei comuni Affermazione di una nuova classe politica espressione di un ceto al tempo stesso finanziario, mercantile, industriale, agrario, dotato di una raffinata cultura e dal gusto del mecenatismo, della vita dispendiosa in lussuosi palazzi 2 - Gli stati regionali dell’Italia centro-settentrionale del sec. XV